social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJswaMS9G7EFtv_uq2W9dqemk6ns394uvVhsKaa3-UiPs3vSjhdBW0rqLIZPc8T0KedHM9wO-RBC28wfIlx4NSO-QUIq0da5bRJHSshAUV1bVBPYi2lruaQY9XRyKKplu920r-vYwJtJsF/s200/info.png

Post recenti

5 novembre 2015

RECENSIONE - Ancorati a un Patto di Dario Arzilli

TITOLO: Dario Arzilli 
AUTORE
: Ancorati a un Patto
GENERE: Fantasy/Horror

Ancorati a un Patto è un racconto dove l’urban fantasy a sfondo mitologico e l’horror si uniscono egregiamente in un racconto nostrano che, seppur concentrato in poche pagine, coinvolge e intriga. Lo stile, scorrevole e fruibile, permette un calarsi totale nella storia è il caso di dire: "ancorando il lettore".

Mi ha incantato leggere di basilischi, arpie, fenici e sirene.

Il contesto è italiano e viene messo in evidenza da alcuni particolari che per me sono stati un po’ invadenti: il far cantare Un'estate al mare a QUEI mostri assetati di sangue sotto mentite spoglie l’ho trovato eccessivo, certo anche ironico e geniale ma... strano. Per me è stato come vedere un vampiro cantare O’ sole mio! XD
Partono i primi applausi sin dalle note iniziali. Incomincia a cantare. La voce è nitida, potente, cristallina: è incredibile quanto non abbia niente da invidiare rispetto a quella dell’inter­prete originale. Sta facendo un figurone, sin dall’attacco della canzone.
«Senti la mia pelle com’è vellutata… Ti farò cadere in tenta­zioni.»
Le tentazioni le sta già facendo venire a tutti. Ognuno di noi avrebbe voglia di sentire la sua pelle visto che le corde vocali non è possibile neanche sfiorarle. Siamo tutti cullati dalla me­lodia che sta intonando.
Mi spiace sia stato un testo tanto breve, mi è sembrato di leggere un prologo e alcuni passaggi mi hanno lasciato tanta curiosità ma, siccome l’idea la trovo molto originale, la lettura fluida, e lo splatter mooolto incisivo.
Dalla piattaforma sospesa sul mare cade di tutto, come se degli abili macellai gettassero al macero parti di carni avariate. La differenza, più inquietante che orribile, è che quei tranci, quei pezzi, sono braccia, gambe, mani, piedi, interiora. Teste, che rotolano, cadono, sprofondano giù nel mare. 
In conclusione, un bel voto lo assegno con piacere. Una mini-avventura quando affascina è sicuramente meglio di un’“Odissea” di nulla e Dario Arzilli ha proprio realizzato una pillola dark fantasy efficace.

 ❤❤❤❤

TRAMA

Una delicata tregua sta per crollare e per forze sopite e nascoste da millenni è tempo di correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Creature appartenenti al mito come arpie, basilischi, fenici e sirene sono in realtà vive, tangibili, altamente letali e già pronte a iniziare il loro gioco. Il predominio della razza umana sulla Terra pare arrivato ai suoi ultimi giorni: l’uomo sembra solo una sacrificabile pedina all’alba di una guerra che segnerà il ritorno di razze superiori. Qualcuno però avrà un compito fondamentale da portare a termine, in un modo o nell’altro.

2 commenti:

  1. Sembra davvero carino come libro♡.♡

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un racconto breve ma intenso *-* e poi con quel tocco di "macello" che fa sempre bene a un dark fantasy xD

      Elimina

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7