Titolo: A very Undead Xmas
Autore: Violet Nightfall
Editore: Self- Publishing
Autore: Violet Nightfall
Editore: Self- Publishing
La trama presenta diversi elementi che richiamano film e
telefilm, forse la novità che ho riscontrato
riguarda gli zombie che sono leggermente diversi dai soliti, hanno un tocco più
dark. Il racconto in sé non è particolarmente originale, ma si legge molto volentieri.
I protagonisti sono Breanna e Ivan.
Breanna è un personaggio
molto forte e forzato che viaggia sul sensato e sull’insensato. In
pratica, Breanna è una fan dei film horror ed è un’esperta di zombie, e
reagisce alla drammatica situazione con freddezza, richiamando tutto il suo
sapere sulla “zombielogia” è diventando un rambo in gonnella. Questo è sia comico
che spiazzante, perché io proprio non riesco a concepire tanta sicurezza di
fronte “all’apocalisse zombie”, come anche l’horror condito di battute in
situazioni estreme. Di certo questo racconto mette difronte ad alti e bassi che
il lettore, (o almeno io) non sa come prendere. Ivan è un ragazzo molto più
veritiero nelle sue reazioni, va nel panico, ha il terrore, ma alla fine si
riscatta con un gran atto di coraggio. Preferisco decisamente il suo
personaggio dal ruolo più classico, anche se Brianna è divertente.
Il testo, be’ a volte è come uno schiaffo a volte come una
carezza. L’autrice scrive in modo semplice e discorsivo ma ogni tanto fa
capolino un termine inusuale o qualche descrizione bizzarra che non sono sempre
piacevoli… ma sicuramente conferiscono un tratto particolare allo stile dell’autrice.
Ad esempio;:
“ Sputando dagli altoparlanti delicati gorgheggi”
“Le porte degli ambulatori si spalancarono, vomitando decine di infermieri”
Il termine abbaiare invece di urlare (o simili) dopo una frase tra virgolette «Il lettino…», abbaiò.
Ci sono anche altri termini del genere che per me stonano, almeno messi a confronto con i miei gusti di lettura. Sono sì originali ma troppo forti, troppo un azzardo.
Il merito
che ha quest’autrice è di conoscere bene l’horror tema zombie, sa trattarlo
bene, il racconto ha una sua forza e dimensione, io lo vedrei bene per un
cortometraggio horror.
Vi lascio con uno degli scambi di battute che ho preferito e mi hanno fatto sorridere.
Breanna tentò di ribattere, arrossendo appena, «Ok, l’ho
letto in Warm Bodies, il libro di Isaac Marion».
«Quella cagata alla Twilight che mi hai costretto ad andare
a vedere al cinema?»
«No! Il libro è totalmente diverso dal film!» Strillò Breanna...
letto in Warm Bodies, il libro di Isaac Marion».
«Quella cagata alla Twilight che mi hai costretto ad andare
a vedere al cinema?»
«No! Il libro è totalmente diverso dal film!» Strillò Breanna...
❤❤❤
TRAMA
Grazie mille per la recensione *_*
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