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15 gennaio 2015

SEGNALAZIONE - Scritti Con Il Sangue di Francesco G. Lugli

TITOLO: Scritti Con Il Sangue
AUTORE: Francesco G. Lugli
EDITORE: Dunwich Edizioni
GENERE: Horror
PREZZO: eBook 2,99 € cartaceo 9,90 €
PAGINE: 223

TRAMA 
A volte per scacciare gli incubi bisogna aprire gli occhi, a volte basta chiuderli, a volte non c'è niente da fare… 

«Il sangue è più dolce del miele e l'inchiostro non era abbastanza denso per gli orrori che Francesco G. Lugli voleva evocare.» (ANDREA CARLO CAPPI)

A volte ritornano, verrebbe da dire, citando il titolo di una celebre antologia del maestro Stephen King, ma in questo caso non se ne sono mai andati del tutto e non ci resta che rievocarli, magari con una seduta spiritica. Stiamo parlando di quei racconti horror capaci di appassionarci e spaventarci in gioventù e che ancora oggi sono fulgidi esempi di come anche la carta stampata possa provocare brividi lungo la schiena e notti insonni.
Fra le mani avete una raccolta tributo a quegli autori che hanno fatto la storia del mistero e del terrore. E così non sarà difficile scorgere riferimenti al sopraccitato Re del Maine o a Richard Matheson, ma anche a Philip K. Dick, Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e tanti altri.
Una volta varcata la prima pagina vi troverete in mezzo a vampiri, zombi, demoni, alieni, esperimenti, maledizioni e abomini assortiti.
Storie a volte crudeli, spesso ciniche, quasi sempre spiazzanti. Racconti così non potevano che essere… scritti con il sangue.

Pubblicazione 05/01/2015 ebook 01/02/2015 cartaceo, 
disponibili su amazon Amazon


CITAZIONE

Tutte le fottute volte, la sensazione che mi riconosca mi coglie impreparato e d’istinto mi viene da andargli incontro. Ma poi il suo viso si deforma, schiude oscenamente le fauci e cerca di afferrare la mia immagine al di là del vetro con quelle mani adunche e bramose. E mentre articola l’orifizio maleodorante che ha al posto della bocca, muove le dita oblunghe e nodose, come se afferrasse l’aria.
Quante volte avrei voluto abbracciarlo, dirgli che va tutto bene. Quante volte ho pensato che volesse solo un po’ di calore umano. In realtà in me vede esclusivamente cibo per le sue disarticolate mandibole insaziabili. Ormai dovrei essermene fatta una ragione e invece no. Cazzo, anche se così conciato è sempre lui, mio padre.

NOTIZIE SULL'AUTORE

Francesco G. Lugli, classe 1971, nasce e cresce in quel concentrato di traffico, cemento e contraddizioni che chiamano Milano.
Giornalista, è stato capo redattore della rivista «Midi Songs» e ha collaborato con diverse realtà editoriali tra cui «DVD World», «AF Digitale», «EuroMoto», «Horror Mania» e il quotidiano «Libero». Attualmente si occupa di produzioni video e pubblicità in qualità di copywriter. Appassionato di cinema e musica, è incline a scrivere racconti di fantascienza, horror, surreali, noir e thriller. All’attivo ha un romanzo (Il Codice Beatles – Cult Editore), racconti sulle raccolte Toilet n. 20 (80144 Edizioni), Un giorno a Milano e Una notte a Milano (Novecento Editore), 365 Racconti di Natale (Delos Books), l’ebook: Amo il mio Lavoro (Simplicissimus – Viaggio d’inverno) e la raccolta di racconti Sei Passi nella Nebbia (dBooks).

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