Salve peccatori, benevenuti in questo blogtour all'insegna del giallo, questa volta targato Malet.
Come preannuncia il titolo, ecco i miei 5 motivi per leggere Il boulevard delle ossa di Léo Malet.
1- Il protagonista. Non è il classico investigatore, ispettore, poliziotto truce. Anzi, Nestor Burma è spigliato, spontaneo, e ha senso dell'umorismo, elemento che fino a ora non ho mai incontrato troppo in questi protagonisti che appaiono quasi sempre nudi e crudi, al massimo sarcastici. Oltre alla vena umoristica, mi piace anche la sfumatura da donnaiolo che lo accompagna ed esce fuori quando ci sono belle donne coinvolte. Ha anche un debole per le gambe della sua assistente... insomma, un investigatore molto particolare.
2 - Dialoghi. Mi sono piaciuti molto i dialoghi snelli, veloci, botta e risposta, talvolta secchi, che donano alla narrazione dinamismo.
3 - Ritmo incalzante. Capita che i gialli siano pieni di pensieri e tempi morti per allungare il testo ledendo alla lettura che sembra dilatarsi senza trasmettere nulla. Qui il ritmo è veloce e la lettura scorre.
4 - Questione di stile. Ovviamente non potevo non menzionare lo stile dell'autore. La scrittura è fluida e chiara, si legge con agilità. Dalla prima pagina ci si trova immediatamente alle prime 50... in un battito.
5 - Mix. Come si può non apprezzare il mix tra l'affascinate e ovattato contesto parigino, l'ambiente poco lecito dei Cinesi e i misteriosi affari russi? Diversi elementi collegati tra loro che incuriosiscono e intrigano.
E ora, non mi resta che lasciarvi alle prossime tappe. Buon tour :)
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