RECENSIONE Review Party - Flawed. Il momento della sceltadi Cecelia Ahern (Flawed #2) | DeA

Flawed - Gli imperfetti #1
Flawed - Il momento della scelta #2

Non ci sono parole per esprimere la soddisfazione di una buona lettura, Flawed per me è stata una bella lettura, un'avventura!

Posso affermare con gioia e convinzione che la dilogia di Flawed è tra le distopie più interessanti lette fino a oggi.

Flawed il momento della scelta parte con calma facendo riferimenti al romanzo precedente e quindi rinfrescando anche la memoria al lettore che magari non ricorda qualche passaggio.

Quando il romanzo prende il ritmo si viaggia sulle parole e si resta travolti, i libri che hanno un buon ritmo sono pane per i miei denti e io ho divorato Flawed 2.

La scrittura della Ahern è semplice, ma non manca di descrizioni. I dialoghi sono presenti e parte importante del romanzo.

I temi trattati sono un po' i soliti dei distopici quali: controllo, potere, e problemi  con il diverso che in questo caso è rappresentato dall'imperfezione sia fisica o morale.  In questo abbiamo come elemento principale l'idea di una società che non abbia persone imperfette, un obiettivo assurdo e impossibile, ma che qui è trattato bene. Si dice "sbagliando si impara" ma, per quanto vero, nel mondo di Flawed questo non è concesso.

Celestine, la protagonista, affronta un lungo percorso che la vede cambiare radicalmente e diventare più forte e consapevole, una strada non priva di difficoltà ma anche di scoperte e bei momenti. Le vengono in soccorso gli amici, la famiglia e persone che non si sarebbe aspettata ma che come lei ritengono l'idea della perfezione un'assurdità.

Tra i personaggi che ho amato vi è l'interesse amoroso della nostra eroina, Carrick, che nel primo romanzo è praticamente un manichino che pronuncia due frasi ma che ha gran peso perché condivide la sorte di Celestine. Fortunatamente il ragazzo si riscatta e in Flawed 2 prende forza e rilevanza ed è quasi l'anima della rivoluzione che istiga Celestine a reagire.
Qui l'antagonista è palese, una sorta di Hitler con manie di controllo, il giudice Crevan che però non risulta unica mela fallata del sistema.

Flawed il momento della scelta è un mix di azione e sentimenti, raramente ci sono momenti di tranquillità, a ogni passo c'è qualcosa da fare, affrontare, analizzare, e devo dire che solletica nel lettore un senso di giustizia che farebbe scendere in piazza insieme alla protagonista se solo ci trovassimo davvero nel libro.

Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l’unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l’ha condannata, è al suo inseguimento. L’uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto: famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l’ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall’interno? 

Copia omaggio ricevuta dall'editore ai fini di una onesta recensione.