TITOLO: Una semplice coincidenza
AUTORE: Irene Pistolato
AUTORE: Irene Pistolato
EDITORE: Self-Publishing
Una semplice coincidenza è un romanzo molto carino che mi
ha ricordato il film Capodanno a New York dove tante storie si intrecciano in
una sola sera. Tanti piccoli racconti in un unico libro, diversi personaggi che
si incrociano consentendoci di vivere la loro sera e il loro presente, ma non solo, grazie ai flashback torniamo nel loro passato scoprendo ciò che li ha resi tali e le
loro motivazioni.
I protagonisti sono molto vari, di tutte le età e di ogni
tipologia, dal pensionato al lavoratore, all’artista contro corrente. Insomma, un
insieme di esperienze.
Questa frammentazione e vastità di circostanze, rende forse
un po’ difficile il calarsi nella storia perché si passa da attori ad attori, da
vicende a vicende, e anche tra passato e presente, annullando quasi la
continuità narrativa e non permettendo al lettore di ancorarsi saldamente a
qualcosa o a qualcuno.
Come una serie di racconti, inoltre, qualche storia può piacere di più rispetto a un'altra… e per me è stato così.
Personalmente ho amato Piero e Mafalda, i due anziani che si trovano a Venezia per il capodanno. La loro storia è uno spaccato di vita, la signora è fantastica, talmente vera nel suo modo di pensare che richiama persone reali e conosciute, e adoro quando paragona il suo marito brontolone a una pentola di fagioli borbottante. Con loro ho vissuto amore e tenerezza, sia nel presente che nel flashback sulle loro vite.
Come una serie di racconti, inoltre, qualche storia può piacere di più rispetto a un'altra… e per me è stato così.
Personalmente ho amato Piero e Mafalda, i due anziani che si trovano a Venezia per il capodanno. La loro storia è uno spaccato di vita, la signora è fantastica, talmente vera nel suo modo di pensare che richiama persone reali e conosciute, e adoro quando paragona il suo marito brontolone a una pentola di fagioli borbottante. Con loro ho vissuto amore e tenerezza, sia nel presente che nel flashback sulle loro vite.
Una lettura tenrissima e toccante.
«Che cos’è successo stavolta?», chiedo curiosa.«Il giovanotto del bar non vedeva l’ora di liberarsi di me. Mi era sembrato di essere stato cortese, ma a quanto pare non lo sono stato abbastanza», brontola risentito. Basta poco per far ripartire la pentola di fagioli.Siamo stati giovani anche noi e non è mai bello quando qualcuno interrompe qualcosa di importante.
Per quanto riguarda la scrittura è molto leggera, chiara
e fruibile, quindi adatta a un romanzo del genere che forse ha l’unica pecca di
essere dispersivo con l’attenzione del lettore che vaga su troppe situazioni ed elementi.
Siccome io ho provato questo coinvolgimento "altalenante", non mi sento di sbilanciarmi con il voto: qualcosa mi ha
appassionato, qualcosa no.
❤❤❤
TRAMA
Nella notte più movimentata, in una delle città più belle del mondo, Venezia, tutti sono pronti a salutare l’anno nuovo. L’arrivo della mezzanotte coglie impreparato qualcuno, altri festeggiano a modo loro, i più fortunati raggiungono l’ambita meta, Piazza San Marco, per gli spettacolari fuochi d’artificio. Una cosa non mancherà certamente in questa notte magica: l’amore. Amori che durano da molti anni, amori giovani, amori appena nati o che potrebbero nascere. Incontriamo personaggi diversi tra loro che si raccontano attraverso il loro presente e ricordi del passato, ognuno di loro spera in un nuovo anno ricco di amore e speranza.
Ti ringrazio :)
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