Titolo: Alice
Autore: Fabrizio Lavezzi, Roberto Incagnoli,
Lewis Carroll
Lewis Carroll
Editore: Lettere Animate Editore
Questa versione di Alice è ben lontana dall’originale e da quella indicata per i lettori più giovani.
Qui la fiaba si associa ai mali dell'esistenza, ai mali che possono affliggere una ragazza e donna d’oggi.
Alice è schiacciata dalla brutalità della vita e si percepisce tutta l’angoscia di questo personaggio, capitolo dopo capitolo.
Il testo è elaborato in modo particolare, non è scritto in modo lineare ma ha una sua articolazione che sembra donare più solennità e drammaticità ai contenuti. Forse, però, l'avrei allegerita di un pelo, perchè i discorsi, lo stile, i temi e l'ambientazione ricreata, hanno già un loro impatto.
Ogni capitolo è accompagnato da un’illustrazione, molto ben pensate e credo che lo stile alla Tim Burton calzi a pennello con i contenuti di questo racconto.
Devo dire la verità, mi sarebbero piaciute più illustrazioni; complimenti all'artista.
❤❤❤❤
TRAMA
Alice è un racconto illustrato ispirato alla più famosa opera di Lewis
Carroll “Alice nelle paese delle meraviglie”. Ispirazione e
rivisitazione in chiave gotica e cruda. In quest'opera Alice non si
trova per caso nel paese delle meraviglie ma il viaggio rappresenta il
suo percorso di vita, un percorso di distruzione, di desolazione e
abusi. Alice viene risucchiata dalla società moderna, dall'avidità e dal
suo ego commettendo atti di perdizione e disperazione. In tutto il
racconto Alice inseguirà il tempo che inesorabilmente scorre via,
cercando di avere una nuova possibilità di vivere una vita moderata e
ordinata. Quello che ne viene fuori è un viatico di disperazione e di
scelte sbagliate che porteranno Alice a rivivere la sua vita fino
all'ultima possibilità di rinascita.
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