Come al solito, il personaggio maschile, Aron, è un tipo ruvido e convinto di sé ma è messo in difficoltà e alla prova dalla famiglia: essere efficienti sul lavoro non significa essere perfetti e lui dovrà capirlo a sue spese. Qui entra in gioco Jane, anima ferita, insicura, indecisa se combattere o meno la sua battaglia e affrontare il suo presente e passato. In qualche modo la sua sensibilità tocca il gelido Aron.
Il modo in cui si conosco i personaggi, in cui cercano di andare oltre le apparenze da entrambe le parti, penso sia il cuore del romanzo. Superati i pregiudizi, le apparenze, lasciandosi andare Aron e Jane hanno scoperto cosa significano affetto e fiducia.
Le premesse ci sono e lo stile di Amabile Giusti è sempre unico: ottimi dialoghi, i toni, la fruibilità del testo. Narrazione divisa tra i personaggi principali e in prima persona, un'articolazione del testo che personalmente gradisco molto.
L'unica nota stonata di Non cercavo qualcuno da amare è l'evoluzione del protagonista che a un certo punto sembra avere i "cinque minuti" e cambiare personalità.
Come sempre Amabile Giusti non mi ha delusa.
Aron ha trentadue anni, è un ricco avvocato di New York e vive in un attico vicino a Central Park. La sua abilità professionale è pari al suo cinico distacco dalle emozioni. Un tradimento d’amore, quando era poco più di un adolescente, ha minato la sua fiducia nel prossimo e sprangato il suo cuore.
Jane ha ventitré anni ed è stata ferita nell’anima e nel corpo. Vive in un piccolo seminterrato nel Queens e fa un lavoro modesto. Non ha amicizie: i legami la obbligherebbero a svelare cosa ha interrotto la sua infanzia e distrutto la sua vita. Non cerca l’amore, è impossibile che qualcuno si interessi a lei, ha troppe cicatrici sul suo corpo e un buio profondo dentro.
Tuttavia, con la complicità di una causa pro bono che costringe Aron a rappresentare Jane in giudizio, lui non può fare a meno di notarla. Jane è così diversa dalle donne che di solito frequenta, così delicata e misteriosa, così poco propensa a cadergli fra le braccia, da esserne incuriosito suo malgrado. Il coraggio di Jane, la sua sensibilità, la sua sensualità inconsapevole lo spingono a voler scoprire cosa nasconde.
La bellezza, però, non è negli occhi di chi la guarda in modo superficiale ma nel cuore di chi la vede davvero: sullo sfondo di una scintillante New York, nascerà un legame tra un uomo che non vuole più amare e una donna che non pensa di poter essere amata?
Testo fornito dall'editore
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