REVIEW PARTY - Il Rintocco di Neal Shusterman (Trilogia della Falce Vol. 3) | Mondadori

Eccomi che torno a parlare della Trilogia di Falce, questa volta con Il Rintocco il capitolo conclusivo della trilogia di Neal Shusterman.

Falce mi era piaciuto tantissimo, Thunderhead quasi allo stesso modo ma iniziavo a percepire una dispersione nella narrazione che allontanava dai personaggi principali, quelli che poi mi hanno catturata, con Il Rintocco vi è l’esplosione della dispersione sia di fatti che di personaggi, un romanzo dal ritmo lentissimo che ho faticato a portare avanti soprattutto perché i protagonisti sono stati quasi soffocati dai personaggi secondari e dagli eventi stessi. Adoravo Citra e Rowan, Greyson mi era iniziato a piacere, Goddard era l’antagonista spietato che ci voleva, ma in qualche modo non sono emersi come mi aspettavo. Capisco che ogni personaggio e ogni cambio di sequenza fosse mirato a far conoscere qualcosa, ma avrei preferito che i personaggi di contorno fossero meno invasivi e le loro situazioni più concise. Io sono una lettrice che ama l’azione, un ritmo ben scandito e i dialoghi, questa dilatazione di “ogni cosa” mi è pesata tantissimo, a volte perdevo quasi i tasselli... il troppo stroppia. 

 

 

 Le idee alla base della trilogia sono valide e accattivanti, lo stile di Neal Shusterman semplice ma sempre più prolisso. Con Il Rintocco conosciamo meglio il mondo in cui ci si muove dal punto di vista territoriale, politico e culturale e di fatti un personaggio che mi ha incuriosito è Jerico Soberanis, peculiare così come le sue origini ma poco approfondito. 

Mi è piaciuta anche l’evoluzione seppur minima di Madame Rand, della quale emerge il senso di colpa senza che ne venga snaturata la personalità. Un elemento che a mio parere è andato contro se stesso è il Thunderhead, quella intelligenza artificiale autonoma sopra le parti che in realtà si rivela di parte usando Greyson come mano facendo venire meno una colonna del primo romanzo. Ma come? Perchè?

In questo volume c’è una maggior presenza della “religione” e il suo ruolo nella “politica”, o almeno io ho percepito questo. 

Purtroppo, non ho amato allo stesso modo questo Il Rintocco, non mi aspettavo di rimanere delusa dal finale di Falce. Sicuramente, nel complesso, è una trilogia che merita, io stessa sono rimasta incantata con i primi libri, purtroppo i finali sono sempre difficili da accettare dopo un lungo viaggio, ogni lettore ha delle aspettative e non può andar sempre bene.

DOLENTI

🔴 Ritmo lento
🔴 Dispersivo 

🔴 Chiarimenti mancanti

FORTI
🟢 Un buon antagonista
🟢 Sguardo più ampio sul mondo in cui è ambientata la storia
🟢 Trama

Da tre anni Citra e Rowan sono scomparsi: da quando cioè la falce Goddard ha assunto il potere e il Thunderhead si è chiuso in un silenzio che solo Greyson Tolliver riesce a infrangere. La città-isola di Endura, il "cuore pulsante" della Compagnia delle falci, è perduta, affondata per sempre nelle acque dell'oceano, e con lei le Grandi falci. Davvero sembra che ormai nulla possa impedire il dominio assoluto di Goddard, nominato Suprema Roncola della MidMerica. E, mentre gli echi della Grande Risonanza scuotono ancora il cuore della Terra, la domanda è una sola: c'è ancora qualcuno in grado di fermare il tiranno? Gli unici a saperlo sono la Tonalità, il Rintocco e il Tuono.

Testo fornito dall'editore