Il romanzo Il bambino di carta racconta la storia appassionante,
drammatica e coinvolgente di una famiglia travolta dal successo e di un
bambino privato dell’infanzia sullo sfondo della Londra degli Anni
Ruggenti. Tate e suffragette, club esclusivi per gentiluomini e reduci
feriti nel corpo e nell’anima, scioperi di chi ha fame e le lussuose
serate di gala a teatro, la dimensione privata e segreta dei più grandi
nomi della letteratura inglese, i perversi meccanismi del successo
letterario, la genesi bizzarra di un capolavoro nato per caso,
l’incomunicabilità tra padri e figli, il bullismo, gli orrori della
guerra e molto altro ancora nelle pagine di un romanzo mozzafiato.
Winnie the Pooh non l’ha creato Walt Disney. L’ha inventato Alan A. Milne, uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti. E nelle pagine del suo libro lo ha fatto interagire con Christopher Robin, un bambino che esisteva davvero ed era suo figlio. L’orso Winnie è diventato così famoso che la sua ombra si è proiettata sulla vita del ragazzino in carne e ossa, trasformandolo in una creatura di carta destinata a non crescere mai, come in un film dell’orrore.
Questo bio novel, basato sulle autobiografie dei protagonisti, ne racconta la vicenda autentica. Per saperne di più http://ilbambinodicarta.it/
Winnie the Pooh non l’ha creato Walt Disney. L’ha inventato Alan A. Milne, uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti. E nelle pagine del suo libro lo ha fatto interagire con Christopher Robin, un bambino che esisteva davvero ed era suo figlio. L’orso Winnie è diventato così famoso che la sua ombra si è proiettata sulla vita del ragazzino in carne e ossa, trasformandolo in una creatura di carta destinata a non crescere mai, come in un film dell’orrore.
Questo bio novel, basato sulle autobiografie dei protagonisti, ne racconta la vicenda autentica. Per saperne di più http://ilbambinodicarta.it/
La calura estiva di fine agosto aleggia sui Navigli di Milano quando in un bilocale della zona una donna viene uccisa a pugnalate. Gli indizi – un coltello, un bicchiere sporco, nessuna traccia di effrazione – fanno pensare a un delitto passionale e sono chiari. Fin troppo chiari. Per lo meno per l’avvocato Marni, che prenderà il caso in carico e insieme all’amico e maresciallo in pensione Vella cercherà di andare a fondo, portando alla luce segreti taciuti a lungo e traumi mai totalmente elaborati. A chi appartiene il capello biondo rinvenuto sul maglione della vittima? Cosa si nasconde dietro le apparenze? Forse, l’allestimento di una messinscena perfetta da svelare giorno dopo giorno, capitolo dopo capitolo.
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