Kaimarelle Darset è lo pseudonimo con
cui una ragazza del Trentino Alto Adige firma i suoi testi erotici. “Rebecca e la sua particolare passione…” è il suo primo ebook.
Quando hai scoperto la passione per la scrittura?
Fin
dalle scuole medie, quando un compito consisteva nello svolgere un tema libero.
Nell'effettuarlo mi sono rilassata e divertita e la prof mi disse che avevo un
buon modo di descrivere i miei pensieri e di non abbandonare la scrittura
perché mi trovava ferrata in questo. Ho seguito il suo consiglio ed eccomi
qui...
Qual è stato il tuo primo testo?
Credo delle poesie, di
quelle che si scrivono da adolescenti. Pubblicato, invece, un horror con il mio
nome reale. Con lo pseudonimo invece, l'erotico “La casa di Giàda”.
Quale genere letterario ti è più affine? Quale invece non
riesci a leggere e/o a scrivere?
Di affine c'è l'erotico, a cui mi sono
affacciata pochissimi anni fa, leggendo Venere in pelliccia. Da quel libro mi
si è aperto un modo… piacevole, che mi ha spinto a tentare quel tipo di
scrittura. Non riesco a leggere i rosa e le biografie. Non riescono ad
attirarmi.
Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione?
Con Rebecca e la sua particolare passione... direi semplice, un vero colpo di
fortuna. Inviai, un paio d'anni fa il testo agli editori che pubblicavano il
genere erotico, naturalmente tutti editori che non richiedevano contributo
economico. Il testo era, però, molto acerbo e fu scartato per alcuni motivi
che, con gentilezza, mi spiegarono. Grazie a quei motivi non mi sono abbattuta
e ho deciso di migliorarlo, facendolo rivedere anche da una editor di fiducia.
L'ho nuovamente mandato agli editori e, questa volta, è stato accettato da
Eroscultura, con il quale ho pubblicato.
È nata dalla voglia di stuzzicare, di trovare
un mio spazio personale, di scrivere su ciò che più mi appaga: il sesso. Ehm,
l'ispirazione me l'ha data la mia vita, in parte. Quella più pazza, con i vari
desideri e passioni. E il mio ragazzo, il mio migliore amico, il mio ex e...
Entrati tutti a far parte del libro. Purtroppo sì, ho un ex come Enrico
(tremo).
Quanto c’è di te in questo testo?
Molto, il sesso è una
delle mie passioni, con le sue innumerevoli sfaccettature. Dove e con chi posso
sono davvero come Rebecca. I personaggi, poi, esistono nel mio reale, proprio
così come vengono descritti (tranne Manuel, che non è ancora sposato).
Hai mai affrontato il “blocco dello scrittore”? Come lo
hai superato?
A dire il vero no… non l'ho mai avuto, perché scrivere mi
rilassa. Ho avuto, invece, la “crisi della prima pagina”, non so mai come
iniziare un testo. Ma devo ancora trovare un modo per superarlo.
Cosa vuoi comunicare con il tuo Rebecca e la sua passione particolare…?
Il messaggio di fondo è uno: l'accettazione dei nostri
bisogni e istinti senza nasconderli e far finta non esistano perché magari il
nostro compagno si schifa anche solo nel sentir parlare di certe tematiche. Se
ci ama, un tentativo lo fa, no? Non si può dire "che schifo", se non lo si prova prima… io per prima ho scoperto
molte delle mie attuali passioni dopo averle provate con un uomo, tanti anni
fa.
Cosa pensi del Self-Publishing?
È una bella risorsa per
racconti troppo brevi o per tematiche poco accettate da case editrici, ma solo
se il testo è meritevole e sopratutto corretto da un editor esperto. Ho letto
testi davvero piacevoli ma rovinati da troppi errori. Può essere un trampolino
di lancio o un modo per mettersi alla prova.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sto scrivendo il
seguito di Rebecca e la sua passione particolare... che penso – e spero – di
riuscire a terminare in un mesetto, massimo due. Sto anche prendendo appunti
per un terzo racconto, sempre erotico, quindi… seguitemi.
Grazie a Kaimarelle Darset per averci dedicato il suo
tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!
Grazie a te per lo spazio che mi hai dedicato.
felicissimo di avere Kaimarelle con me, in questo percorso di vita e letteratura. Un bacio dal tuo editore
RispondiEliminaGrazie mille dello spazio
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