Come qualcuno saprà, amo i vampiri, tutto è nato quando ero bambina con il film Dracula di Bram Stoker di Coppola che, sì, mi terrorizzava ma continuavo comunque a guardare e riguardare... quindi non potevo non dare un'occhiata alla mini-serie Dracula di Netflix.
Foto: Wikipedia |
Occhio ci saranno spoiler...
Ho trovato questa serie Netflix interessante, ovviamente lontana dal classico di Coppola, ma non avrebbe avuto senso copiarlo o replicarlo e questo tenersi a distanza l'ho apprezzato anche se mentre i primi due episodi li ho trovati accattivanti, il terzo l'ho trovato completamente fuori rotta, stonato, oserei dirle orribile, almeno per i miei gusti.
Il primo episodio si intitola Le regole della bestia, forse il migliore dei tre ed è quello che richiama maggiormente Dracula di Bram Stoker con le atmosfere cupe del castello e della Transilvania.
Il Dracula interpretato da Claes Bang è insensibile, sanguinario, ha una vago lato romantico, ma fondamentalmente è egoista. Ciò che lo rende "moderno" è il suo sarcasmo, il suo modo di porsi, i toni sono meno pesanti rispetto a quello a cui siamo abituati e magari ricorderà qualche altro cattivo delle serie TV dei giorni nostri.
Il primo episodio inizia andando a ritroso nel tempo per poi tornare alla realtà. Il secondo episodio, Veliero di sangue, invece alterna realtà e finzione e si svolge come un giallo, chi sarà l'assassino? Bah, chissà, forse il vampiro?
Il terzo, La bussola oscura, è ambientato nel futuro, che sarebbe il nostro presente ed è un episodio terribile, sembra un mix riuscito male di un teen-drama e un dark fantasy, purtroppo però bisogna vederlo per non rimanere in sospeso e avere il finale e la risposta ad alcuni interrogativi.
Il primo episodio inizia andando a ritroso nel tempo per poi tornare alla realtà. Il secondo episodio, Veliero di sangue, invece alterna realtà e finzione e si svolge come un giallo, chi sarà l'assassino? Bah, chissà, forse il vampiro?
Il terzo, La bussola oscura, è ambientato nel futuro, che sarebbe il nostro presente ed è un episodio terribile, sembra un mix riuscito male di un teen-drama e un dark fantasy, purtroppo però bisogna vederlo per non rimanere in sospeso e avere il finale e la risposta ad alcuni interrogativi.
I personaggi principali sono fondamentalmente due. Dracula e una donna, una Van Helsing, il rapporto tra i due e di sfida e c'è una certa tensione sessuale a un certo punto del secondo episodio... i due personaggi sono praticamente i due poli della mini-serie, gli altri sono solo un contorno, ma i personaggi peggiori sono quelli del terzo episodio, ho provato un antipatia smisurata per alcuni di loro, ad esempio per la moderna Lucy, una ragazza di una superficialità imbarazzante, ha 22 anni ed è molto frivola, infantile, non ha paura della morte ed è cinica, Dracula si invaghisce di lei, LUI, il conte selettivo, di classe e con una maturità, decide di prendere come sposa una ragazzina che si diverte in discoteca e accetta di sposare un ragazzo solo perché ricco. In questo terzo episodio viene meno il personaggio di Dracula, io personalmente ho pensato: Ma sta bene? Tutto a posto? Boh. Diciamo che tutto l'episodio ha scatenato boh, mah e sospiri di sdegno. Poteva essere anche carina l'idea di vedere un vecchio Dracula catapultato nel futuro con elettrodomestici, social e mezzi di trasporto, ma tutto è stato reso grottesco, troppo ridicolo.
Questa mini serie dedicata a Dracula era partita bene ma con il finale si è completamente persa, peccato perché poteva essere un buon esperimento, un buon adattamento di un vecchio classico allo stile delle serie odierne un po' trash.
Sono sincera... l'inizio mi aveva fatto luccicare gli occhi, ma il monologo della suora, scoperta poi Van Helsing mi ha annoiata da morire. Il terzo annoiata...il quarto lo ricordo a malapena. Per ora son ferma con poca voglia di continuare :( L'attore di Dracula fin tanto era decrepito mi piaceva tantissimo, poi da ringiovanito...terribile, niente sex-appeal niente fascino
RispondiEliminaA me è piaciuta la suora e il suo essere una Van Helsing; l'attore di dracula ha un fascino particolare, non è il classico bello che ormai siamo abituati a vedere in tv e anche a me ha fatto storcere il naso a volte, ma nel complesso l'ho visto bene nella parte. L'ultimo episodio fa cascare le braccia, per me ha senso solo nel finale tutto il resto anche no.
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