TITOLO: Gold Apple School
AUTORE: Veronica Piras
EDITORE:Self-Publishing
Sulla scia dei programmi di gastronomia che ormai
affascinano il grande pubblico, ecco un romanzo che si ispira alla passione per
la cucina unendola a storie di cuore.
La protagonista, Giada, sostenuta dalla inseparabile nonna,
riesce ad entrare nella Gold Apple School di Londra, rinomato istituto che
prepara i giovani cuochi a un brillante futuro. In questa scuola arrivano
ragazzi da tutto il mondo e Giada fa amicizia con inglesi (che giocano in casa),
spagnoli, orientali e via dicendo.
Cosa mi aspettavo con queste premesse? Beh, sicuramente mi
aspettavo la cucina e le ricette come vettore, come legame, come filo
conduttore delle situazioni, cosa che invece non è avvenuta se non in un paio
di fuggevoli occasioni. L’arte culinaria e la passione per essa non sono state propriamente
trainanti. C’era molto materiale da cui attingere, ad esempio mi aspettavo
l’insieme di culture diverse presentate non solo tramite l’etnia dei personaggi
ma anche tramite la loro storia e le loro ricette, speravo in qualcosa di
innovativo e diverso.
L’autrice costruisce bene la scuola, le materie, ma lascia
tutto a una semplice immagine non andando poi fino in fondo, mostrando più lezioni, occasioni da corsisti ed elementi simili.
Ho trovato, invece, molte situazioni adolescenziali: triangoli, ripicche, atteggiamenti che in un istituto prestigioso di classe universitaria, non mi aspettavo di vedere mentre il tutto mi ha ricordato le faide del liceo dei telefilm americani. La storia, nella sua totalità è gradevole, ma poteva offrire di più ed essere particolareggiata sfruttando gli elementi che d’altronde sono presenti ma non approfonditi.
Ho trovato, invece, molte situazioni adolescenziali: triangoli, ripicche, atteggiamenti che in un istituto prestigioso di classe universitaria, non mi aspettavo di vedere mentre il tutto mi ha ricordato le faide del liceo dei telefilm americani. La storia, nella sua totalità è gradevole, ma poteva offrire di più ed essere particolareggiata sfruttando gli elementi che d’altronde sono presenti ma non approfonditi.
L’evoluzione della storia è un po’ lenta e talvolta
dispersiva a causa di elementi che allontanano dalle situazioni di interesse.
Ad esempio la corrispondenza tra la protagonista e sua nonna potrebbe essere
più sintetica.
Il testo è scritto in un linguaggio semplice e rilassante,
alcune frasi potrebbero essere elaborate meglio e la punteggiatura presenta
qualche inesattezza, ma questi dettagli non pregiudicano la lettura.
In conclusione un romanzo piacevole, che consiglio a chi vuole qualcosa di scorrevole e leggero, con dinamiche giovani e spruzzate di romanticismo.
❤❤❤
TRAMA
Dopo diversi tentennamenti alla fine Giada ce l’ha fatta: si è iscritta
alla Gold Apple School, la scuola di cucina più famosa al mondo. È
consapevole del fatto che dovrà rinunciare al sole di Roma per la grigia
Londra, ma iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza non è il suo
sogno, è quello del padre. Le valigie sono pronte, il suo cuore un po’
meno. A soli 19 anni dovrà lasciare gli amici, la famiglia, il suo cane
Spank e la sua adorata nonna, che le ha trasmesso l’amore per la cucina.
Ma Londra la attende e la Gold Apple School ha in serbo per lei
emozioni indimenticabili. Un romanzo che racchiude una storia di
speranza, d’amore e di amicizia. Non si è mai troppo giovani, né troppo
vecchi, per incominciare ad inseguire i propri sogni.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ