Scatole Parlanti (Gruppo Alter Ego) ha un nuovo libro in catalogo: Spacefood, un romanzo di Andrea Coco.
TRAMA
Prendete il più celebre critico enogastronomico dell’Universo, Aner Sims, che cura la
rubrica “Ristoranti Novità” per il giornale The Times of Hibernia. Aggiungete il
famelico – in tutti i sensi – paladino della Flotta Spaziale, il Comandante Augusto
“Rock” Parboni, un amante della buona cucina, disposto a tutto pur di dei gustare buoni
piatti, e con una naturale tendenza a combinare disastri. E portateli là, dove nessun
giornalista si è mai spinto per una recensione, nei locali più estremi del Cosmo.
Ed ecco a voi "Spacefood", un'opera suddivisa in tre scoppiettanti capitoli che raccontano improbabili imprese ambientate in un universo surreale, popolato da personaggi bizzarri capaci di ridere, far ridere e ridere di se stessi. Il primo capitolo è la parodia di una recensione giornalistica gastronomica che racconta la disastrosa esperienza di una cena di San Valentino a bordo di un satellite artificiale geostazionario, trasformato in una taverna. A seguire “il Ristorante che non c’è” che narra le avventure gastronomiche del duo Aner Sims e Augusto Rock Parboni. Augustus propone ad Aner di andare a pranzare al celebre ristorante, una struttura collocata in un universo parallelo dove persone di tutte le razze e nazioni s’incontrano per mangiare e parlarsi senza farsi condizionare dalle proprie culture. Ma per accedere al celebre locale occorre prima dimostrare le proprie capacità nell’eloquio, pena… la disintegrazione. Infine, assieme a Scilla Aliprand, la responsabile del Servizio di Protezione Aziendale di una multinazionale, innamorata di Aner, si parte alla volta del pianeta di Znavel, dove occorre indagare sulla misteriosa scomparsa del grande cuoco Apuleius, mal visto dagli altri ristoratori, perché fin troppo disponibile ad assecondare le richieste dei clienti. "Spacefood" è un libro, dove è presente la satira sociale e una morale, seppure secondaria rispetto all’aspetto comico-narrativo, che rientra appieno nel filone della fantascienza umoristica, arricchita da un contorno di citazioni musicali e un filo di humor extraterrestre.
Ed ecco a voi "Spacefood", un'opera suddivisa in tre scoppiettanti capitoli che raccontano improbabili imprese ambientate in un universo surreale, popolato da personaggi bizzarri capaci di ridere, far ridere e ridere di se stessi. Il primo capitolo è la parodia di una recensione giornalistica gastronomica che racconta la disastrosa esperienza di una cena di San Valentino a bordo di un satellite artificiale geostazionario, trasformato in una taverna. A seguire “il Ristorante che non c’è” che narra le avventure gastronomiche del duo Aner Sims e Augusto Rock Parboni. Augustus propone ad Aner di andare a pranzare al celebre ristorante, una struttura collocata in un universo parallelo dove persone di tutte le razze e nazioni s’incontrano per mangiare e parlarsi senza farsi condizionare dalle proprie culture. Ma per accedere al celebre locale occorre prima dimostrare le proprie capacità nell’eloquio, pena… la disintegrazione. Infine, assieme a Scilla Aliprand, la responsabile del Servizio di Protezione Aziendale di una multinazionale, innamorata di Aner, si parte alla volta del pianeta di Znavel, dove occorre indagare sulla misteriosa scomparsa del grande cuoco Apuleius, mal visto dagli altri ristoratori, perché fin troppo disponibile ad assecondare le richieste dei clienti. "Spacefood" è un libro, dove è presente la satira sociale e una morale, seppure secondaria rispetto all’aspetto comico-narrativo, che rientra appieno nel filone della fantascienza umoristica, arricchita da un contorno di citazioni musicali e un filo di humor extraterrestre.
AUTORE
Andrea Coco è nato a Roma nel 1964, dove vive con la moglie e due figli. Dopo la maturità classica ha intrapreso l’attività giornalistica, occupandosi di varie tematiche. Attualmente lavora in una società di telefonia. Molteplici le sue pubblicazioni presenti su riviste e antologie dedicate alla fantascienza e al noir, nonché il contributo alla realizzazione dei concorsi letterari NASF del sito braviautori.com. Tra le sue ultime creazioni un racconto di fantascienza per l’antologia Faximile 101 (Homo Scrivens), una ghost story edita nell’antologia Allucinazioni urbane (L’Erudita) e un'opera, scritta per l'antologia NASF 2017, che ha come tema il sogno.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ