TITOLO: Io e te è grammaticalmente scorretto
AUTORE: Micol Agio
EDITORE: Centauria Libri
Generalmente leggo e mi piace leggere YA e siccome i Talent
sono una garanzia non potevo lasciarmi scappare anche questo testo.
Il romanzo parla di adolescenti, è scritto bene, è davvero scorrevole e veloce, ha un guizzo vivace ed è molto, molto, leggibile. Sia per stile che per contenuti credo che il testo sia più adatto a un pubblico giovane perché cala molto nell’atmosfera scolastica e in una storia che per lettori particolarmente maturi potrebbe essere "diversamente" coinvolgente: scuola, feste, compiti, batticuori e battibecchi giovanili.
Nel complesso trovo la storia piacevole, i personaggi
principali simpatici, specialmente la protagonista che con la sua parlantina rende partecipe anche il lettore, ma la quotidianità narrata
è un po’ troppo ingenua per i miei gusti, è una di quelle storie che mi ha tenuta compagnia ma
non ha esercitato gran presa (sarà l'età che avanza).
Marinella e Mattia sono una coppia scoppiettante, ,'esempio tipico degli opposti che si attraggono, e i loro dialoghi energici e freschi.
Sia ben inteso, apprezzo il libro, ma mi è mancata quella componete che di solito mi tiene ancorata al testo: una nota forte, un po' di mistero, qualche scossa. Quando gli sviluppi tendono ad essere troppo lineari la lettura non scatena la mia curiosità mi "attiva" poco.
Detto ciò, è un romanzo che consiglio perché al di là delle mie sensazioni e gusti personali, posso affermare che Io e te è grammaticalmente scorretto è un libro adorabile.
Marinella e Mattia sono una coppia scoppiettante, ,'esempio tipico degli opposti che si attraggono, e i loro dialoghi energici e freschi.
Sia ben inteso, apprezzo il libro, ma mi è mancata quella componete che di solito mi tiene ancorata al testo: una nota forte, un po' di mistero, qualche scossa. Quando gli sviluppi tendono ad essere troppo lineari la lettura non scatena la mia curiosità mi "attiva" poco.
Detto ciò, è un romanzo che consiglio perché al di là delle mie sensazioni e gusti personali, posso affermare che Io e te è grammaticalmente scorretto è un libro adorabile.
❤❤❤½
TRAMA
«Io» è lei, Marinella, secchiona e perfezionista, che come tutte
sogna il ragazzo ideale ma è innamorata di uno che di ideale non ha
proprio nulla. «Te» è lui, Mattia, zero voglia di studiare ma parecchio
bisogno di essere promosso, e un sorriso a cui è difficile dire di no.
Diversi come la A e la Z dei loro cognomi, divisi dall’intero elenco sul
registro, uniti da una missione impossibile: far recuperare a Mattia la
sufficienza in otto materie, in due mesi di tempo.
Quando
la sintassi, però, è quella dei sentimenti, non ci sono lezioni che
tengano, bisogna inventarsi le regole. E si rischia di sbagliare,
complici due amici troppo amanti dei cavalli, un sudamericano suadente,
una classe di compagni fuori controllo e un supplente di educazione
fisica giapponese con un sogno nel cassetto. Per tacere di Venezia:
perché, diciamocelo, se uno vuole evitare di lasciarsi andare al
romanticismo, abitare a Venezia è proprio una sfiga.
Avventure,
equivoci e colpi di scena si susseguono in un’irresistibile storia di
amore e di grammatica (e di molte altre materie, tutte insufficienti),
che fa ridere fino alle lacrime e tiene con il fiato sospeso fino alla
fine. Una cosa infatti è certa: c’è qualcosa di poco chiaro nel
comportamento di Mattia, e non è solo il suo uso dei congiuntivi.
Riuscirà Marinella Argenti a portare a termine la sua missione? Ma qual
è, veramente, la sua missione?
un romanzo carino, l'ho letto anche io. nulla di più
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