FILM - Captain Marvel

Fonte: Wikipedia

In attesa di Avengers Endgame (di cui è uscito proprio oggi il secondo trailer), sono andata al cinema per Captain Marvel, che a dirla tutta non mi ispirava, non conoscevo per niente, e fumettisticamente parlando ha un origine molto articolata e varia a seconda delle edizioni che reputo molto caotica; fortunatamente nel film la genesi è diversa e risulta più chiara e lineare. 

Questo è un cinecomics delle origini e quindi mira a presentare e inserire il nuovo eroe di turno.

ATTENZIONE SPOILER

Fonte: mymovies.it

Il film si apre con il tributo strappalacrime al mitico Stan Lee, cuore degli eroi che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno ancora per molto, moltissimo, magari per sempre? Nel cameo di questa pellicola Stan Lee sfoggia un gran sorriso alla nostra eroina che ricambia alzando un angolo della bocca, non c'è uno scambio di battute eppure io ho percepito un'intesa pazzesca.
Sì, mi faccio film mentali mentre vedo film.

Captain Marvel è ambientato negli anni '90 e ci sono chiara riferimenti all'epoca. 

Ci troviamo di fronte a una realtà aliena quella degli skrull mutaforma e i Kree che si sono elettti eroi dell'universo (a utili loro). 

Vers (Carol Danvers) ci è presentata come Kree pronta all'azione, salvo poi scoprire la sua origine terrestre e la genesi dei suoi poteri (essendo un film sulla nascita di Captain Marvel era basilare), ma non ci sono spiegoni, tutte le informazioni sono inserite nello scorrere della storia in modo calcolato e opportuno tramite chiacchiere, flash-back, registrazioni etc. 

Fonte: Pagina FB Captain Marvel

Per metà film siamo convinti che gli skrull siano brutti e cattivi, complice anche un'estetica "mostruosa" rispetto ai Kree, ma la situazione è distorta è va guardata da un altro punto di vista, un punto che si palesa agli occhi di Vers che capisce di essere dalla parte sbagliata. Questo capovolgimento l'ho apprezzato, è stato un piccolo colpo di scena. Captain Marvel cresce pian piano fino a dinventare di una potenza assurda, esagerata, che con uno schiocco di dita ti rivolta come una frittata. Se avesse avuto Thanos davanti, due sberle e gli sarebbe volata la testa con tutto il super-mento.

Cooomunque...

Carol Danvers è un pesonaggio che appare freddo e distaccato, ma quando entra in contatto con Fury e gli altri umani sembra sciogliersi anche se nei comportamenti, nella postura, nelle espressioni è sempre molto controllata. Non manca la vena ironica attribuita a tutti gli eroi Marvel, ma non è sfrontata o eccessiva, anzi molto calibrata.

Fonte: Pagina FB Captain Marvel

Fury è ancora un giovane agente, accompagnato da un ancor più giovane Coulson. Di Fury si scoprono tante piccole chicche e la minor esperienza sulle spalle lo fa scoprire in una veste più sciolta e divertente, facendoci capire come con il tempo il personaggio cambi diventando più sospettoso e meno propenso alle ciarle. 

Sull'antagonista Colonello kree Yon-Rogg non ho molto da dire, a pelle mi è sembrato subito ambiguo e alla fine appena Carol Danvers comprende i suoi poteri, il colonello kree non diventa che un insetto schiacciato sul parabrezza insieme ai suoi compari di battaglia.

Talos il leader skrull, colui che pare antagonista, si rivela invece un personaggio intelligente e di cuore, che lotta per fornire una casa alla sua specie, perseguitata dai kree.

Fonte: Pagina FB Captain Marvel

Incredibilmente ha un ruolo da protagonista anche il gatto Goose, dalla sua entrata in scena conquista lo spettatore e anche Fury, da piccolo peloso di circostanza si rivelerà una minaccia rilevante di cui la pericolosità si può soltanto immaginare. A farne le spese e proprio Fury. Chissà se Goose ha seminato qualcosa per il futuro con quei super artigli malefici.

Tra Carol Danvers e Fury ho visto svilupparsi una sorta di amicizia, qualcosa che non ho avvertito con gli altri Avengers e questa intesa mi è piaciuta molto.

Il film termina con Captain Marvel che accompagna i superstiti skrull in cerca di un pianeta da abitare a diverse galassie di distanza e consegna un cercapersone a Fury capace di contattarla, quello che poi ritroviamo alla fine di Avengers Infinity War.

Come mai non è stata chiamata prima se aveva tutto questo potere? Beh, direi che a due galassie di distanza non si trovasse proprio a portata di naso e prima di Tanos gli Avengers hanno sempre saputo gestire le crisi con più o meno difficoltà (e poi, se no, che ci stanno a fa' questi qui?).

Ci sono un botto di citazioni e particolari nascosti in questo film che gli appassionati coglieranno, io qualcuno l'ho beccato, anche non essendo esperta del mondo Marvel.
La storia ha un buon intreccio, non è piatta o semplice come altri film delle origini, ha più dinamismo di situazioni.

Come eroina Captain Marvel è una badass in piena regola, il paragone con Wonder Woman io non lo farei neanche perché hanno due storie molto differenti, un background completamente diverso che quindi va a formare personaggi ben distinti. Non mi sento di dire che preferisco una all'altra, mi piacciono molto entrambe anche se può far più simpatia Wonder Woman che una Captain Marvel magari troppo ferrea e piena di sé.

Sicuramente sto dimenticando di dire qualcosa. Se avete punti da sottolineare, fatelo in un commento, sono curiosa di consocere il vostro parere su questa prima eroina Marvel che si è meritata un film tutto suo.

Ora non ci resta che aspettare il prossimo cinecomics: Avengers Endgame

Domandona finale. 

Il fatto che Supergirl si chiami Cara Danvers è coincidenza secondo voi?