TRAMA
"Poesia come pensata sul pentagramma, quella di Fabio Strinati, giovane autore alla sua prima esperienza di poesia. Poesia pensata come attraverso il respiro delle spighe di grano - sottotitolo del libro stesso. Il suo lavoro poetico è fatto di una ricerca continua di significato e significante che devono combaciare attraverso metafore e suoni, immagini e ritmi che colpiscono per la ricchezza di particolari, per quella assonanza tra il reale e l'onirico che diventa poesia. I testi di Strinati non sono di facile lettura, non vi troverete le rime aperte e chiare di un Penna o di un Caproni, i sentimenti dolorosi di Ungaretti, la poetica della morte di Sereni. Uno zibaldone da cui trarre linfa per una futura poetica, per una visione - fortunatamente - ancora in divenire". (Cinzia Demi)
NOTIZIE SULL'AUTORE
Mi chiamo Fabio Strinati e sono un poeta, scrittore e musicista marchigiano.
Ho pubblicato con la casa editrice il foglio letterario il libro di poesie dal titolo: Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo.
Si tratta di un libro che apre un filone nuovo nella nostra poesia moderna italiana: per ritmo, per forma, per le tematiche trattate ed un uso del vocabolario ricercato che esprime un suono unico e lunare, è un'opera sofferta, partorita di notte.
Ho pubblicato con la casa editrice il foglio letterario il libro di poesie dal titolo: Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo.
Si tratta di un libro che apre un filone nuovo nella nostra poesia moderna italiana: per ritmo, per forma, per le tematiche trattate ed un uso del vocabolario ricercato che esprime un suono unico e lunare, è un'opera sofferta, partorita di notte.
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