Altre due pubblicazioni Frassineli, una all'inizio e una alla fine, per aprire e chiudere bene il mese. Buone letture.
7 febbraio |
AUTORE: Valerio Varesi
GENERE: Narrativa
PREZZO: cartaceo 18,50 €
PAGINE: 366
TRAMA
Per la prima volta da molti anni, Soneri si trova spiazzato; ma non è il
tipo di delitto su cui sta indagando, un omicidio apparentemente
banale, a turbarlo. È il contesto. Tutto comincia con l’assassinio di
Hamed, un giovane tunisino che viveva nella casa di Gilberto Forlai, 76
anni, cieco, e che proprio nella casa di Forlai viene trovato morto.
Seguendo le tracce di sangue di Hamed, Soneri si addentra sempre più nel
mondo della comunità islamica di Parma, nelle lotte di periferia dove
la tensione tra immigrati e italiani è sempre più alta e minacciosa, e
dove tutto si confonde. Quanto pesano le questioni etniche e il
radicalismo religioso, quanto pesa la politica, e quanto pesa invece la
dimensione criminale e in primo luogo il controllo del mercato della
droga? Quali sono le vere alleanze, e quali le vere divisioni? L’unica
cosa che accomuna tutto e tutti sembra essere soltanto l’odio, sempre
più manifesto e spudorato, sempre più palpabile: un odio che sta minando
le basi di una città, di una società intera.
TRAMA
Catapultati su una gigantesca nave da crociera, quaranta passeggeri disconnessi dal resto del mondo, privi di computer e cellulari, sono tenuti solo a compilare un diario cartaceo. Oltre a riportare gli avvenimenti di bordo, i passeggeri sono liberi di lasciarsi andare alla memoria, raccontando quegli episodi che nel bene o nel male hanno reso ognuna delle loro vite qualcosa di peculiare. Ma perché sono lì? E quella lunga vacanza coatta è destinata a concludersi prima o poi? La nave prosegue in mare aperto, il carburante continua a non mancare. Non ci sono tuttavia quegli scali che di norma caratterizzano le crociere e nessuno, neanche in lontananza, riesce ad avvistare una qualsiasi terra emersa. Uomini, donne, giovani, vecchi, professionisti, disoccupati, artisti, truffatori, mistici, mitomani: di diario in diario i resoconti personali s’intrecciano e si contaminano, finché tutto non sembra confluire verso un fantomatico deus ex machina che nessuno ha mai visto e che, forse, manovra i protagonisti dalle viscere di uno scafo ben più profondo di quanto si possa immaginare. Chi andrà a cercarlo, scoprirà a proprie spese che lo scafo scende giù, sempre più giù. Fin nell’abisso.
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