Un film di Tim Burton con Eva Green, Samuel L. Jackson, etc.
GENERE: Fantasy
DURATA: 127 min
ANNO: 2016
GENERE: Fantasy
DURATA: 127 min
ANNO: 2016
La mia opinione
Durante le passate feste ho avuto occasione di guardare
Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali, un fantasy per ragazzi ma non proprio per
bambini perché qualche scena potrebbe impressionare.
La storia che mi è piaciuta molto, in
qualcosa mi ha ricordato un libro dello scorso anno: Trollhunters, un dark fantasy per ragazzi.
Le idee alla base della trama le ho molto
gradite, ci sono note davvero interessanti e particolari anche se sul finale
qualcosa mi è parso un po’ caotico.
I personaggi sono tutti particolari
(peculiar…), riconoscibili e apprezzabili, anche se in modo diverso. Ogni
bambino è speciale, talvolta mostruoso, e possiamo pensare a Miss Peregrine come
un Charles Xavier retrò e con poteri magici.
Gli eroi hanno avuto spazio e
si possono conoscere molto bene mentre gli antagonisti li ho trovati abbozzati, non messi a punto come si deve… in una parola: affrettati. Il cattivo
per eccellenza è una macchietta che quando può uccidere non agisce e lascia la scena in modo davvero avvilente (e troppo semplice). Insomma, il villain per me ha
fatto pena. Samuel L. Jackson sfruttato malissimo!
La parte iniziale del film è esaustiva ma quando si entra
negli intrecci e nell’azione tutto corre senza abbastanza dettagli, non si dà
il tempo allo spettatore di capire e assimilare ed è una corsa verso il finale
che, come dicevo, mi è parso un po’ confuso.
Il protagonista aleggia tra passato e presente e la
differenza tra i tempi è esalata da una tonalità cupa e bluastra per
l’attualità e colori saturi e splendenti per il 1943. In Miss Peregrine,
Tim Burton l'ho trovato meno oscuro e caratteristico rispetto al suo stile.
In conclusione, come film mi è piaciuto ma non entusiasmato, ho
apprezzato la vivacità e la malinconia che lo plasmano e si lascia vedere con
molto piacere, però poteva dare di più, ne sono certa!
❤❤❤½
Avendo letto la trilogia, sono rimasta un po' delusa dalla seconda parte del film, che credevo più fedele. Tim Burton si è chiaramente ispirato ai romanzi di Riggs, senza però svolgere l'intera pellicola come se si trattasse della vera trasposizione cinematografica.
RispondiEliminaHo trovato la seconda parte troppo veloce e sbrigativa, come se avesse fretta di arrivare ad un finale, tra l'altro buttato lì. Il film, visto senza aspettarsi qualcosa di fedele ai romanzi, mi è piaciuto molto!
Ho letto che a molti non è piaciuto il film. Anche per me ci sono state parti veloci e poco esaustive... peccato.
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