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17 settembre 2015

INTERVISTA - Ilenia Leonardini e le sue pubblicazioni

Oggi intervista a Ilenia Leonardini e uno sguardo alle sue opere.

Ilenia Leonardini. Sono nata nel 1977 nell’assolata città marittima di La Spezia, in quella striscia di terra chiamata Liguria. Sono figlia unica e vivo con i miei genitori nella piccola provincia di Luni Mare. Il mondo perfetto e sognante del cinema mi ha sempre attratto, anche se sono un’appassionata di musica. Di entrambi i “mondi” apprezzo quello straniero. Lo sport che ho praticato più volentieri è la difesa personale. Devo ammettere che mi ha ispirata molto. Rimango fedele al mio primo amore: il nuoto. Quando entro in mare è come se ritrovassi il mio ambiente, forse in un'altra vita ero un delfino, chi lo sa! La scrittura l'ho incontrata verso i 14 anni. I miei primi manoscritti ricordano più sceneggiature e sono carichi di dialoghi, poi mi sono detta: “… e se creassi uno stile tutto mio?”

Ciao Ilenia, quando hai scoperto la passione per la scrittura?

Ho iniziato all’età di 14 anni un po’ per gioco e per creare le mie storie con personaggi o legati al mondo della musica oppure personaggi di film, anime giapponesi e serie tv. I miei scritti erano simili a sceneggiature. Poi ho cercato in me uno stile che si avvicinasse all’azione pura e semplice. Mi spiego meglio, incanalando le mie sensazioni negative, ho cercato di dare ai personaggi un anima e stari di disagio o felicità che possano essere percepiti durante la lettura del libro.
Ultimante ho intensificato la scrittura in quanto sto affrontando un stato di disoccupazione che, ormai, perdura da ben 5 anni. E mi barcameno tra dare ripetizioni e la creazioni di nuovi, prossimi, libri.

Qual è stato il tuo primo testo?

Il mio primo testo in assoluto, che scrissi a 14 anni si intitolava, Amore e amicizia, le cose più belle.
Se parliamo dei miei libri editi è Hurricanes & Sun, il titolo è in inglese per dare musicalità e per essere un simbolo delle fasi della vita che le persone possono trovare nella crescita.
L’uragano rappresenta le difficoltà e tragedie improvvise e il sole il benessere di chi cresce nel lusso e benessere economico e sociale.

Quale genere letterario ti è più affine? Quale invece non riesci a leggere e/o a scrivere?

I generi letterari nel quale mi ritrovo bene a scrivere e creare le mie storie (e leggerle) sono: Noir, Fantasy, Fantascientifico, Mitologico e storie di vita vere ma con un pizzico di fantastico.
Non mi piace assolutamente il genere erotico, uno perché mi imbarazza moltissimo e due perché non è una lettura che mi appassiona e sono convinta che molti siano troppo spinti.
Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione?
Entrando in vari gruppi letterari sono venuta a contatto con una signora, che ringrazierò sempre, che mi ha suggerito la Irda Edizioni. Scrissi alla Casa Editrice e dopo circa un paio di mesi mi risposero, e non ti dico l’emozione, che erano moltissimo interessati a pubblicare la mia prima opera Hurricanes & Sun, così partì il periodo in cui ci fu l’editing da parte di Irda del primo libro di questa trilogia. Infatti questo è il primo della trilogia. Questa è composta da:
Hurricanes & Sun
Dark side … of the sun
Life inside Hurricanes.
Poi c’è una mia prima raccolta di storie: Storielle e favole, libro che rappresenta tutta me stessa e fa capire i vari generi nel quale mi diletto a creare le mie storie.

Come è nata l’idea di Hurricanes & Sun, Dark Side … of the sun, Life inside hurricanes e Storielle e favole? Cosa ti ha ispirato?

Per la trilogia, che per comodità chiamo Hurricanes, una sera, nel 2010, inizio periodo estivo, ero nella mia terrazza e ascoltando una canzone dei Tokio Hotel sono stata avvolta da una ventata di ispirazione, essa è nata proprio perché in quel periodo stavo per essere lasciata a casa dal lavoro (era quasi finito il contratto e sentivo che non me lo avrebbero rinnovato, a causa di questa crisi economica)
Così ho creato tutta la storia e, come faccio sempre, mi sono creata una sorta di cast per visualizzare le scene e tutta la vicenda. Una saga familiare che vede due gemelli di soli 6 anni ai quali viene strappato l’affetto dei genitori.
Loro cresceranno con la voglia di scoprire la verità su come mai tanta sofferenza e miseria li ha colpiti.

Quanto c’è di te in questo testo?

C’è tutta me stessa, tutta la mia voglia di scaricare questa tristezza legata alla perdita del lavoro e per cercare di non entrare in uno stato di depressione, ho usato la scrittura come terapia e credo che stia funzionando.

Hai mai affrontato il “blocco dello scrittore”? Come lo hai superato?

Non ho mai avuto il classico blocco, solo un cambio di ispirazione.
Io solitamente metto in stesura iniziale molte storie, poi mi lascio guidare dall’ispirazione e dallo stato d’animo del momento. Ciò significa che posso passare: dal noir al fantasy per fare un passo nello steampunk post apocalittico.
Faccio sempre così. Ultimamente ho appena finito di scrivere, e mandato, una storia fantascientifica ambientata ai giorni nostri che sarà pubblicata il prossimo anno. Si intitola: Amanti … dell’universo. E’ una storia di alieni sulla terra che tentano di nascondersi, lo fanno e riescono a creare una famiglia, ma non tutti gli alieni sono buoni.
Poi ora a dicembre esce un mio nuovo libro dal titolo: Tra mito e realtà, Dei reincarnati.
Una storia che vede delle divinità greche rinascere nei corpi di alcune persone, è ambientata ai giorni nostri.

Cosa vuoi comunicare con la tua trilogia Hurricanes e la raccolta Storielle e favole?

Con la trilogia vorrei trasmettere il messaggio che l’affetto della famiglia, seppur ci siano sono due fratelli, è un legame indissolubile e che se si lotta uniti si possono trovare validi alleati contro chi tenta di mettere i bastoni tra le ruote.

Con Storielle e favole voglio presentare me stessa, o meglio il mio animo di scrittrice e far capire che io vengo ispirata da ogni cosa che mi circonda, come un bel panorama o la pioggia battente

Cosa pensi del Self-Publishing?

Io vorrei provarci, ma non so perché mi trovo troppo bene con la mia casa editrice e comunque è un buon modo magari per attirare l’attenzione delle case editrici. Solo che credo sia sempre meglio appoggiarsi ad una casa editrice, seria e non a pagamento

Quali sono i tuoi progetti futuri?

A dicembre, come ti ho accennato prima, esce un mio nuovo libro intitolato : Tra mito e realtà, Dei reincarnati. Questi nuovi personaggi iniziano la loro avventura come reincarnazioni divine e a questo primo libro, che comunque ha un suo finale, seguiranno altri che tratteranno di varie mitologie intorno al mondo.
Le prime mitologie che si incontrano in esso sono: greche ed egizie, seppur compaiano solo alcune di quelle egizie.
Poi ho appena mandato in editing un libro che racconta la storia di alieni che sono “caduti” nel 1947 a Roswell e che dopo un po’ di decenni si risvegliano riuscendo a “nascondersi” tra gli umani e, addirittura, formare una famiglia. Anche questa, come quella che uscirà a dicembre, è ambientata ai giorni nostri.
Poi ho in stesura due fantasy e uno di genere Steampunk (post apocalittico e molto particolare).

Grazie a Ilenia Leonardini per averci dedicato il suo tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!

1 commento:

  1. Grazie mille per la tua intervista, è sempre bello parlare con una Blogger. Quando parlo dei miei libri, parli delle mie creature.
    Spero di avere un'altra occasione per parlare con te, e chi ti segue, delle mie nuove uscite sia con Casa Editrice che ... in self.
    - Ilenia Leonardini, la Sognatrice -

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