Nuova chiacchierata sul blog, ospite di questa intervista è Martina Ingallinera autrice che da Wattpad e poi approdata alla Ultra che ha pubblicato la sua storia: Underground Love.
Nata a San Vito al Tagliamento (PN) ventiquattro anni fa e cresciuta a Ragusa, poco dopo aver deciso di cominciare a scrivere su Wattpad è diventata molto popolare con il nickname di Redlips92. Trasferitasi a Milano per studiare, ora cerca di conciliare i suoi impegni lavorativi con le sue due più grandi passioni: la struttura ed Harry Styles.
Grazie mille per avermi accolta. Ho scoperto di essere appassionata per la scrittura in seconda liceo, quando in un’estate afosa mentre leggevo ho iniziato a pensare che forse avrei potuto scrivere io il romanzo che avrei voluto leggere e così cominciai a buttare giù le prime bozze.
Qual è stato il tuo primo testo?
Il primo testo è stato un romanzo fantasy con figure elfiche e strane creature della terra di mezzo come protagonisti.
Quale genere letterario ti è più affine? Quale invece non riesci a leggere e/o a scrivere?
Il genere letterario che mi è più affine è sicuramente il genere young adult, ma allo stesso modo amo leggere il genere fantasy. I generi che invece proprio non mi si addicono né come lettura né come scrittura sono l’horror e il thriller.
Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione?
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Ho cominciato a pubblicare la mia storia inizialmente online sulla piattaforma Wattpad. Piano piano ho iniziato a ricevere sempre più visualizzazioni e seguito fino ad arrivare ai 2 milioni di visualizzazioni e dopo aver vinto nella categoria “Gli Originali” dei wattys17 (il premio nazionale indetto dalla piattaforma tra migliaia di storie), ho deciso di contattare alcune case editrici e la Ultra mi ha chiamata proprio poche ore dopo l’invio della bozza.
Come è nata l’idea di Underground Love? Cosa ti ha ispirato?
Underground Love nasce come desiderio di evasione dalla realtà. I fatti sono in parte ispirati a quanto vivo quotidianamente, ma per la maggior parte è tutto inventato.
Le vite di Elèna e Henry si intrecciano un giorno sul vagone di una
metro qualunque. Lei è un'amica fedele e un'inguaribile sognatrice che
sta con lo stesso ragazzo dai tempi del liceo. Lui è un ventiduenne
sfacciato con la passione per la musica, figlio di un imprenditore
attivo nel mondo discografico e di una madre che lo ha abbandonato
quando aveva solo cinque anni. L'attrazione e il desiderio
incontrollabile che esplodono durante il loro primo incontro sembrano
dare il via a una serie di coincidenze che li farà incontrare ancora, e
poi ancora, fino a farli innamorare. Tra intrighi, ricatti e fantasmi
del passato, la strada che li vede insieme non è facile da percorrere.
Dovranno mettere in discussione tutto il loro vissuto, le scelte fatte,
le certezze di una vita intera, per capire se quello che li unisce è
davvero più forte del resto. Due mondi diversi che s'incontrano e si
scontrano, si abbracciano e si respingono, sempre in bilico sul filo di
una storia che sembra impossibile.
Quanto c’è di te in questo testo?
Direi parecchio, soprattutto nella protagonista. Il personaggio della protagonista è quasi venuto naturale plasmarlo su me stessa.
Hai mai affrontato il “blocco dello scrittore”? Come lo hai superato?
Sì e devo dire che non è proprio carino. Te ne stai lì a fissare la pagina bianca e a scrivere due tre parole per poi cancellarle e ti chiedi: perché se fino a settimana scorsa scrivevo tranquillamente, ora non riesco a mettere su una frase? La risposta spesso è da cercare in se stessi. Il blocco non viene senza motivo, viene perché sicuramente in quel momento non siamo tranquilli e ispirati. Di solito cerco di parlarne con qualcuno e le mie lettrici in questo si sono dimostrate molto disponibili e motivanti quindi devo molto a loro.
Cosa vuoi comunicare con il tuo Underground Love?
Con il primo volume di Underground Love, La mia ancora di salvezza voglio comunicare che non tutto deve restare così com’è e che a volte bisogna saper rischiare per ottenere di più. Bisogna aprirsi alle possibilità per poter dire di averci provato e soprattutto che non si deve avere paura di amare, anche quando sembra soltanto portare a delusioni.
Cosa pensi del Self-Publishing?
Non sono molto informata su questo, ma credo che tutti abbiano il diritto di credere in se stessi e mettercela tutta.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Per adesso sto curando insieme alla casa editrice l’uscita del primo volume della serie e a breve cominceremo l’editing del secondo che si troverà in libreria a partire da Aprile 2018 circa. Nel frattempo sto già pensando ad un’altra storia, ma questa volta torno al genere di origine: il fantasy.
Grazie a Martina per averci dedicato il suo tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!
Grazie mille per la bellissima intervista e la tua disponibilità!
RispondiEliminaFigurati, in bocca al lupo!
EliminaGrazie per la bellissima intervista e la disponibilità ♥️
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