TITOLO: La lettrice
AUTORE: Traci Chee
AUTORE: Traci Chee
EDITORE: Newton Compton Editori
Salve peccatori, oggi il mio commento è per La lettrice.
Ebbene, mi aspettavo qualcosa di coinvolgente e appassionante, da lettrice quale sono, e invece… non so, forse mi aspettavo troppo?
Ebbene, mi aspettavo qualcosa di coinvolgente e appassionante, da lettrice quale sono, e invece… non so, forse mi aspettavo troppo?
In un mondo dove i libri sono sconosciuti, contesto
fantasy classico, si intrecciano diverse storie anche se la protagonista dovrebbe
essere Sefia, colei che custodisce l'oggetto...
«L’oggetto che cercate non è qui», disse Nin.
L’oggetto. La mano di Sefia scattò sullo zaino. Con il palmo sentì gli angoli metallici del suo misterioso contenuto. Era quello. Volevano quello.
Al libro e alla lettura sono associati facoltà particolari, si nota un certo simbolismo che lega potere e sapere, facendo del libro un emblema di forza e prestigio; visione molto interessante alla base di idee che reputo accattivanti per un romanzo, ma che non sono state sfruttate al meglio.
Prima di tutto, la narrazione che passa da un soggetto all’altro non l’ho apprezzata in questo caso, il mio interesse era fisso su Sefia e difatti i capitoli dedicati a lei sono quelli che ho preferito in assoluto. Avrei voluto vivere appieno l'evoluzione del personaggio.
Con Sefia si parla di marchiatori, bambini rapiti e addestrati per ammazzare, vendetta, traumi, insomma... tutta una serie di dinamiche che si seguono con accanimento e curiosità mentre ho poco gradito, come cita la trama, il meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati.
«L’oggetto che cercate non è qui», disse Nin.
L’oggetto. La mano di Sefia scattò sullo zaino. Con il palmo sentì gli angoli metallici del suo misterioso contenuto. Era quello. Volevano quello.
Al libro e alla lettura sono associati facoltà particolari, si nota un certo simbolismo che lega potere e sapere, facendo del libro un emblema di forza e prestigio; visione molto interessante alla base di idee che reputo accattivanti per un romanzo, ma che non sono state sfruttate al meglio.
Prima di tutto, la narrazione che passa da un soggetto all’altro non l’ho apprezzata in questo caso, il mio interesse era fisso su Sefia e difatti i capitoli dedicati a lei sono quelli che ho preferito in assoluto. Avrei voluto vivere appieno l'evoluzione del personaggio.
Con Sefia si parla di marchiatori, bambini rapiti e addestrati per ammazzare, vendetta, traumi, insomma... tutta una serie di dinamiche che si seguono con accanimento e curiosità mentre ho poco gradito, come cita la trama, il meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati.
La scrittura e fruibile ma non colpisce: parole,
parole, parole che spesso ti lasciano in sospeso. Dove si deve sentire
rabbia, tristezza, o altri sentimenti forti io non ho provato trasporto, non so
se per lo stile o proprio per la piega che ha preso la storia, ma qualcosa non
ha funzionato e non mi ha catapultato in un mondo che poteva essere ricco di
avventura e mistero, e meno dispersivo sia livello di fatti (personaggi e storie
piazzate così, nel mezzo di una linea narrativa principale spesso spezzata) che
di parole (appunto).
Non lo boccio completamente perché come detto, ho trovato buone idee.
❤❤
Non lo boccio completamente perché come detto, ho trovato buone idee.
❤❤
TRAMA
Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato
brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha
insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene
rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può
aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre
ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto
mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo
in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto
di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia
cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente
accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso
alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini
spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.
Sefia lives her life on the run. After her father is viciously murdered, she flees to the forest with her aunt Nin, the only person left she can trust. They survive in the wilderness together, hunting and stealing what they need, forever looking over their shoulders for new threats. But when Nin is kidnapped, Sefia is suddenly on her own, with no way to know who’s taken Nin or where she is. Her only clue is a strange rectangular object that once belonged to her father left behind, something she comes to realize is a book.
Though reading is unheard of in Sefia’s world, she slowly learns, unearthing the book’s closely guarded secrets, which may be the key to Nin’s disappearance and discovering what really happened the day her father was killed. With no time to lose, and the unexpected help of swashbuckling pirates and an enigmatic stranger, Sefia sets out on a dangerous journey to rescue her aunt, using the book as her guide. In the end, she discovers what the book had been trying to tell her all along: Nothing is as it seems, and the end of her story is only the beginning.
English small-Review
TITLE: The Reader (Sea of Ink and Gold #1)
AUTHOR: Traci Chee
TITLE: The Reader (Sea of Ink and Gold #1)
AUTHOR: Traci Chee
The reader is a classical world fantay closed to books and reading, and only a few preserve this knowledge. There is a symbolic link between the reading and the power and Sefia (the main character) goes to great lengths to guard her treasure: a book. At the base of the novel there are interesting ideas, but history as developed is not attractive. Does it change the focal point and there are people who do not have enough charisma to attract the reader. The narrative line of Sefia, in my opinion, is the most interesting. I expected more from this book that I think dispersive and insignificant.
❤❤
SYNOPSIS
Sefia lives her life on the run. After her father is viciously murdered, she flees to the forest with her aunt Nin, the only person left she can trust. They survive in the wilderness together, hunting and stealing what they need, forever looking over their shoulders for new threats. But when Nin is kidnapped, Sefia is suddenly on her own, with no way to know who’s taken Nin or where she is. Her only clue is a strange rectangular object that once belonged to her father left behind, something she comes to realize is a book.
Though reading is unheard of in Sefia’s world, she slowly learns, unearthing the book’s closely guarded secrets, which may be the key to Nin’s disappearance and discovering what really happened the day her father was killed. With no time to lose, and the unexpected help of swashbuckling pirates and an enigmatic stranger, Sefia sets out on a dangerous journey to rescue her aunt, using the book as her guide. In the end, she discovers what the book had been trying to tell her all along: Nothing is as it seems, and the end of her story is only the beginning.
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