social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJswaMS9G7EFtv_uq2W9dqemk6ns394uvVhsKaa3-UiPs3vSjhdBW0rqLIZPc8T0KedHM9wO-RBC28wfIlx4NSO-QUIq0da5bRJHSshAUV1bVBPYi2lruaQY9XRyKKplu920r-vYwJtJsF/s200/info.png

Post recenti

18 gennaio 2017

FILM - Miss Peregrine; La casa dei ragazzi speciali

Un film di Tim Burton con Eva Green, Samuel L. Jackson, etc.
GENERE: Fantasy
DURATA
: 127 min
ANNO: 2016

La mia opinione
Durante le passate feste ho avuto occasione di guardare Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali, un fantasy per ragazzi ma non proprio per bambini perché qualche scena potrebbe impressionare.
La storia che mi è piaciuta molto, in qualcosa mi ha ricordato un libro dello scorso anno: Trollhunters, un dark fantasy per ragazzi.
Le idee alla base della trama le ho molto gradite, ci sono note davvero interessanti e particolari anche se sul finale qualcosa mi è parso un po’ caotico.
I personaggi sono tutti particolari (peculiar…), riconoscibili e apprezzabili, anche se in modo diverso. Ogni bambino è speciale, talvolta mostruoso, e possiamo pensare a Miss Peregrine come un Charles Xavier retrò e con poteri magici. 
Gli eroi hanno avuto spazio e si possono conoscere molto bene mentre gli antagonisti li ho trovati abbozzati, non messi a punto come si deve… in una parola: affrettati. Il cattivo per eccellenza è una macchietta che quando può uccidere non agisce e lascia la scena in modo davvero avvilente (e troppo semplice). Insomma, il villain per me ha fatto pena. Samuel L. Jackson sfruttato malissimo!
La parte iniziale del film è esaustiva ma quando si entra negli intrecci e nell’azione tutto corre senza abbastanza dettagli, non si dà il tempo allo spettatore di capire e assimilare ed è una corsa verso il finale che, come dicevo, mi è parso un po’ confuso.
Il protagonista aleggia tra passato e presente e la differenza tra i tempi è esalata da una tonalità cupa e bluastra per l’attualità e colori saturi e splendenti per il 1943. In Miss Peregrine, Tim Burton l'ho trovato meno oscuro e caratteristico rispetto al suo stile.
In conclusione, come film mi è piaciuto ma non entusiasmato, ho apprezzato la vivacità e la malinconia che lo plasmano e si lascia vedere con molto piacere, però poteva dare di più, ne sono certa!


½

2 commenti:

  1. Avendo letto la trilogia, sono rimasta un po' delusa dalla seconda parte del film, che credevo più fedele. Tim Burton si è chiaramente ispirato ai romanzi di Riggs, senza però svolgere l'intera pellicola come se si trattasse della vera trasposizione cinematografica.
    Ho trovato la seconda parte troppo veloce e sbrigativa, come se avesse fretta di arrivare ad un finale, tra l'altro buttato lì. Il film, visto senza aspettarsi qualcosa di fedele ai romanzi, mi è piaciuto molto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto che a molti non è piaciuto il film. Anche per me ci sono state parti veloci e poco esaustive... peccato.

      Elimina

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7