Lucifer è la classica serie che inizia bene e poi va al diavolo, è nonostante sia in tema, non è da intendersi in senso positivo.
La seconda parte della quinta stagione sarebbe dovuta partire con
epicità, trovandoci di fronte a Dio, ma l'assurdità è che Dio sembra un
pupazzo; da un lato, sì, trasmette tranquillità e pace ma dall'altra sembra
rintronato.
A essere onesti tutti gli angeli sembrano un po' tonti e se non
sono tonti non sembrano angeli, a partire da Michael che marcia più sulla
cattiveria che sulla bontà.
I primi episodi sono di una demenzialità allucinante e tutto sembrano tranne che portare a qualcosa, poi di botto cambia il ritmo, cambia l'atmosfera, dalla demenzialità e le canzoncine si passa al dramma, che tu sei lì e pensi: o hanno finito le droghe o hanno cambiato sceneggiatore e forse forse sarebbe stato meglio che le droghe fossero finite prima di cominciare o che lo sceneggiatore in ritardo fosse arrivato prima. Oppure hanno messo in scena balli, suonate e cantate per far emergere i talenti di Tom Ellis? Lo ignoro.
I personaggi sembrano esser stati tutti snaturati, le loro scelte passate annullate, e una serie che mi intratteneva è stata capace di annoiarmi per quasi tutti gli episodi.
Va bene toccare temi come la famiglia, la redenzione, il nero che non è nero e il bianco che non è bianco, ma hanno sottovalutato il fattore NOIA.
E la serie non si è conclusa e a questo punto ho paura di come possa andare a finire.
Spoiler
Lucifer diventa Dio. Come può continuare questa storia? Con altre assurdità e canzoncine? Con morti a caso e resurrezioni? Boh.
Voi cosa ne pensate? Perchè io davvero sono rimasta basita e delusa, reputando grottesco il lato che doveva essere divertente e per niente epico o solenne quello che doveva apparire tale. Poi è sempre questione di gusti e se a voi è piaciuto, vi invidio...
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ