Benevenuti
a questo Release Review dove in compagnia di altre blogger condividerò
le mie impressioni su Amore, zucchero e caffè con un
contenuto speciale. Ogni blog ha un extra, non siete
curiosi?
TITOLO: Amore, zucchero e caffè
AUTORE: Daniela Sacerdoti
AUTORE: Daniela Sacerdoti
EDITORE: Newton Compton Editori
Toglietemi tutto, ma non i miei libri - Peccati di Penna - Cronache di lettrici accanite -Walk in Wonderland - Il mondo di sopra |
Cosa
scatena la rottura? Il desiderio di famiglia di Margherita che resta
miracolosamente incinta. Ma Ash vuole tutte le attenzioni per sè e già
aver una figlia adottiva per lui sembra essere un peso... un nuovo pargolo non
era decisamente il benevenuto nei suoi piani.
La
separazione, anche solo per chiarirsi le idee è inevitabile e
Margherita si trasferisce dalla madre a Glen Avich dove non solo lei
ritrova se stessa e la gioia, ma anche i suoi figli recuperano una
serenità persa da tempo.
La
prima parte del romanzo è quella che mi ha colpito maggiormente perché
ho vissuto il malessere di Margherita, i suoi sentimenti scontrarsi tra
loro, la felicità e il dolore mescolarsi e ribollire. Queste sensazioni
mi hanno molto colpita.
Quando si cambia scenario e si passa dalla città al paesino di Glen Avich, si attraversano momenti di adattamente e cambiamento, con piccole note di mistero che non posso svelarvi ma vi dico che sono legate all'incipit.
Quando si cambia scenario e si passa dalla città al paesino di Glen Avich, si attraversano momenti di adattamente e cambiamento, con piccole note di mistero che non posso svelarvi ma vi dico che sono legate all'incipit.
Le
descrizioni ci consentono di vedere come un una cartolina alcuni
scenari mozzafiato, lo stile dell'autrice è molto agevole e permette una
lettura veloce e tranquilla. La storia per quanto prevedibile dal momento in cui Margherita incontra Torcuil, resta molto gradevole. Personalmente, avrei preferito un unico POV, non che la divisione sia poco consona ma svia dal personaggio che più mi interessa.
Contenuto Speciale
Di
origine italiane, ha tratti mediterranei e una devozione per la
pasticceria. Il suo cuore è grande e pieno di sentimenti e passione. Indipendente e caratterialmente forte, il suo
punto debole è proprio l'amore. A venticinque anni inizia a crollare il
suo mondo, ma lei va avanti e anni dopo riprende finalmente in mano la
sua vita seguendo i suoi desideri.
A ogni modo, avevo venticinque anni e non pensavo minimamente a mettere su famiglia; Ash invece era dieci anni più grande e stava cercando qualcuno. Eravamo opposti quasi in tutto, persino nell’aspetto: io bassa e mediterranea, la carnagione che tradiva le origini italiane dei miei genitori e i capelli castano scuro; lui alto e biondo, inglese in tutto e per tutto. Lui era inquieto, io ero pacifica; lui era teso, io ero serena. Penso che lui in me abbia trovato una certa tranquillità, e io in lui una determinazione e una voglia di fare che fino a quel momento mi erano estranee.
Mio padre diceva sempre che ero il centro del mio stesso sistema solare, autosufficiente e indipendente. L’amore mi colse di sorpresa, mi tese un’imboscata. Mi innamorai di Ash. Non avrei mai pensato di poter amare qualcuno quanto amavo lui.
E ora eccoci qui, anni dopo, a discutere di un bambino che era l’oggetto delle mie preghiere e che invece per lui era, in qualche modo, un inconveniente
Apprezzo
e stimo questo personaggio perché Margherita è una donna che nonostante
abbia impegnato se stessa in un un matrimonio che l'ha praticamente
illusa, annientata e allontanata dai suoi sogni, non si
abbatte. Reagisce.
Questo ci fa capire che non è mai troppo tardi per cambiare le cose anche se il futuro spaventa.
Questo ci fa capire che non è mai troppo tardi per cambiare le cose anche se il futuro spaventa.
Lo pesarono, lo avvolsero in una copertina e poi me lo diedero. Piansi ancora… questa volta di felicità. Era perfetto. Era Leo, con il suo faccino minuscolo e una zazzera di sottili capelli biondi, e i suoi pugnetti paffuti e il suo profumo… quanto avevo sognato di respirare l’odore di un bambino mio, un bambino che io stessa avevo messo al mondo!In quante, con due figli, senza lavoro, avrebbero cacciato il marito, lasciato la propria casa e iniziato tutto dal principio? Quante avrebbero resistito allo stress psicologico, all'assenza del partner durante la gravidanza e a una suocera che è malvagità pura?
Ecco, Margherita è una donna con le palle e la sua grinta la porterà sulla
strada giusta per... lascio a voi scoprirlo leggendo la sua travagliata
ma affascinante storia.
❤❤❤
TRAMA
Il matrimonio di Margherita sta andando a rotoli. Rimanere incinta dopo
averci provato per tanto tempo è stata una sorpresa favolosa per lei, ma
non per il marito. Quando ne ha più bisogno, si rende conto che lui non
c’è. E allora Margherita decide di prendersi del tempo per se stessa,
per capire dove stia andando il suo matrimonio. Lascia quindi Londra per
trascorrere l’estate a Glen Avich, il posto in cui sua madre e il
patrigno gestiscono un caffè. Ha bisogno di uno stacco per riallacciare
il rapporto con la figlia Lara e dare una svolta alla propria vita. Ma
Glen Avich può avere uno strano effetto sulle persone… Quando inizia a
lavorare per Torcuil Ramsay, tutto comincia a cambiare. Margherita
percepisce che il suo cuore si sta risvegliando, nonostante non lo
credesse possibile. Quando finalmente sta cominciando a capire chi è
davvero, si trova di fronte a una scelta che potrebbe mettere in
discussione tutto. E per prendere la decisione giusta le servirà molto
coraggio...
Io ho preferito, invece, la seconda parte, quando si traferiscono e iniziano una nuova vita :D
RispondiEliminaLe emozioni racchiuse nella prima parte, anche se negative, le ho sentite di più. Mi ha colpito il modo in cui sono state narrate e trasmesse. Mi sono arrivate con più forza rispetto alla "positività" della seconda parte.
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