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27 dicembre 2018

INTERVISTA FRI19 - Ester Ashton

Grafica banner originale Rocchia Design

Nel mondo rosa oggi incontriamo virtualmente Ester Ashton.
Ester Ashton è lo pseudonimo che Ester Barbone usa per pubblicare i suoi romanzi. Romana di adozione nasce in quel di Bari alcuni anni fa…
La sua avventura con il mondo della scrittura nasce quasi per caso, quando la voglia di mettere la fantasia su carta prevale su tutti gli altri hobby che una semplice casalinga può coltivare.
Benvenuta Ester, come hai approcciato al genere romance?
Grazie a voi per avermi invitata. In realtà è stato per caso, amo molto il romance che sia storico, Harmony o la narrativa contemporanea e quindi dopo aver iniziato prima con il fantasy e successivamente con il paranormal romance, Una passione nel tempo – Il mistero, ho deciso di provare questo genere. Ho scritto un romance erotico, Perverse love, il primo della serie Davemport Agency ricevendo un bellissimo riscontro. Da quel momento non mi sono più fermata, prediligendo il romance.

Quale autore/autrice italiano/a ha lasciato il segno per quanto riguardo il genere rosa?
Direi la Queen: Mariangela Camocardi.
I tuoi testi su cosa si basano principalmente? Romanticismo, umorismo, ironia, passione…?
Direi un concentrato di tutti questi aggettivi e anche di più. In una storia d’amore, non può mancare la passione, come il romanticismo, l’erotismo e soprattutto un pizzico di umorismo, per alleggerire scene a volte con molto pathos.

Come delinei i tuoi protagonisti, quali sono solitamente le caratteristiche che meglio li rappresentano? Hai un prototipo o sono sempre molto differenti? Parlaci di loro.
Dei miei protagonisti, che siano uomini o donne, delineo solo i tratti fisici e i loro nomi. Per il resto, lascio che la loro crescita caratteriale avvenga naturalmente durante la stesura del romanzo. Quelli maschili sono sempre uomini dalla tempra forte, duri, passionali e dominatori come per esempio lo sono stati Logan ed Ethan nelle loro storie, capaci di non ammettere le loro emozioni, i sentimenti e rifiutare l’amore. Diciamo che tutti vorremmo un uomo così, che magari ci fa disperare, ma che alla fine ci ama con tutto se stesso. Per quelli femminili punto sempre sulla dolcezza, ma anche sull’insicurezza un po’ come Cassie, ma ho notato che anche con un personaggio come Eveleen, orgogliosa e caparbia, riesco a esprimere ciò che sento e penso. Amo ogni mio personaggio perché fanno parte anche un po’ di me stessa.

Realtà e romanzo si incontrano nella tua vita da scrittrice?
Sì, certo. I miei romanzi sono ambientati in diverse città degli Stati Uniti, ma diciamo che quello che racconto potrebbe accadere a chiunque, infatti uno dei miei romanzi scritti per la Delos , Solo una notte per amarti, narra una storia realmente accaduta. Credo che narrare la realtà avvicini maggiormente il lettore ad una dimensione che per quanto di fantasia si può trovare proprio dietro l’angolo. Io infatti spero sempre di incontrare un uomo come Logan. :P

Cosa vorresti suscitare nel lettore con i tuoi romanzi?
Quando stilo la trama dei miei romanzi, cerco di creare argomenti quanto più vicino alla realtà in modo che il lettore possa esserne coinvolto a 360°, per emozionarsi e vivere con i protagonisti ogni momento della storia. Dico la verità, a volte cedo al mio lato drammatico e creo situazioni in cui è difficile trattenere le lacrime o la rabbia e sono contenta quando mi contattano e mi dicono che hanno provato le sensazioni che ho sperato di trasmettere, è una spinta meravigliosa a cercare di fare sempre di più.

Quali elementi deve avere, secondo te, un buon romance?
Passione, amore e tormento. Non voglio che le cose siano facili, ma deve esserci anche tanta suspance da mozzare il respiro e tenga il lettore incollato alle pagine fino alla fine.

Nei romance sei #teamromanticismo o #teamerotismo? Motiva la tua scelta di squadra.
Sono indubbiamente #teamerotismo. Il motivo della mia scelta? Non c’è romanticismo senza una buona dose di erotismo. L’eros a volte serve a creare una situazione romantica. Senza quel pizzico di pepe credo che saremmo persone prive di slanci.

Cosa ti aspetti da questo Festival?
Sono davvero emozionata! Innanzitutto mi aspetto di incontrare i miei lettori e interagire con loro e se ne giungessero di nuovi sarebbe bellissimo. E spero di poter incontrare e interagire con le colleghe autrici che conosco solo virtualmente. È davvero una grande opportunità che ci viene data e cercherò di trarne il meglio.

Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno i lettori quando ti incontreranno?
Porterò diverse serie in cartacei: la Davemport Agency, Spy in love, Marines sex and love e una nuova la Turner series, di cui il primo libro uscirà a breve, spero entro fine anno. Infine ci sarà anche un’altra novità proprio per il giorno del Festival, ma non posso anticipare altro e tanti tantissimi regalini per chi passerà a trovarmi.

Grazie Ester, che la tua carriera spicchi il volo e che sia sempre rosea.
Grazie a te per questa bellissima chiacchierata

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