Titolo: Finchè non cala il buio
Autore: Charlaine Harris
Editore: Fazi
Ho conosciuto questa saga, Il Ciclo di Sookie Stackhouse, grazie alla serie televisiva tratta da essa, True Blood.
True Blood mi ha compita subito. Non era la solita serie televisiva di adolescenti e sulla base di questo ho deciso di leggere i libri sperando di non venir delusa come è successo con la serie cartacea di The Vampire Diaries in cui, a mio avviso, il telefilm supera di gran lunga i libri che al contrario non mi sono piaciuti per nulla.
Finchè non cala il buio, invece, non mi ha delusa per niente.
È un libro ben fatto, pieno di particolari e dettagli. Il testo e scorrevole e non pesa leggere.
Tutti i personaggi sono di grande spessore con un carattere ben definito.
Il testo, scritto in prima persona, viene raccontato da Sookie Stackhouse, una cameriera telepate che vive a bon Temps, una piccola cittadina della Louisiana.
La storia inizia quando un misterioso vampiro, Bill compton, fa la sua prima comparsa nel bar Merlotte’s, dove Sookie lavora.
Sookie è una telepate costretta a leggere i pensieri di tutti ma, accorgendosi che non può leggere i pensieri del vampiro, mette da parte le sue paure e si avvicina sempre più a Bill sino a diventare la sua fidanzata. Finalmente può avere una storia senza dover sapere in ogni momento cosa pensa il suo compagno.
Sookie è una ragazza solare, molto intelligente che però viene considerata un po’ stupida e pazza dalla gente della città a causa della sua stranezza telepatica.
Sookie e Bill sono innamorati e stanno bene insieme ma dei misteriosi omicidi sembrano incrinare questo legame quando Sookie crede che sia Bill a compierli.
Ci sono molti personaggi in questo romanzo ma, come al solito, io vengo colpita sempre da quelli secondari che compaiono in poche scene, come ad esempio Eric Northmen, un vampiro vichingo millenario che è proprietario del Fangtasia, un rinomato bar per vampiri.
Nonostante Eric compaia solo per qualche pagina, porta con se un alone di mistero che ti rapisce e ti fa innamorare di lui solo con l’immaginare il suo sorriso.
Il Ciclio di Sookie Stackhouse non è sicuramente una saga che consiglierei per i più piccoli perché c’è molto sesso e ci sono rapporti più maturi rispetto ad altri racconti di vampiri che conosciamo.
Lo consiglio? Si! Se amate le saghe, i gialli e i vampiri, questa serie fa decisamente per voi.
TRAMA
Ggrazie
all’invenzione di un sangue sintetico, i vampiri si sono trasformati da
mostri leggendari in semplici cittadini che amano andarsene in giro di
notte. Gli esseri umani, dunque, non dovrebbero più fare parte della
loro “dieta”. Molti continuano però a temere la presenza di queste
creature «che spuntano fuori dalle bare».
Capi religiosi e governanti di tutto il mondo hanno compiuto le loro
scelte riguardo alla politica da adottare: ma nella cittadina di Bon
Temps, in Louisiana, non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Sookie Stackhouse, che a Bon Temps fa la cameriera in un bar, sa cosa
significa essere emarginati. Dotata della capacità di leggere nel
pensiero di chi le sta accanto, Sookie non ha tuttavia alcun pregiudizio
ed è favorevole all’integrazione dei vampiri: tanto più da quando ha
conosciuto Bill Compton, un bellissimo ragazzo di centosettantatrè anni
che vive nella sua stessa strada.
Una serie di avvenimenti misteriosi metterà però a dura prova la sua
benevolenza.
Io ho letto i primi due perchè mi furono regalati da mia mamma per un Natale o compleanno, non ricordo, ma l'ho abbandonata... non mi è piaciuta per niente... forse in futuro ci riprovo, magari quando l'ho letta ero ancora una lettrice acerba e ora essendo cresciuta la potrei apprezzare... chissà ^_^
RispondiEliminaPrimo bellissimo libro di una delle migliori serie Urban fantasy in circolazione; tutti gli amanti dei vampiri dovrebbero leggerla.
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