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AUTORE: Marilena Boccola
EDITORE:Self-Publishing
GENERE: Romance contemporaneo
PREZZO: eBook 0,99 €
PAGINE: 114
TRAMA
Simone è il neo direttore di un’importante Fondazione bancaria;
tuttavia, il successo professionale non riesce a ripagarlo dall’amarezza
che gli ha lasciato la relazione con la direttrice alla quale è
succeduto. Ora che lei se ne è andata, non si sente ancora pronto a
cedere all’attrazione che in fondo prova per Martina, una ragazza
intelligente e spigliata che non nasconde l’interesse nei suoi confronti
e che con pazienza torna ogni volta da lui, cercando di farsi
addomesticare come la volpe del “Piccolo Principe”.
Martina ha un master in editoria digitale, è al suo primo vero lavoro e, soprattutto, ha sette anni meno di lui. "E’ solo una bambina…" si dice Simone, anche quando i suoi occhi profondi e scuri si posano sul corpo slanciato di lei, sui suoi seni appuntiti sotto alla maglietta, sulla bocca innocente che desidererebbe schiudere in un bacio appassionato…
Però non è come con Anna Laura, con lei la passione si confonde con la tenerezza, la semplice amicizia si mescola ad un sentimento ancora difficile da ammettere, eppure Simone non vuole rischiare di perdere la testa e di soffrire ancora una volta… "Accidenti a te!" Pensa, rivolto all’amico Fabio che gli chiede di intercedere con la ragazza, affinché la sua amica Carlotta torni a parlargli, anche se Fabio sa bene di aver sbagliato. In più, ci si mettono il collega gay Luca, la madre, la sorella, il nipotino Francesco, la nonna di Mantova, due scheletri preistorici abbracciati e persino Mirò… tutto sembra concorrere perché i pretesti per vedersi e stare insieme si trasformino in rituali che creano legami, anche se Simone non è per niente convinto che sia il caso…
- … che cosa vuol dire “addomesticare”?
- È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami”…
- Creare dei legami?
- Certo – disse la volpe – tu finora per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo
Antoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe
Martina ha un master in editoria digitale, è al suo primo vero lavoro e, soprattutto, ha sette anni meno di lui. "E’ solo una bambina…" si dice Simone, anche quando i suoi occhi profondi e scuri si posano sul corpo slanciato di lei, sui suoi seni appuntiti sotto alla maglietta, sulla bocca innocente che desidererebbe schiudere in un bacio appassionato…
Però non è come con Anna Laura, con lei la passione si confonde con la tenerezza, la semplice amicizia si mescola ad un sentimento ancora difficile da ammettere, eppure Simone non vuole rischiare di perdere la testa e di soffrire ancora una volta… "Accidenti a te!" Pensa, rivolto all’amico Fabio che gli chiede di intercedere con la ragazza, affinché la sua amica Carlotta torni a parlargli, anche se Fabio sa bene di aver sbagliato. In più, ci si mettono il collega gay Luca, la madre, la sorella, il nipotino Francesco, la nonna di Mantova, due scheletri preistorici abbracciati e persino Mirò… tutto sembra concorrere perché i pretesti per vedersi e stare insieme si trasformino in rituali che creano legami, anche se Simone non è per niente convinto che sia il caso…
- … che cosa vuol dire “addomesticare”?
- È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire “creare dei legami”…
- Creare dei legami?
- Certo – disse la volpe – tu finora per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo
Antoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe
CITAZIONE
Anche lì, nel posto meno adeguato, sente l’eccitazione prendergli l’inguine e solo i pensieri più tremendi che riesce a scovare in quei pochi secondi sconfiggono l’erezione che stava per avere. No, non ci siamo… Si dice, frustrato dal sopravvento del suo corpo sulla ragione. Dev’essere colpa della lunga astinenza, riflette, in fin dei conti, dopo l’ultima volta con Anna Laura, due mesi e mezzo fa, non ho più toccato una donna…
<<Cosa state leggendo?>> Chiede Martina, distogliendolo dai suoi pensieri.
<<Una versione per la prima infanzia del Piccolo Principe>> Risponde Simone, mentre Francesco annuisce, allungando alla ragazza il grosso libro che tiene in mano: <<A voppe!>> Esclama soddisfatto, indicando l’animale raffigurato sulla pagina.
<<Sembra che gli piaccia, in particolare, la volpe>> Ride Simone e anche la ragazza sorride all’entusiasmo del bambino.
<<Anche a me piace la volpe, sai? - Si rivolge a Francesco in tono pacato - Perché è paziente: si fa addomesticare andando ogni giorno dal Piccolo Principe fino a quando anche lui inizia a volerle bene…>> Conclude la frase, sollevando lo sguardo su Simone cAntoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe
<<Cosa state leggendo?>> Chiede Martina, distogliendolo dai suoi pensieri.
<<Una versione per la prima infanzia del Piccolo Principe>> Risponde Simone, mentre Francesco annuisce, allungando alla ragazza il grosso libro che tiene in mano: <<A voppe!>> Esclama soddisfatto, indicando l’animale raffigurato sulla pagina.
<<Sembra che gli piaccia, in particolare, la volpe>> Ride Simone e anche la ragazza sorride all’entusiasmo del bambino.
<<Anche a me piace la volpe, sai? - Si rivolge a Francesco in tono pacato - Perché è paziente: si fa addomesticare andando ogni giorno dal Piccolo Principe fino a quando anche lui inizia a volerle bene…>> Conclude la frase, sollevando lo sguardo su Simone cAntoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe
BOOKTRAILER
NOTIZIE SULL'AUTORE
Marilena Boccola è, innanzitutto, un’appassionata lettrice che ama
spaziare tra vari generi letterari e che scrive da sempre per il puro
piacere di farlo. Laureata in scienze politiche ad indirizzo sociale,
vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa
sociale che gestisce servizi per persone disabili.
Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi
racconti, tra cui alcuni per i suoi figli (nel 2011, il racconto per
bambini “Il Ragno Luigi” è risultato tra i 25 vincitori del concorso
letterario “Racconti nella Rete” ed è stato pubblicato nell’omonima
antologia edita da “Nottetempo”).
Romantica e sognatrice, recentemente si è cimentata nella scrittura
di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Nel
febbraio del 2015 ha pubblicato “Una casa per due”, ambientato in
Liguria, riscuotendo apprezzamenti e positive recensioni tanto da
posizionarsi nella famigerata classifica dei 100 Best Sellers Amazon
Romanzi rosa.
Positiva e solare, è convinta che la vita e le persone ricambino
nello stesso modo chi sorride loro.
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