Tutte le volte che ho detto Ti Amo di Sara Gazzini non è un romanzo, né un manuale, è una chiacchierata con un'amica solo che invece di essere al telefono è su carta.
Lo stile colloquiale, per niente rigido, formale o vagamente impostato, rende il testo una lettura veloce, un dialogo immaginario dove il lettore fa da interlocutore.
Le esperienze che Sara Gazzini racconta possono essere quelle un po' di tutte noi, alcune più, altre meno, nel mio caso non ho incontrato gli stessi casi umani descritti e "decantati" ma ne esistono talmente tanti che probabilmente un testo solo non sarebbe bastato.
Tutte le volte che ho detto Ti Amo mi ha tenuta compagnia, a volte mi ha fatto sorridere, altre un po' amareggiata perché se da un lato l'ironia alleggerisce, dall'altro la realtà è un po' avvilente, ha un sapore, appunto, amaro.
Comunque, reputo il testo molto piacevole, leggero, adatto per rilassarsi. Unico neo, se così si può definire, è l'eccessivo riferimento a serie e programmi TV. Non ho niente contro i riferimenti, ma se sono molto presenti e parlano di qualcosa che non si conosce, faticano a scivolare... Lo so, colpa mia che non ho mai amato e seguito più di tanto Candy e Candy. XD
Per molti di noi, l'amore è il primo pensiero del mattino e l'ultimo
della sera. A lui leghiamo i nostri ricordi più indimenticabili, le
gioie più grandi, il dolore più nero.
E, per quanto possiamo essere diversi, ci troviamo comunque ad affrontare delle costanti universali. Alcune sono immutabili fin dai tempi della Preistoria, come: “Uomini e donne sono due mondi paralleli destinati a non incontrarsi mai. Mondi lontani, fatti per amarsi ma non per capirsi”. Non è forse vero che si dice che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere?
Altre costanti sono cambiate con le evoluzioni tecnologiche e comunicative, dai geroglifici a WhatsApp: “Dio, WhatsApp. Quanto impegno per codificare tutte le spunte e capirne i contenuti. Son dettagli, dite voi? No. Sono problemi”.
Con questo libro Sara Gazzini, La Gazza, si mette a nudo e mostra le costanti dell'amore e le illumina, tra leggi universali e ricordi personali. Lo fa con ironia, spaziando dalle sue disavventure sentimentali a Candy Candy e i suoi dubbi in fatto di ragazzi, passando per le regole dell'amore ai tempi dei social network, facendoci sorridere e arrivando a commuoverci.
Tutte le volte che ho detto ti amo è
- Il perfetto e ironico manuale sull’amore e sugli sbagli che ci porta a fare.
- Una sorta di bestiario d’amore dei tempi moderni che analizza con cura gli uomini sbagliati e che avremmo dovuto evitare e di cui ci siamo innamorate (quello che ha un'altra, il bugiardo cronico, il genio della conquista su Facebook, lo sfuggente e tanti altri…).
- Un libro irresistibile che ci ricorda che amare è anche sbagliare, spesso soffrire, ma poi ripartire, pronte a vivere e a sbagliare ancora.
Perché di amare, comunque, vale sempre la pena. Perché amare è una cosa di cui vantarsi.
E, per quanto possiamo essere diversi, ci troviamo comunque ad affrontare delle costanti universali. Alcune sono immutabili fin dai tempi della Preistoria, come: “Uomini e donne sono due mondi paralleli destinati a non incontrarsi mai. Mondi lontani, fatti per amarsi ma non per capirsi”. Non è forse vero che si dice che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere?
Altre costanti sono cambiate con le evoluzioni tecnologiche e comunicative, dai geroglifici a WhatsApp: “Dio, WhatsApp. Quanto impegno per codificare tutte le spunte e capirne i contenuti. Son dettagli, dite voi? No. Sono problemi”.
Con questo libro Sara Gazzini, La Gazza, si mette a nudo e mostra le costanti dell'amore e le illumina, tra leggi universali e ricordi personali. Lo fa con ironia, spaziando dalle sue disavventure sentimentali a Candy Candy e i suoi dubbi in fatto di ragazzi, passando per le regole dell'amore ai tempi dei social network, facendoci sorridere e arrivando a commuoverci.
Tutte le volte che ho detto ti amo è
- Il perfetto e ironico manuale sull’amore e sugli sbagli che ci porta a fare.
- Una sorta di bestiario d’amore dei tempi moderni che analizza con cura gli uomini sbagliati e che avremmo dovuto evitare e di cui ci siamo innamorate (quello che ha un'altra, il bugiardo cronico, il genio della conquista su Facebook, lo sfuggente e tanti altri…).
- Un libro irresistibile che ci ricorda che amare è anche sbagliare, spesso soffrire, ma poi ripartire, pronte a vivere e a sbagliare ancora.
Perché di amare, comunque, vale sempre la pena. Perché amare è una cosa di cui vantarsi.
Testo fornito dall'editore
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