Titolo: I seguaci di Ipnos - L’incubo
Autore: Eleonora Mandese
Editore: Ute Libri
L'autrice usufruendo
della sua conoscenza classica, rievoca la storica rivalità tra due personaggi
mitologici, Ipnos, il Dio greco del sonno; e Thanatos, suo fratello gemello, il
Dio greco della morte. Ipnos, nel romanzo, è incaricato di mantenere l’equilibrio
tra le forze benefiche e quelle malefiche sulla terra. Quando le forze maligne,
appoggiate dal Dio Thanatos, scoprono che il sogno è l’unico espediente che
possono utilizzare per ostacolare le vite umane, il Dio Ipnos è costretto a
creare un seguito di cinque seguaci incaricati di esorcizzare qualsiasi forza
malefica tenti di ostacolare l’equilibrio sulla Terra...
La narrazione procede senza alti e bassi, a parte gli alti e
bassi della protagonista della quale sappiamo "vita, morte e miracoli" ma non abbastanza delle sue capacita sovrannaturali. Ovviamente tra i personaggi è lei, Sara, che
primeggia, ma ha un co-protagonista Gabriel, quindi non si è proprio
monopolizzati da lei anche se è la prima donna. I personaggi secondari, mi
sembra di non conoscerli abbastanza, nella vita reale li definirei conoscenti,
e solo a pelle potrei dire se mi piacciono o meno e questi sì,mi piacciono, peccato non
siano stati molto presenti o rilevanti.
Sara, ha diciotto anni e incarna perfettamente la
giove imbranata e benestante. Io non ho un gran feeling con i
personaggi principali, difficilmente mi piacciono e in questo caso, infatti,
non mi piace. Sara agisce in modo insensato, è irritante e piuttosto lamentosa.
L’amica sparisce, par preoccupata giusto per 24 ore e poi pensa ad uscire con
un ragazzo appena conosciuto (in periodo dove dovrebbe essere diffidiente di chiunque) per fare dispetto a un altro. Per me è un nonsense. Gabriel,
nonostante come personaggio sia più rigoroso e impostato, mi perde colpi
proprio per assecondare la protagonista.
Il testo è molto fruibile, scorre fluido e senza intoppi,
nonostante la terza persona ci si sente molto vicini alla protagonista. Il modo
di scrivere dell’autrice e semplice ma fine, leggerlo è stato un
piacere e infatti il romanzo si finisce in breve.
In conclusione, I seguaci di Ipnos è un paranormal romace dalla trama particolare, originale, che incuriosisce e premette tanti elementi
entusiasmanti e innovativi, ma poi si perde troppo nel romance. Il
lato predominante è quello interiore della protagonista. Il romanzo ha grandi
potenzialità, ma per i miei gusti è frettoloso e troppo incentrato sul personaggio di Sara e non
sulle connotazioni mitologiche che avrei invece preferito fossero messe in risalto.
❤❤❤ 1/2
TRAMA
Sara è una ragazza come tante altre, che rispecchia tutte le
adolescenti: insicura e fortemente emotiva, simpatica e imbranata con i
ragazzi.
La giovane ha appena finito il quarto anno del liceo
classico, ha problemi con sua madre e si sente prigioniera di una vita che non è
mai come vorrebbe che fosse.
Tutto cambia quando sua zia ha un incidente e una
misteriosa ragazza la invita a trascorrere le vacanze da una sua parente in
Grecia, un posto che Sara aveva imparato a conoscere solo sui libri. Qui
incontra Gabriel, un affascinante ragazzo dagli occhi verdi, sfrontato e
apparentemente insopportabile, che sconvolge tutto ciò in cui Sara aveva sempre
ciecamente creduto.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ