RECENSIONE - Shatter Me di Tahereh Mafi

TITOLO: Shatter Me
AUTORE: Tahereh Mafi

EDITORE: Rizzoli

Save peccatori, forse molti di voi conosceranno già Shatter Me, ma io ho potuto leggerlo solo di recente anche grazie all’ultima ri-pubblicazione ad opera di Rizzoli.

Questo romanzo distopico si distingue subito per una particolarità: la narrazione delirante (con il testo sbarrato a indicare pensieri trattenuti) della protagonista che ci conduce nella sua mente e nella sua vitaccia.  

Una lettura comunque scorrevole e dallo stile semplice. L’incipit mi ha colpito subito, l’ho trovato particolare e differente, con una protagonista, Juliette, un po’ pazzadiversa dal solito, non tanto lucida e decisa, ma banalmenteovviamente bella da attirare l’attenzione dell'altro sesso.

L’ambientazione mi è sembrata affascinante ma non molto approfondita, il contesto, l’evoluzione degli eventi per arrivare a un mondo in rovina non hanno avuto  giusto spazio.  In alcuni momenti mi è sembrato un romanzo poco incisivo con il sentore di "già visto". 

Juliette ha dei poteri peculiari e pericolosi (inducono al dolore e alla morte) per questo è abbandonata da tutti, imprigionata, e successivamente presa come arma di distruzione di massa dal regime militare regnante e gestito nello specifico da Warner… ma Adam cambia le carte in tavola. Juliette e Adam si conoscono fin da bambini e, per qualche motivo che mi sfugge, si amano. Ecco, questa per me è una lacuna: ma come si amano se si sono incontrati da bambini e neanche si sono parlati? Solo perché lei osservava lui e lui lei è nato l’amore? Mi par pochino, soprattutto perché questo “amore” regge per anni. Ci sarà una motivazione più profonda a unire i due ragazzi? Chissà. In questo primo volume la giustificazione non l’ho scorta e quello che ho letto mi è parso insufficiente per spiegare la devozione reciproca, ma c’è anche da dire che Juliette e Adam sono tenerissimi e riscaldano il cuore, sono giovani, innamorati, speranzosi… so cute.

«C-com’è possibile che ti importi di una… una come me?» Fatico a respirare, ma nonostante la paura e l’agitazione studio la forma delle sue labbra, conto le gocce che ruzzolano giù dalle colline e dalle valli formate dalla sua bocca. Non so farne a meno.

«Perché ti amo.»

Inghiotto lo stomaco e sollevo di scatto lo sguardo per decifrare la sua espressione. Mi sento elettrica, pervasa di vita, fulmini, caldo e gelo. Il mio cuore batte a caso. Tremo tra le sue braccia e schiudo le labbra, ma ancora non parlo.

Adam mi rivolge un sorriso dolce. Le mie ossa si dissolvono. L’ebbrezza mi fa girare la testa.

Ammetto che Warner, l’antagonista, nella sua tenebra è accattivante, molto accattivante, e sono ansiosa di conoscerlo meglio. Un militare al potere, egoista, bugiardo e immancabilmente bello. Certamente non ha il fascino del principe azzurro, per intenderci: quello di Adam.

Warner interrompe il bacio. Mi sussurra una frase sconclusionata all’orecchio. Mi prende il viso tra le mani, e stavolta mi ricordo di fingere. Lo afferro per la giacca, lo tiro a me e gli do il bacio più profondo che mi riesce. Intanto cerco di slacciare il primo bottone.

Warner mi afferra per i fianchi e si lancia alla conquista del mio corpo. Sa di menta piperita e profuma di gardenia. Le sue braccia sono forti, le labbra morbide, quasi dolci. Non avevo messo in conto che tra noi potesse esserci una simile intesa.

Mi gira la testa.

Le sue labbra sono sul mio collo, mi assaporano, mi divorano, e allora m’impongo di pensare in maniera razionale. Di riconoscere la perversione racchiusa in questo momento. Non so come scendere a patti con la confusione che ho in testa, con la repulsione che sento venire meno, con l’inspiegabile reazione chimica che i suoi baci innescano. Devo darci un taglio. Subito.

Cover tedesca. Non male, no?
Amo le scie fumose! XD
Da ricordare Everneath.

Tutti i personaggi centrali sono giovani, non si va oltre i 20 anni.

Come potrei spiegare in una parola (o due) cosa richiama questa storia? Ecco: XMen+Divergent.
 

Nonostante le mie perplessità, la lettura è stata piacevole e discorsiva e dando fiducia al futuro, premio un romanzo che a modo suo mi ha saputo prendere e trasportare nella sua dimensione.
Piccola nota personale:  io con le potenzialità di Juliette avrei spaccato e col cavolo mi sarei preoccupata di non far del male quando gli altri erano stati i primi a farne a me. Sì, lo so, ho la mente da villain.

In conclusione, consiglio Shatter Me agli amanti dei distopici e ai cuori romantici.

❤❤❤❤
Bello!

TRAMA

264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.

English small-Review
TITLE: Shatter Me
AUTHOR: Tahereh Mafi

Shatterme has a particular narrative with strikeout indicates restrained thoughts. The novel is an adventure in the early days, everything is outlined but sometimes not thorough. The protagonist has the virtue of being different from the usual, she is a bit 'crazy, insecure, and sweetly in love with Adam, a guy who knows a child and he seems esserle devoted so sweet but also excessive. A little 'Divergent a bit' Xmen, a romance that still, in my opinion, has yet to reveal its best side. There will be a triangle in the future? A fight? Some more details about the context? We'll find out just reading.
Enjoy reading, light writing, advice to lovers of dystopian with the predilection for genuine and sweet love.  
Juliet and Adam are so cute!

 ❤❤❤❤
Very good!

SYNOPSIS

Juliette hasn’t touched anyone in exactly 264 days.

The last time she did, it was an accident, but The Reestablishment locked her up for murder. No one knows why Juliette’s touch is fatal. As long as she doesn’t hurt anyone else, no one really cares. The world is too busy crumbling to pieces to pay attention to a 17-year-old girl. Diseases are destroying the population, food is hard to find, birds don’t fly anymore, and the clouds are the wrong color.

The Reestablishment said their way was the only way to fix things, so they threw Juliette in a cell. Now so many people are dead that the survivors are whispering war – and The Reestablishment has changed its mind. Maybe Juliette is more than a tortured soul stuffed into a poisonous body. Maybe she’s exactly what they need right now.

Juliette has to make a choice: Be a weapon. Or be a warrior.