AUTORE: Tonia Bardellino e Alessandro Meluzzi
EDITORE: Runa Editrice
GENERE: Saggio
PREZZO: cartaceo 16 €
PAGINE: 192
TRAMA
Partendo dalle teorie di Bauman e Durkheim, il libro propone una sorta di diagnosi sulla condizione sociale attuale, che si fonda su un senso generalizzato di disagio esistenziale, di “anomia” e di insecurity, generando nei singoli individui e nella collettività paure e insicurezze, devianza e criminalità. Il testo non ha la pretesa di avere una completezza scientifica, ma solo lo scopo di richiamare e analizzare alcune delle principali disfunzioni dell’epoca nella quale viviamo e delle relazioni umane, tentando di spiegare perché e come nasce il comportamento criminale con l’analisi di tre tipologie di crimini e violenza: di genere, tra adolescenti e tra madre e figlio.
Tenterà, inoltre, di fornire una lettura, da un’ottica prevalentemente sociologica, del fenomeno dello “school shooter”, analizzando le differenze tra i casi statunitensi e l’episodio del 2012 accaduto a Brindisi, nel quale fu coinvolta, quale bersaglio indifeso, una scuola femminile.
L’attenzione sarà poi rivolta all’età adolescenziale, poiché la matassa va sbrogliata sin dall’infanzia.
Un auspicio, infine, affinché ognuno ritrovi la verità del proprio essere e faccia suo il fortissimamente volli di Alfieri, esorcizzando una società nichilista dove ogni individuo rischierebbe una leucemia dell’anima.
"Ogni uomo ha istinti aggressivi e passioni primitive
che lo portano allo stupro, all'incesto e all'omicidio
e che sono tenute a freno, in maniera imperfetta,
dalle istituzioni sociali e dai sensi di colpa."
Sigmund Freud
AUTORE
Tonia Bardellino è una sociologa, criminologa e assistente sociale. Dopo aver conseguito la laurea in Sociologia, all’Università degli Studi di Napoli, Federico II, presta attività di volontariato all’interno del Comando militare americano, Nato di Napoli, poiché interessata ad avvicinarsi a un contesto multiculturale e a migliorare la lingua inglese. Nel 2007 insegna italiano nella scuola internazionale “Montessori’’ e nel 2008 riveste il ruolo di “Social Worker”, collaborando al coordinamento e ai programmi antiviolenza dell’“US Navy”.
Attualmente svolge attività di docenza, come esperta, circa l’insegnamento di Sociologia Clinica e Sociologia della Devianza e Criminalità all’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.
Dal 2014 le è stato conferito l’incarico di collaboratore esterno per l’insegnamento e le attività formative, nell’ambito del Master in Mediazione Sociale e Penale, dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.
Collabora inoltre alle attività di sostegno in campo sociale e pedagogico presso l’A.SPP.e.C.. (Associazione Sociopsicopedagogica e Criminologica) che persegue l’obiettivo di sostenere le persone in situazioni di disagio e di sperimentare e promuovere attività di ricerca diversificate per contrastare fragilità sociali di varia natura.
Alessandro Meluzzi è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria. Psichiatra, psicologo clinico e psicoterapeuta, direttore scientifico della Scuola superiore di Umanizzazione della medicina, è autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche e di dieci monografie di psicologia, psicoterapia, psichiatria e antropologia filosofica. Spesso è ospite e opinionista in diversi programmi televisivi.
Alessandro Meluzzi è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria. Psichiatra, psicologo clinico e psicoterapeuta, direttore scientifico della Scuola superiore di Umanizzazione della medicina, è autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche e di dieci monografie di psicologia, psicoterapia, psichiatria e antropologia filosofica. Spesso è ospite e opinionista in diversi programmi televisivi.
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