TRAMA
La Graphe.it edizioni rinnova il suo appuntamento natalizio dedicato ai biglietti d'auguri letterari. Quest'anno protagonista è la tanto attesa Vigilia di Natale, la notte più elettrizzante per i bambini che spesso si addormentano aspettando Babbo Natale, e così dolorosa per alcuni adulti, aggrappati al passato, incapaci di andare oltre e incatenati alla solitudine. Una notte magica, colma di aspettative e ricordi, ma anche di dolore. Il libro La vigilia di Natale propone due racconti: uno – Notte di Natale di Camillo Boito –, dal sapore del passato, malinconico e audace, e l’altro – Arrivederci e buon Natale di Patrizia Violi –, frizzante e attuale; i racconti si presentano accompagnati da una poesia di Sant'Ambrogio, nastro rosso che unisce le parole del libro alla sfondo così importante: la città di Milano.
Il passato di Boito e il presente della Violi, si distinguono per linguaggio e quella Milano, così diversa ma a tratti simile, sola eppure capace di offrire sempre una seconda occasione; se il passato ci presenta un conto duro, nostalgico e sarcastico, il presente ci vuole dare speranza e assoluta fiducia.
CITAZIONE
Le vie somigliavano a cimiteri, i teatri erano tutti chiusi, mancavano, in grazia della festa solenne, i giornali: ero solo, solo a Milano, dove non avevo una amica, un amico, un conoscente: solo al mondo.
Notte di Natale di Camillo Boito
Così la solitudine di ieri, incapace di accettare la felicità altrui, si scontra con le possibilità di oggi, e la fiducia della gioventù. Aveva speso quasi venti euro per uno stupido panettone e doveva anche essere contento. Doveva essere contento perché erano le otto di sera della vigilia di Natale e, quasi fuori tempo massimo, era riuscito a comprare il pandolce a sua madre.
Arrivederci e buon Natale di Patrizia Violi
NOTIZIE SULL'AUTORE
Camillo Boito (Roma, 30 ottobre 1836 – Milano, 28 giugno 1914), è stato un architetto e scrittore italiano. Dopo gli studi all’Accademia di Venezia, ottiene, nella stessa Accademia, la cattedra di Architettura fino al 1859. Dal 1860 al 1908 tiene la cattedra di Architettura all’Accademia di Brera, influenzando la cultura architettonica italiana. È anche autore di racconti e novelle: Storielle vane del 1876 e Senso. Nuove storielle vane del 1883.
Patrizia Violi, è laureata in giurisprudenza, vive a Milano dove fa la giornalista, occupandosi di attualità, psicologia e costume. È sposata e ha due figlie: dalla sua esperienza famigliare è nato il blog Extra(mamma). Ha scritto il romanzo Una mamma da URL (Baldini & Castoldi). Per Emma Books ha pubblicato Love.com e Affari d’amore.
Grazie Ornella :)
RispondiEliminaanche da parte di Boito!!!
A disposizione :D
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