TITOLO: Dov'è Alice?
AUTORE: Stefania Siano
EDITORE: Lettere Animate
AUTORE: Stefania Siano
EDITORE: Lettere Animate
Dov'è Alice? è un romanzo che mi par rivolto più a un pubblico giovane che adulto, forse anche per la giovane età dei protagonisti e per il contesto, dove tutto appare molto surreale
e quasi fiabesco, non in stile Wonderland ma affine.
Ci ritroviamo in un mondo simile al reale ma totalmente diverso, all'inizio il lettore è spaesato, io ho iniziato a farmi una serie di domande sul luogo e, alla fine, notando di volta in volta i nomi dei vari paeselli citati e di alcuni elementi sono arrivata alla soluzione dell'enigma. Certo, forse un enigma che esisteva solo nella mia testa ma alla fine i miei ragionamenti non erano del tutto sbagliati... curiosi di scoprire di cosa parlo?
Non posso spoilerare ma... è il classico esempio di: niente è come sembra.
Anche se Dov'è Alice? si discosta dal mio genere di fantasy mi ha colpito per la cura dei dettagli. Lo reputo un romanzo molto fantasioso e originale che si rifà alle dinamiche della "classica" Alice nel paese delle meraviglie... forse un po' lento e carente di vigore nelle sue evoluzioni, ma una storia apprezzabile anche nel suo ritmo contenuto.
L'epilogo è come me lo aspettavo, chiarisce ogni cosa.
Nonostante non sia il mio genere e la lettura non mi abbia catturato perché troppo calma per i miei gusti, mi è piaciuto l'insieme di peculiarità ponderate dall'autrice per creare il suo mondo fantastico.
Ci ritroviamo in un mondo simile al reale ma totalmente diverso, all'inizio il lettore è spaesato, io ho iniziato a farmi una serie di domande sul luogo e, alla fine, notando di volta in volta i nomi dei vari paeselli citati e di alcuni elementi sono arrivata alla soluzione dell'enigma. Certo, forse un enigma che esisteva solo nella mia testa ma alla fine i miei ragionamenti non erano del tutto sbagliati... curiosi di scoprire di cosa parlo?
Non posso spoilerare ma... è il classico esempio di: niente è come sembra.
Anche se Dov'è Alice? si discosta dal mio genere di fantasy mi ha colpito per la cura dei dettagli. Lo reputo un romanzo molto fantasioso e originale che si rifà alle dinamiche della "classica" Alice nel paese delle meraviglie... forse un po' lento e carente di vigore nelle sue evoluzioni, ma una storia apprezzabile anche nel suo ritmo contenuto.
In genere riusciamo ad avere un dialogo decente solo a ora di cena e ci raccontiamo cosa abbiamo fatto durante la giornata: gli parlo dei progressi a scuola e di qualche marachella divertente e lui delle nuove creazioni. Parla sempre delle sue Alice, ma mai di mia sorella.
L'epilogo è come me lo aspettavo, chiarisce ogni cosa.
Nonostante non sia il mio genere e la lettura non mi abbia catturato perché troppo calma per i miei gusti, mi è piaciuto l'insieme di peculiarità ponderate dall'autrice per creare il suo mondo fantastico.
«Ascoltate: a Città dei Sogni dove si possono trovare i ricordi perduti? C’è una connessione con i rifiuti. Questo è l’indizio.»Il linguaggio per di più è fruibile e la lettura non incespica mai, quindi, come non premiare questo esordio?
«Nel cestino della scuola?» chiede titubante Leo.
«Idiota» lo insulta Lea che si porta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e alza il volto con fare altezzoso e vittorioso. «Che domande sono? Stiamo parlando della Discarica dei Ricordi a Periferia Dormiveglia.»
«C’è una discarica dei ricordi?» chiediamo stupiti io e il fratello.
❤❤❤❤
TRAMA
Arianna vive a Città dei Sogni e adora sua sorella Alice, una bambola di
porcellana capace di parlare e pensare come un essere umano che suo
padre ha costruito per lei quando era ancora una bambina. Un giorno
Alice scompare misteriosamente, suo padre non le dà alcuna spiegazione e
non sembra interessato a cercare la sua sorellina, ma Arianna non si dà
per vinta: assieme ai suoi amici Lea e Leo e al suo pupazzo di infanzia
il Signor Bianconiglio, decide di partire alla ricerca di Alice; per
farlo dovrà attraversare il caos di Paese Sogni d’Oro, il grigiore di
Periferia Dormiveglia, la Discarica dei Ricordi e il Distretto
Risveglio. Arianna dovrà capire da sola qual è la strada giusta da
seguire: dare retta al Dottor Z, un individuo mascherato, vestito da
prestigiatore che cammina sui trampoli e che sembra sapere tutto di lei o
fidarsi dei consigli del Signor Bianconiglio? Arianna non lo sa, ma
l’unica cosa che può salvarla è trovare una risposta alla domanda:
“dov’è Alice?”
sembra carino grazie per il consiglio
RispondiEliminaGrazie per la recensione *-* <3
RispondiEliminaE' una storia davvero molto carina e tanto particolare, anzi quando avevo letto la trama mi ero immaginata qualcosa di totalmente differente rispetto a quando effettivamente mi sono immersa nella lettura!
RispondiEliminaInfatti non è quel che sembra :D decisamente interessante.
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