Salve peccatori, inizio a recuperare le segnalazioni arrivate agli sgoccioli di luglio e ad agosto. Vi presento le pubblicazioni estive di Les Flâneurs Edizioni.
TRAMA
Alina ha i capelli rossi, gli occhi verdi e un’intelligenza fuori dal comune: a due anni sa già
leggere e contare. Ama sezionare chirurgicamente il mondo che la circonda e ascoltare le storie
che nonno Giuseppe le racconta, mentre vagabondano tra i vicoli e gli scogli di Polignano. È
un’infanzia atipica, la sua, sempre in bilico fra genialità e disagio, tappe bruciate e bullismo
incombente. Perché lei è sempre quella più piccola, quella più brava, quella più forte e fragile
insieme. Pesce fuor d’acqua dai “superpoteri” intellettivi e sensoriali, con depressione e anoressia
sempre in agguato.
Fino a quando non arriverà Nicola a rompere la sua sfera di cristallo. Un amore tanto forte quanto
socialmente inaccettabile che segnerà l’inizio della sua vita vera, della sua crescita obbligata, del
suo precoce sbocciare in donna forte, capace di amare e di soffrire.
Questa è la storia di Alina e del suo modo di essere, con la sindrome di Asperger addosso, in un
crescendo di emozioni “diversamente” provate tra Polignano, Milano e Parigi, per poi far ritorno al
punto di partenza: la dodicesima stanza.“Avevo dato un nome a tutti, a fiori e animali. Li conoscevo uno a uno. Ci facevo lunghi discorsi. Erano stati loro a convincermi a non parlare a voce alta, quando eravamo insieme: avevo seguito il loro consiglio perché loro non mi avrebbero mai ingannata o giudicata, mentre il resto del mondo sì”.
TRAMA
Manuel De Luca vive diviso a metà: da una parte la sua routine a Reggio Emilia, il lavoro da
copywriter e la frequentazione del Kiss Café, gestito dalla bella barista Nicole; dall’altra i ricordi di
un passato fatto di momenti felici, in cui le scene domestiche, l’esempio paterno e la dolcezza di
sua madre si affiancano agli incontri intensi con una compagna di scuola. Quello per la ragazza
silenziosa è un amore casto, fatto di sguardi e attese, un legame fortissimo che non ha mai avuto
un esito.
Ma il passato è destinato a riaffiorare nel corso di un’uscita con Grido, il compagno a quattro
zampe di incantevoli passeggiate in campagna; Manuel sarà costretto a chiedersi se rivedrà mai la
sua anima gemella: dov’è Giulia?“M’innamoro del tuo palazzo, del tuo giardino, del tuo balcone, del tragitto che fai e dei vicini, non solo di te, ma di tutti i sentieri che a te conducono”
TRAMA
Caterina fa parte della Roma “bene”: guida una macchina da snob, frequenta l’università
privata più prestigiosa della sua città, il suo ragazzo è un nobile ed è circondata da una realtà
frivola che le calza a pennello. O almeno è quello che ha sempre pensato, finché il padre non la
convince a trasferirsi a Orlando per frequentare il secondo anno di università alla UCF dove sarà
costretta a fare i conti con la sua vera natura. La sua vita verrà stravolta in meno di 24 ore senza
che abbia nemmeno il tempo di smaltire il jet-lag. Le basterà posare gli occhi sul bel vicino di casa
per rimettere in discussione la sua vita troppo perfetta e già programmata. «Lui è proprio il tipo di
ragazzo dal quale devi stare alla larga», l’ammonisce suo padre non appena scendono dal taxi. Già,
perché Benjamin Carter ha tutta l’aria del ragazzaccio che fa fare cose stupide alle ragazze
intelligenti.
Tutti credono che sia abituato a ottenere quello che vuole: le donne gli cadono letteralmente ai
piedi, è il miglior studente del suo corso, ha fondato e canta in un gruppo rock che sta diventando
sempre più popolare a Orlando. Cosa potrebbe mai volere di più dalla vita? Eppure manca
qualcosa. Manca qualcuno capace di fargli accettare che nella vita non è sempre per forza o tutto
bianco o tutto nero, che gli tenga testa, che faccia cadere la maschera dietro la quale si nasconde
da tutta la vita, perché è più facile così. E, a quanto pare, quel qualcuno ha due occhi gialli da gatta
selvatica e un accento sexy da perdere la testa. Riuscirà a mettere da parte il suo carattere
irruente per conquistare la bella straniera che lo tiene a debita distanza e che sembra essere
caduta dal cielo proprio nel momento in cui aveva più bisogno di lei?“È come se avesse due personalità diverse: una fragile che mi disarma e poi un’altra, forte e prepotente che non riesco a gestire”
TRAMA
2150. Il mondo non è più quello che conosciamo: i continenti sono divisi in Gestori
affidati a dinastie secolari che, con l’ausilio di nuove tecnologie farmaceutiche e tecniche di
manipolazione subliminale, hanno cancellato la Storia e l’autodeterminazione dalle menti di
un’umanità ormai inconsapevolmente soggiogata. I popoli, incatenati a una realtà artificiale,
vivono alla mercé di poche spietate famiglie e non attendono quel vento di rivoluzione che pur
inizia a fischiare.
Cosa lega il rampollo idealista Lucas Indigo, l’orfano squinternato Theodore e la bellissima e
caparbia prostituta Beatriz al generale sannita Gaio Ponzio?
L’era ac/caduta mostra un universo distopico in cui le anime possono ancora incontrarsi,
sfidando il tempo e lo spazio, il controllo delle menti e l’ordine precostituito. La Storia e la
Verità possono trionfare su una civiltà precipitata nel fango dell’oppressione?“In quella corte avevano regnato incontrastate dinastie perpetuatesi nei secoli con la menzogna e col sangue. Dinastie che azzannavano ancora, pezzo dopo pezzo, ciò che restava di un’umanità manipolata, costruita su misura per soddisfare l’avidità di famiglie mai sazie e mai punite”.
TRAMA
Diario di una filosofa inquieta – Quando Denny si trasferisce a Milano dal suo paesino
sperduto in provincia di Bari per studiare Filosofia alla Statale, non ha la più pallida idea di ciò che
l’attende nella capitale della moda. Improvvisamente, il destino inizia ad aprirle infinite porte tra
nuove amicizie, amori costantemente in equilibrio sulla follia e improbabili lavori che non fanno
altro che cacciarla in un mare di guai. L’amicizia con Vane e con l’italo-canadese Lu, l’amore
tormentato per Lorenzo e i fantasmi degli amori passati, la passione incontrollabile per un uomo
molto più grande di lei, diventeranno l’appassionante fil rouge di un diario filosofico e folle,
talvolta disperato, sempre irresistibile. Con piglio vivace e scrittura schietta, Denny Pellegrino ci
accompagna in una Milano metropolitana, chic e romantica. Una città che è passione, esperienza,
emozione. Pura vita incisa su carta.
“Capii che non avevo l’ulcera ma il mal d’amore”
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