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18 dicembre 2017

SEGNALAZIONE - "La morte e il gatto" di Il Triste Mietitore e "E poi sarà amore" di Stefano Di Polito | Imprimatur

Un punto di vista da sei piedi sotto terra e un nuovo modello di padre italiano... due pubblicazioni molto diverse che possono essere anche idee regalo per i maschietti che solitamente sono difficili da accontentare. Buone letture!



La morte e il gatto di Il Triste Mietitore
Ebook 6,99 e cart. 12 €, pp. 160
Il gatto imboccò il sentiero di ghiaia, oltrepassò il cancello che divideva il caseggiato dalla strada e svoltò a sinistra, proseguendo sicuro in discesa
lungo la statale. Passò davanti ai sette alberi di melo sfigati, quelli che producevano dei frutti così minuscoli che si potevano usare solo come zucche nel Presepe. Dopo aver trotterellato per cinquecento metri buoni alla velocità di crociera di un vecchio che si avvicina a una pera cotta, giunse infine al cimitero.
Ad aspettare il gatto nel cimitero c’era la Morte.


Matisse è il gatto adottato da Claudia, ingegnere informatico che fa la cassiera al supermercato, e Roberto, impiegato con la passione per il divano di casa. Il fortunato felino è il re indiscusso della casa, almeno fino al giorno in cui fa la sua apparizione una culla con un piccolo umano dentro, pronto a usurpargli il trono.
Improvvisamente il piccolo umano si ammala, proprio quando Matisse inizia a frequentare il cimitero e a fare amicizia con la Morte…
Il Triste Mietitore spiega al gatto il senso della vita a suon di freddure, parabole sui generis e lezioni di arte e letteratura, mentre i suoi padroni si destreggiano tra colleghi ammorbanti e strane tipologie di clienti in fila alla cassa, in una favola nera che vi farà ghignare.

Dietro lo pseudonimo de Il Triste Mietitore si nasconde un genovese: Alessandro Balsamo, classe 1979. Prima dell’avvento dei social aveva anche una vita sociale. Probabilmente soffre di schizofrenia e narcisismo, altrimenti non si spiega perché stia parlando al passato e in terza persona. Il Triste Mietitore è nato come account Twitter nel dicembre 2011 durante un’influenza intestinale del suo autore. Oggi è anche una pagina Facebook e un blog sul quale leggere aforismi, battute, opinioni su costume e società, sempre dal punto di vista di circa sei piedi sotto terra. E poi, spesso, vi si racconta qualche scorcio della vita della Morte stessa: in particolare il rapporto con Ryuk, il gatto dell’autore, un esserino che spadroneggia sia in casa sia sul suo account Instagram. Perché, in questa valle di lacrime senza speranza di redenzione, almeno i gatti sono degli animali graziosi.
 
 E poi sarà amore di Stefano Di Polito
Ebook 6,99 €, cart. 15,50 €, pp. 208
«Devo ringraziarti per questi mesi fantastici. Quando pensavo di aver perso i colori, sei arrivata tu, con tutto il tuo bagliore: sei stata il mio sentiero, il profumo rosso dell’amore, la ricompensa dorata, le strisce di luce bianca che hanno sorretto come corde tese il mio vagare nel mondo, il cielo che mi mancava, il mare che mi placava».

IN UN LIBRO IL RACCONTO DI UN NUOVO MODELLO DI PADRE ITALIANO

Nel giorno in cui l'Istat pubblica il rapporto su natalità e fecondità, ci chiediamo: e se l'Italia fosse anche il paese dei papà? Accanto allo stereotipo noto in tutto il mondo della “mamma italiana” si sta imponendo una nuova figura, quella del “papà italiano”, che potrebbe rappresentare l'inizio di un cambiamento necessario della nostra società.

Sensibile, amoroso, presente. Legatissimo ai figli. Ansioso e vulnerabile. A descriverlo pienamente ci ha pensato Stefano Di Polito, regista cinematografico e autore di numerosi progetti sociali, che in un diario intitolato “E poi sarà amore”, edito da Imprimatur e disponibile in libreria dal 30 novembre, ha raccontato giornalmente le emozioni provate durante l'attesa di un figlio.

Il libro contiene ventisette lettere che raccontano l'intero percorso della gravidanza vista da lui: dall’adorazione per il corpo in trasformazione della compagna, ai movimenti uterini percepiti anche dentro di sé; dalla paura per le visite ginecologiche, alla gioia sfrenata la prima volta che ha sentito il suo cuoricino”.

“Ho voluto trascrivere ogni emozione che accompagna la nascita di un figlio - rivela l'autore - cercando di superare il cliché che un uomo non possa raccontare le proprie emozioni. È un omaggio artistico alla gravidanza delle donne. Un inno alla vita. Contiene tutte le promesse d'amore che bisogna mantenere una volta diventati papà: rileggerle ora mi consente di vivere con dolcezza e disponibilità il mio ruolo di genitore”.

A partire dalla nascita di una nuova famiglia, il diario autobiografico offre riflessioni anche sul cambiamento del ruolo dell'uomo nella società, descrivendo il percorso di preparazione alla paternità, come un cammino verso la gentilezza e l'amore.

“La nuova generazione di padri ha la responsabilità di affermare un nuovo modello maschile, in grado di contrastare l'aggressività e la violenza dilagante contro le donne e i minori. Il cambiamento dipende da noi uomini” - conclude Stefano Di Polito.

Il diario contiene, anche, una lunga critica alle leggi sulla paternità in Italia, tra le più restrittive nel mondo, che prevedono soltanto due giorni di congedo per gli uomini.

Per vivere senza distrazioni la paternità, l'autore ha smesso di lavorare e si è trasferito a Tenerife, da dove arriva la sua compagna e dove sono ambientati molti aneddoti raccontati nel libro.

“E poi sarà amore” si delinea come una testimonianza maschile, in cui molti uomini sapranno identificarsi e molte donne ritroveranno l'esperienza intima della maternità, vissuta e raccontata da una voce molto vicina.

Stefano Di Polito, è autore di progetti sociali e regista cinematografico. Nato a Torino nel 1975, ha scritto per Chiarelettere il saggio C’è chi dice no (2013) sulla cittadinanza attiva a sostegno dell’etica pubblica. Il suo primo lungometraggio Mirafiori Lunapark (2015), prodotto da Rai Cinema, racconta l’occupazione dell’ex fabbrica Fiat Mirafiori da parte di tre pensionati (nel film Alessandro Haber, Antonio Catania e Giorgio Colangeli) per farne un luna park per bambini.

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