TRAMA
New York, Anni Cinquanta.
Per Rachel, infermiera dalla vita regolare e solitaria, il passato
è un buco nero dal quale è riuscita a fuggire per miracolo.
Quando però incontra Mildred Solomon, anziana paziente senza
più speranze di guarigione, d’un tratto qualcosa nel suo
subconscio si slaccia, i ricordi rimossi tornano a galla, prendono
il sopravvento. Perché Rachel e la Dottoressa Solomon, come la
donna vuole essere chiamata, si sono già conosciute tanto
tempo fa, quando Rachel non era ancora Rachel, ma solo la
bambina numero otto, un’orfana di pochi anni affidata a un
istituto nel Lower East Side di Manhattan. Ma chi è veramente
la Dottoressa Solomon?
La madre surrogata che si prendeva cura degli sfortunati orfani
- unico raggio di luce nella tormentata esistenza della piccola
Rachel - o una donna fredda e cinica, votata alle proprie
ambizioni e pronta a tutto nel nome della scienza?
Solo chiamando a raccolta i fantasmi della memoria Rachel
potrà trovare le risposte di cui ha bisogno, e diventare
finalmente padrona del proprio destino. Kim van Alkemade
prende spunto da fatti realmente accaduti per mettere in scena
un dramma incalzante sui temi dell’abbandono, del tradimento
e del riscatto. Creando, nella figura di Rachel, un’indimenticabile
eroina in bilico tra luce e ombra, tra vendetta e perdono.
ESTRATTO
Sam abbracciò la sorella. «Non cominciare, Rachel. Se fai la brava ti insegno il numero che viene dopo il cento».
La bambina lasciò andare «Ci sono altri numeri dopo il cento?».
La bambina lasciò andare «Ci sono altri numeri dopo il cento?».
AUTORE
Kim Van Alkemade è nata a New York ed è professoressa di scrittura presso l'Università della Pennsylvania. La bambina numero otto è il suo primo romanzo.
Trama avvincente, prendo nota :)
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