Torno ai romance con Anna Premoli e il suo Molto amore per nulla legato, ma comunque indipendente, a Questo amore sarà un disastro. Protagonista di questo romanzo è Viola Brunello una donna che ci viene presentata come molto tosta ma che si ammorbidisce molto nel corso romanzo e, a mio avviso, sembra completamente diversa dal personaggio presentato del libro precedente, ma questa è un'impressione personale.
Viola è un avvocato che si ritrova, volente o nolente a rapportarsi per lavoro con Lorenzo Vailati, troppo bello per essere anche profondo e intelligente; il classico uomo che lei non riesce a sopportare.
Viola nonostante la sua fama, è molto fragile e insicura, un po' per le delusioni passate e un po' per il suo aspetto "differentemente bello". Lorenzo dal canto suo non ha mai avuto a che fare con una donna del genere e questo genera conflitti, sfide, discussioni infinite anche nei momenti meno consoni.
Come possono avvicinarsi due persone non intenzionate a farlo? Per caso, con una bucket list, ovvero una lista di cose da fare almeno una volta nella vita. Questi propositi e l'alcol sono ciò che fanno avvicinare i protagonisti.
Il ritmo del romanzo è buono, a parte qualche piccolo rallentamento su strada; scene non strettamente necessarie. Punto di forza sono sempre i dialoghi.
La storia si basa essenzialmente sui due personaggi principali, ci sono due personaggi secondari (gli amici dei protagonisti) e un terziario che ritroviamo in quelle scene che ho definito non proprio necessarie. I secondari non sono particolarmente approfonditi in questo volume perché hanno il "loro romanzo" in si fanno conoscere.
La narrazione è in prima persona e si sviluppa in due punti di vista alternati, rispettivamente quello di Viola e di Lorenzo.
All'inizio di Molto amore per nulla ci sono riferimenti al romanzo precedente Questo amore sarà un disastro, riferimenti che forse creano un po' di confusione a chi parte semplicemente da questo testo, ma nulla di eclatante, è un romanzo indipendente e si comprende benissimo nonostante il legame.
Molto amore per nulla mi ha tenuto buona compagnia, ha quel mix frizzante e sensuale che si lascia leggere sempre molto volentieri. Lo stile della Premoli è sempre veloce, discorsivo, accattivante e quindi efficace.
Lettura promossa.
Viola è un avvocato che si ritrova, volente o nolente a rapportarsi per lavoro con Lorenzo Vailati, troppo bello per essere anche profondo e intelligente; il classico uomo che lei non riesce a sopportare.
Viola nonostante la sua fama, è molto fragile e insicura, un po' per le delusioni passate e un po' per il suo aspetto "differentemente bello". Lorenzo dal canto suo non ha mai avuto a che fare con una donna del genere e questo genera conflitti, sfide, discussioni infinite anche nei momenti meno consoni.
Come possono avvicinarsi due persone non intenzionate a farlo? Per caso, con una bucket list, ovvero una lista di cose da fare almeno una volta nella vita. Questi propositi e l'alcol sono ciò che fanno avvicinare i protagonisti.
Il ritmo del romanzo è buono, a parte qualche piccolo rallentamento su strada; scene non strettamente necessarie. Punto di forza sono sempre i dialoghi.
La storia si basa essenzialmente sui due personaggi principali, ci sono due personaggi secondari (gli amici dei protagonisti) e un terziario che ritroviamo in quelle scene che ho definito non proprio necessarie. I secondari non sono particolarmente approfonditi in questo volume perché hanno il "loro romanzo" in si fanno conoscere.
La narrazione è in prima persona e si sviluppa in due punti di vista alternati, rispettivamente quello di Viola e di Lorenzo.
All'inizio di Molto amore per nulla ci sono riferimenti al romanzo precedente Questo amore sarà un disastro, riferimenti che forse creano un po' di confusione a chi parte semplicemente da questo testo, ma nulla di eclatante, è un romanzo indipendente e si comprende benissimo nonostante il legame.
Molto amore per nulla mi ha tenuto buona compagnia, ha quel mix frizzante e sensuale che si lascia leggere sempre molto volentieri. Lo stile della Premoli è sempre veloce, discorsivo, accattivante e quindi efficace.
Lettura promossa.
Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi. Avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei… Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.
Testo fornito dall'editore
Interessante, potrebbe essere una delle mie prossime letture, non prima di tre mesi però, visto i libri in cosa che aspettano di essere letti. :)
RispondiEliminaUn saluto