Les Flâneurs Edizioni questo luglio ci propone 2 nuove titoli: L'uomo dalla testa di scarabeo di Roberto Gassi, thriller previsto per il 16 luglio, e
Non dirlo al cuore di Viviana Guarini, testo vincitore della 3a edizione del Premio Les Flaneurs
"Ludovica Castelli".
L'uomo dalla testa di scarabeo di Roberto Gassi
15€ |
Un piccolo paese a sud del Sud, in bilico tra la terra e il mare. Una vecchia
Citroën DS Squalo. Quando monsieur Blanche sceglie tra tutti quell’insolito taxi, non sa
ancora di aver trovato nell’autista proprio la persona che era stato mandato a cercare. Da
quel momento la vita di Erol Ciorba ha una brusca svolta: dietro una ricompensa che gli
permetterebbe di estinguere ogni debito e sognare un futuro migliore, dovrà intraprendere
un lavoro di spionaggio per conto di una multinazionale. Nella più importante filiale del
Mezzogiorno, infatti, stanno accadendo cose al di fuori del controllo del Gruppo: sparizioni,
strani incidenti, movimenti sospetti di cui è necessario scoprire l’origine. Erol accetta e
notte dopo notte entra a stretto contatto con le storie sui generis dei colleghi magazzinieri,
con le continue violenze e vessazioni perpetrate da alcuni, con un nuovo amore. E con un
segreto scoperto per caso, seguendo un misterioso scarabeo Ercole. Fin quando un killer
vestito di nero inizia a seminare il panico tra gli autonominatisi Faraoni, sulle note dei Red
Hot Chili Peppers…
Roberto Gassi (Bari, 1975). Presso l’università degli studi di Bari
consegue la laurea in Economia aziendale e il D.p.u. in Economia e amministrazione delle
imprese. Attualmente lavora per una multinazionale nel settore trasporti e logistica. Nel
2011 vince la terza edizione del concorso nazionale “Narrando” con il suo romanzo
d’esordio, La mosca bianca, edito da Albus Edizioni l’anno seguente. Nel 2015 pubblica
Tra la panchina e il lampione con Wip Edizioni. L’uomo con la testa di scarabeo è il suo
terzo romanzo.
Non dirlo al cuore di Viviana Guarini
11€ |
Sessa. È questo il nome inciso di nero su una piccola imbarcazione bianca
attraccata nel porticciolo di Bari, sempre nello stesso punto, quasi abbandonata a se stessa e
al trascorrere indissolubile del tempo. I passanti la guardano e si chiedono cosa possa celarsi
dietro quel nome così singolare. Se lo chiede anche Luppola, tutte le volte in cui ritorna a quel
molo a guardare l’orizzonte di una vita che ha mutato forma, standosene come quella barca, in
silenzio e indiscreta a leccarsi le ferite, attaccandosi alla forza dell’amore che tutto toglie e
tutto dà. E forse entrambe hanno una storia da raccontare.
Viviana Guarini nasce a Bari nel 1988. Psicologa e Copywriter, si occupa di
comunicazione strategica d’impresa e formazione in aula. Amante degli animali, della lotta per
la giustizia e della verità. Scrive per emozionarsi, per emozionare e per vivere. Davanti al
mare e sull’amore.
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