TRAMA
All’improvviso, in un freddo giorno di dicembre, la sua vita tranquilla
viene sconvolta dall’incontro con Ruggero Serravalle, facoltoso e
affascinante imprenditore romano, trent’anni più grande di lei.
Tra i due scoppia una passione forte e travolgente, che sembra superare ogni ostacolo, sociale e generazionale. Ruggero si troverà ad affrontare la famiglia di Aida: le perplessità di papà Pietro, che ha la sua stessa età e di mamma Lucia, che avevano immaginato al fianco della loro figlia un uomo più giovane. Aida, dal canto suo, si scontrerà con l’anziana madre di Ruggero, una donna di ottanta anni dal carattere forte e volitivo, che ha un forte ascendente sul figlio e che vive nel ricordo della moglie di Ruggero, deceduta qualche anno prima, a cui la donna era molto affezionata.
Può un amore e un’attrazione così forte superare tutte le difficoltà?
Tra i due scoppia una passione forte e travolgente, che sembra superare ogni ostacolo, sociale e generazionale. Ruggero si troverà ad affrontare la famiglia di Aida: le perplessità di papà Pietro, che ha la sua stessa età e di mamma Lucia, che avevano immaginato al fianco della loro figlia un uomo più giovane. Aida, dal canto suo, si scontrerà con l’anziana madre di Ruggero, una donna di ottanta anni dal carattere forte e volitivo, che ha un forte ascendente sul figlio e che vive nel ricordo della moglie di Ruggero, deceduta qualche anno prima, a cui la donna era molto affezionata.
Può un amore e un’attrazione così forte superare tutte le difficoltà?
CITAZIONE
I loro cuori battevano all’unisono, la loro emozione era evidente. “Ho sessant’anni Aida e tu trenta meno di me…”
“Sss Ruggero! Non adesso, godiamoci questa serata, abbiamo tutto il tempo di parlarne. Io sono qui e, comunque andranno le cose, ho passato una giornata e una serata indimenticabili.”
“Mi hai fatto tornare indietro negli anni, Aida…”, le disse Ruggero che, ancora una volta si trattenne dal dirle che si era innamorato di lei come un ragazzino.
Ruggero guardò Aida…buon anno, amore mio…le avrebbe voluto dire.
“Buon anno, piccola Aida”, invece le disse e poi l’abbracciò stretta a sé, come non aveva mai fatto.
“Buon anno anche a te, Ruggero”, gli sussurrò all’orecchio e, mentre in pista si ballava una samba, Aida, complice l’atmosfera, prendendolo completamente alla sprovvista, lo baciò sulle labbra. Fu un attimo, ma lei sentì le farfalle nello stomaco e i fuochi d’artificio in testa.
“Sss Ruggero! Non adesso, godiamoci questa serata, abbiamo tutto il tempo di parlarne. Io sono qui e, comunque andranno le cose, ho passato una giornata e una serata indimenticabili.”
“Mi hai fatto tornare indietro negli anni, Aida…”, le disse Ruggero che, ancora una volta si trattenne dal dirle che si era innamorato di lei come un ragazzino.
Ruggero guardò Aida…buon anno, amore mio…le avrebbe voluto dire.
“Buon anno, piccola Aida”, invece le disse e poi l’abbracciò stretta a sé, come non aveva mai fatto.
“Buon anno anche a te, Ruggero”, gli sussurrò all’orecchio e, mentre in pista si ballava una samba, Aida, complice l’atmosfera, prendendolo completamente alla sprovvista, lo baciò sulle labbra. Fu un attimo, ma lei sentì le farfalle nello stomaco e i fuochi d’artificio in testa.
NOTIZIE SULL'AUTORE
Silvia Maira vive a Marsala, è sposata ed è mamma. Si è diplomata al liceo classico Giovanni XXIII
della sua città. Ha coltivato la passione per la lettura fin da piccola, leggendo molti classici della
letteratura per ragazzi, come Il piccolo lord, Piccole donne, La capanna dello zio Tom, Il giro del
mondo in 80 giorni, I pattini d’argento e molti altri. Grazie agli studi classici si appassiona alla
lettura di Cicerone e al suo stile, alle Bucoliche di Virgilio, alle commedie di Aristofane e alla
lettura dell’Apologia di Socrate, scritta da Platone. Nel panorama della letteratura italiana, ama
Leopardi, Verga e Pirandello. La passione per il romance si sviluppa grazie alle letture dei libri di
Sveva Casati Modignani e di Nicholas Sparks, dei quali ha letto gran parte dei romanzi.
La passione per la lettura unitamente a quella per la scrittura l’ha portata in passato a collaborare
con un giornale locale scrivendo articoli sulla realtà della sua città.
“Un cuore a metà” è il sunto delle sue passioni, quella per la scrittura, per la lettura e per la musica.
Ama scrivere ascoltando le eleganti melodie del maestro Morricone, ma il suo libro ha tratto
ispirazione anche dalle canzoni di Gino Paoli, Claudio Baglioni, Antonello Venditti e Mina.
Il suo film preferito è Nuovo Cinema Paradiso.
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