Titolo: A Cena col Vampiro
Autore: Abigail Gibbs
Editore: Fabbri
Autore: Abigail Gibbs
Editore: Fabbri
Ho iniziato a Cena col
Vampiro un po’ di tempo fa, poi l’ho lasciato in sospeso perché sembrava la
solita storiella di un’adolescente coinvolta in un mondo di vampiri, ma poi l'ho
ripresoe mi è piaciuto più di quanto pensassi.
La storia ha come protagonista una diciassettenne, figlia di
un politico, che assistendo a un omicidio di massa a opera di vampiri, invece di
essere uccisa, è rapita e portata in un luogo sperduto tra i boschi, lontano da
Londra dove è avvenuto il massacro.
I vampiri di a Cena
col Vampiro, sono come li preferisco, da un lato ancora umani, dall’altro
predatori consapevoli della loro superiorità e quindi inclini a soddisfare i
loro desideri che sia cibo, divertimento o sesso. Non ci sono perbenisti, solo
creature capaci di essere tanto mansuete quanto pericolose, ed è così un
vampiro nel mio immaginario.
L’urban fantasy di Abigail Gibbs, segue il filone
contemporaneo sui vampiri e in più, lo immerge in un mondo che ricorda quello
delle fiabe. L’ambiente delle corti, di principi, gelosie e rivalità. La protagonista, Violet, è tenuta prigioniera
in un ambiente aristocratico sfarzoso, affrontando alti e bassi con i vampiri
che hanno doppia faccia e non fanno che ferirla, mentirle, e confonderla. Pian
piano si conoscono tutti i membri della famiglia reale e affini, naturalmente
l’attenzione è su quelli principali, ma sono tutti delineati quanto
basta per crearsi un’immagine di ogni personaggio.
La trama di a Cena col
Vampiro, sembra avere buoni sbocchi, qui è là spuntano elementi che fanno
intravedere “qualcosa” di originale, ma tutto resta vago e misterioso, e alla
fine del romanzo tutto resta in sospeso. La politica che è a conoscenza della
società dei vampiri, un mondo di cacciatori e ammazza-vampiri e fuorilegge
(vampiri che non seguono nessuna regola)… La materia prima c’è ma lasciata spesso
in secondo piano. Il libro sembra tutta una lunga introduzione che non arriva
mai a un punto clou.
Ci sono fasi d’azione e tensione, di passione e sentimento,
e altre di contorno che scorrono lente e sembrano essere un riempitivo. L’elemento
peggiore è la risoluzione di questo primo libro, a dir poco traumatica.
Il
libro della Gibbs è stato concluso di netto, non c’è un finale con alone di
mistero, ma una vera e propria troncatura nel bel mezzo di una scena… Devo dire
è stato il romanzo peggio interrotto che abbia mai letto.
Nonostante sia l’opera di un’autrice giovane e mostri un
po’ di confusione soprattutto nei pensieri dei protagonisti che parlano con una
loro voce interiore alquanto fastidiosa,
la lettura risulta piacevole. Il testo scorre semplice e veloce dividendosi tra
due punti di vista, quello di Violet e quello del protagonista maschile Kaspar,
principe dei vampiri. Le descrizioni sono
efficaci e dirette, nessuna esagerazione allegorica o prolissa. I dialoghi sono
molto vicini al parlato, questo caratterizza meglio anche i personaggi
rendendoli riconoscibili anche estrapolando i dialoghi dal testo. Violet, è
tagliente, sfrontata e talvolta sboccata, in contrasto con “l’eleganza” dei
vampiri che la circondano.
Penso che a Cena col
vampiro abbia del potenziale che non è stato espresso, o forse è stato
semplicemente rimandato per poter sfruttare diverse pubblicazioni, a discapito
però della qualità della trama che viene così prolungata inutilmente.
Nonostante i punti a sfavore, mi sento di dare un buon voto
a questo romanzo e spero che il seguito riempia le lacune e si faccia perdonare
per il finale “terrificante”.
By Nel
❤❤❤❤ -
TRAMA
È un massacro quello cui assiste Violet una notte nel cuore di
Londra. Sei ragazzi pallidi e bellissimi uccidono in pochi minuti una
trentina di uomini adulti, armati di bastoni d’argento, muovendosi con
agilità incredibile e forza sovrumana. Quando viene presa in ostaggio da
loro Violet scopre chi sono: vampiri. Anzi, la famiglia reale vampira
in guerra con quella umana, guidata dallo spietato principe Kaspar.
Violet ha davanti una sola scelta: farsi trasformare. Diventare una
predatrice che si nutre di sangue umano, ma in grado di vivere per
sempre. Violet però rifiuta, e solo il fatto di essere la figlia di
un’alta personalità del governo inglese fa sì che non venga
immediatamente uccisa. Rimarrà perciò prigioniera nel palazzo
principesco e segreto dove vive la corte dei non morti, un mondo che si
rivela al di là della sua più selvaggia immaginazione, dove avvengono
feste sontuose, dove nulla è vietato e uno sbaglio può condurre alla
morte. Ma è Kaspar il più grande pericolo, perché al di là della brutale
violenza che è capace di esprimere, Violet vede in lui qualcosa di
diverso, capace di scaldarle il cuore ed eccitarne i sensi, di attrarla
come una fiamma attrae la falena. Ma come ci si può innamorare di un
mostro? Amore e morte si mescolano in un romanzo fantasy che ha fatto
battere il cuore delle ragazze di tutto il mondo. E farà battere più
forte anche il tuo…
l'avevo trovato tempo fa alla feltrinelli, e mi ha ricordato molto l'anime-game Vampire Lovers. Direi che la recensione mi ha incuriosita, spero di ritrovarlo, magari lo inizio in sala lettura :)
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