Noto autori che ormai peccano di superbia anche quando sono alle prime armi, autori ai quali una valutazione buona come 3 su 5 non basta, anche se magari il testo della recensione loda e spiega; autori che non sono contenti se non arrivano almeno a una valutazione di 4 su 5; autori che solo perchè hanno ricevuto tante 5 stelle poi le pretendono da tutti.
Un "regno del terrore" dove i blogger a momenti si sentono obbligati a farsi piacere un determinato romanzo più del dovuto.
Le stelle non sono tutto, contano anche le parole e le considerazioni. Ognuno, poi, ha una visione del voto e non si può imporre la propria agli altri. Basta notare nei vari store e piattaforme come cambi la valutazione: su amazon 2 stelle corrispondono a "scarso" mentre su goodreads a "è ok".
Non so se questa "malattia" da stelle è dovute ai blogger di manica larga o agli autori che la pretendono tale. Se posso dire la mia, andate oltre i simboletti e badate alle parole...
Se riceveste 5 stelle e un commento del tipo: fa schifo, andrebbe bene lo stesso perchè avete le "5 medaglie d'oro" su amazon & co?
E da oggi, odierò la parola "stelle", ripetuta la bellezza di 8 volte con quest'ultima frase...
Concordo pienamente!
RispondiEliminaConcordo! Stelline e affini sono una cosa che non piace per niente dare e ho sempre molte difficoltà, proprio perché per me un 3 su 5 è già un libro piacevole, mentre sembra che avere 4 o 5 sia importantissimo! Ho pensato spesso a eliminare la valutazione dal blog perché preferisco parlare di un libro piuttosto che dargli un voto, però c'è il problema degli store che ti "obbligano" ad assegnare queste fantomatiche stelline per pubblicarla e capisco che per gli autori, soprattutto i self, sia importante ricevere la recensione anche lì.Comunque è una cosa che sto prendendo in seria considerazione
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