Salve miei cari peccatori, oggi Peccati di Penna apre il Blog tour di Regina Pozzati, e in cosa consisterà questa tappa? Con una chiacchierata con l'autrice! Per chi volesse seguire il percorso di questo tour su facebook eccovi il link all'evento.
Il calendario prevede 12 tappe e quindi 12 blog piu una tredicesima tappa da scoprire!
Ciao Regina, benvenuta. Raccontaci, quando hai scoperto la passione per la scrittura? Qual è
stato il tuo primo testo?
Invento e racconto storie a mio fratello minore sin da
bambina. Ho sempre avuto una mente fantasiosa (anche soltanto per
giustificare i ritardi a scuola), ma ho cominciato a scrivere seriamente soltanto
nel lontano 2004. Non so come mi sia venuto in mente, un giorno non trovavo
nulla da leggere, ho preso una penna e ho cominciato a scrivere una storia di
vampiri… Un paio di mesi dopo stavo condividendo “Il Legame Rosso” su un sito
di scrittura amatoriale. Mi è andata bene, è piaciuto parecchio e da allora non
mi sono più fermata!
Non leggo erotici o rosa puri. Amo le commistioni di
generi, cerco sempre qualcosa dai ritmo incalzante e dallo stile avvolgente,
con personaggi verosimili capaci di farsi amare e – perché no? – delle volte
anche odiare.
Come mai hai scelto il self-publishing?
Non ho mai proposto un lavoro a una casa editrice per
scelta, il self è stato il mio modo di condividere con più persone possibili le
mie idee e le mie emozioni, la risposta che ho ricevuto mi ha riempito di gioia
e così, dopo aver pubblicato La Chiave d’Oro (romance storico sui pirati), ho
deciso di revisionare e proporre anche le altre storie che ho scritto.
L’idea di curare la promozione da sola e di avere un
riscontro diretto con i lettori mi ha fatto propendere verso questa scelta. In
linea generale la valuto un’esperienza molto positiva, anche se stancante!
Hai curato interamente la pubblicazione di In una Parola? O ti sei affidata a
terzi?
Con i suoi pregi e con i suoi limiti l’ho scritta,
editata, pubblicata e pubblicizzata completamente da sola (tormentando anche i
blog che mi piacevano di più, bisogna ammetterlo). Ho imparato a usare
photoshop solo per creare gli estratti della storia e ho studiato una marea di
altri programmi per fare il book-trailer.
L’unica cosa che ho affidato ad altre mani è stata la
copertina, che rispecchia perfettamente le atmosfere del libro perché è opera
di un grafico d’eccezione; di un uomo che è sempre stato capace di capirmi con
uno sguardo. Mio marito.
“Nella sua voce Tira aveva un potere raro e pericoloso. Quello di uccidere un uomo… e quello di salvarlo.”
Una fiaba oscura, nascosta tra le pieghe del deserto, capace di legare insieme due anime diverse ed al contempo uguali.
Là dove le cupole d’oro si innalzano al cielo e le mura bianche dividono gli uomini dai pericoli che si annidano tra le dune, la principessa di C’zahr offre a uno schiavo la possibilità di realizzare qualsiasi suo desiderio, anche il più inconfessabile…
Con una parola.
Come è nata l’idea di In
una Parola? Come mai hai scelto le atmosfere del deserto e di terre lontane
per questo fantasy?
Hai dei modelli estetici per i tuoi personaggi? Che volto
assoceresti loro?
TAPPA 3 - Personaggi
COFFEE & BOOKS (http://coffeeandbooksgirl.blogspot.it/)
Quanto c’è di te in questo testo? A cosa ti sei ispirata?
Per il resto, a livello di sentimenti, si può trovare
molto di me: io sono come la protagonista, Tira. Sono una donna poco adatta a
restare chiusa in una gabbia (che si tratti di convenzioni, etichette o delle
quattro mura di una casa) e non mi lascio spaventare da nulla. Sono ostinata e
testarda, tanto che nella vita non appena ho incontrato l’amore non ho esitato
a lasciare la vita che avevo e a inseguirlo così come ora sto inseguendo la mia
passione per la scrittura.
Hai mai affrontato il “blocco dello scrittore”? Quanto tempo
hai impiegato nella scrittura di questo romanzo? Ci saranno seguiti o spin off?
Per ora non sono previsti spin-off, ma non escludo nulla.
Il primo romanzo che ho pubblicato, La Chiave d’Oro, è nato come
autoconclusivo, ma poi su richiesta dei lettori ho scritto due spin off di cui
vado piuttosto orgogliosa!
Cosa vuoi comunicare con il In una Parola? Perché i lettori dovrebbero sceglierlo? Qual è il
suo punto di forza?
Dice alle donne di non arrendersi alle convenzioni, ma di
lottare per realizzare i propri desideri e di non avere paura del futuro.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Si tratta di un romance storico ambientato in Finlandia
in epoca vichinga, dove il ghiaccio delle nevi si mischia al potere del fuoco e
alla magia delle rune. Il lavoro di editing e revisione, però, mi sta portando
via molto tempo perché la ritengo una storia molto bella e vorrei rendere
giustizia all’idea che ho in mente.
La sua protagonista è una donna forte, un po’ come Tira,
solo che a sua differenza è sfigurata e avrà a che fare con un uomo il cui nome
verrà rivelato soltanto alla fine…
Bene! Quante succose informazioni Regina, grazie per averci dedicato il tuo tempo. In bocca al lupo e buona
scrittura!
Piacere mio ospitare te e il tuo romanzo.
Cari lettori, tenetevi sintonizzati su questi blog tour!




















Che bella intervista! Complimenti Regina.
RispondiEliminaChe bello avere l'aiuto di tuo marito per le copertine...ma gli hai detto tu come la volevi o l'ha creata dopo aver letto il libro?!
Ciao Chiara, grazie!
EliminaLa scelta della copertina è stata bellissima perchè qualche giorno prima dell'uscita del libro ho scoperto che l'immagine che avevo scelto era già stata usata da un'altra ragazza... Panico!
Sono andata da mio marito piagnucolando qualcosa del tipo "il mondo è un luogo ingiusto" e lui, colto da pietà, ha fatto una ricerca per immagini e mi ha proposto la ragazza della copertina.
Mi ha detto "vedrai che verrà benissimo" e fortunatamente ha avuto ragione!
Tra l'altro ha creato la copertina senza avere letto il libro, la gente non mi crede quando lo dico, ma lui ha sempre avuto questo talento: dico mezza parola e lui da forma a quello che penso :)
Grazie di essere passata <3
Bellissima intervista, è stato molto interessante leggerla e conoscere attraverso queste righe un po di te!
RispondiEliminaMeno male che Nel mi ha fatto le domande giuste e che non mi sono persa, delle volte sono una tale chiacchierona ^^
EliminaGrazie <3