Novantaquattro di Matteo Giordano, romanzo Contemporaneo/Young Adult/Ucronia che racconta le epiche storie quotidiane di tre amici quattordicenni, ambientate in un 1994 in cui Kurt Cobain sbaglia mira e i risultati sportivi ed elettorali si rivelano diversi da quelli che ricordiamo...
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TITOLO: Novantaquattro
AUTORE: Matteo Giordano
AUTORE: Matteo Giordano
EDITORE: Nativi Digitali Edizioni
GENERE: Contemporaneo/Young Adul/Ucronia nostalgica
PREZZO: ebook 4,99 € (prezzo lancio) cartaceo 18 €
PAGINE: 570
GENERE: Contemporaneo/Young Adul/Ucronia nostalgica
PREZZO: ebook 4,99 € (prezzo lancio) cartaceo 18 €
PAGINE: 570
TRAMA
"Dani aveva stoppato il walkman e tirato fuori la cassetta con la compilation del suo
quattordicesimo anno di vita. Con il dito si era messo a riavvolgerla: bisognava
riascoltare tutto dall’inizio, di nuovo."
Durante una festa di capodanno, per i tre amici quattordicenni Dani, Ste e Giamma il
Novantaquattro inizia con una finestra rotta da un petardo e un due di picche
clamoroso: chi ben comincia...
Eppure, nella sonnacchiosa città di provincia che è un po' il loro regno, si prospetta un
anno dal sapore epico, tra tornei di calcetto presi un po' troppo sul serio, "mosse Sid
Vicious", professori carogne, rivalità di quartiere, bravate di ogni genere e, ovviamente,
le prime disastrose esperienzesentimentali... Il "novantaquattro" che Matteo Giordano ci racconta attraverso gli occhi di tre adolescenti è un omaggio all'Italia degli anni '90 e alle sue contraddizioni, ma chi quegli anni li ha vissuti, scoprirà che l'autore si è divertito a giocare con la Storia, immaginandosi un anno in cui il leader dei Nirvana sbaglia mira, e i risultati sportivi e elettorali prendono pieghe inaspettate... Un po' "teen comedy", un po' romanzo di formazione e un po' ucronia, "novantaquattro" è un viaggio nel tempo e nella cultura pop che entusiasmerà gli adolescenti di oggi... e di ieri.
AUTORE
Matteo Giordano: sono nato nell’anno in cui hanno sco-
perto la P2 mentre Fulvio Collovati siglava il gol dell’1-0
contro il Lussemburgo. Dopo anni passati a minacciare
di farlo, finalmente mi sono trasferito a Londra in tempo
per beccarmi gli Hipsters, il Royal Wedding, le Olimpiadi
e il primo inutile gol di Mario Balotelli alla Coppa del
Mondo.
Odio le lettere maiuscole e ho la fissa dei due puntini alla
fine delle frasi. Sono vintage, per non dire vecchio den-
tro, preferisco i Beatles ai Rolling Stones, ascolto
pochissima musica moderna e aspetto invano la reunion
degli Oasis.
Vivo a due passi da Abbey Road e per fare il figo ostento insofferenza ogni volta che
passo vicino alle strisce pedonali e ci sono orde di turisti che attraversano bloccando il
Dopo altri anni a minacciare di farlo ho finalmente scritto un romanzo (senza prender-
mi un anno sabbatico come fanno quello seri), “novantaquattro”, che punta a vendere
60 milioni di copie, nel qual caso giuro che smetterò di scrivere...
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