TITOLO: Le leggi del nostro amore
AUTORE: Valentina Canale Parola
EDITORE: Lettere Animate
Devo dire che questo romanzo mi ha colto di sorpresa non è come mi aspettavo. Durante la lettura, improvvisamente, il suo tono cambia... ma andiamo con ordine.
La
protagonista, Ashley, figlia di americani in Italia si laurea in
giurisprudenza con il massimo dei voti e va a lavorare da amici di
famiglia in uno studio legale molto affermato in America. Ci si aspetterebbe un po' di difficoltà per questo gran passaggio ma tutto fila liscio anche se una neolaureata in legge dovrebbe avere prima
un’abilitazione in terra straniera e fare un minimo di
gavetta. Ma Ashley è superfortunata, ha subito un bell’ufficio privato, concorre a un
posto di vice, e ha pure una segretaria. Da qui, la parentesi sulla segretaria che le rivela tutti i suoi sporchi
segreti senza che tra le due ci sia un minimo di confidenza. Per me è
follia, e mi ha fatto sorridere questa scelta perché ho pensato: quale
persona andrebbe a raccontare al boss le proprie pecche e i propri
errori con tanta superficialità?
Tal aspetto del romanzo, tutto gossip e intrallazzi non è
malvagio, perché bilancia la serietà espressa dal luogo di
lavoro… un po’ alla Ally McBeal, ma non è questa la vera essenza del
romanzo almeno non per tutta la sua stesura.
La trama scivola
sulla realtà, è una favola contemporanea e si può accettare questa commedia per quella che è, una storia leggera
d’amore e di vita, ma poi diventa confusa, cade in visioni e fantasmi e qui mi pare non reggere più;
non trovo connessione tra la prima e la seconda parte di questo romanzo,
passare da situazioni concrete a situazioni sfumate di soprannaturale a metà
lettura è davvero eccessivo e troppo azzardato.
Passiamo ora agli "attori" di queste mirabolanti vicende.
Ashley
è determinata, curiosa, intelligente ma ha comportamenti infantili
soprattutto in compagnia delle colleghe d’ufficio. Tanto diligente a
lavoro, tanto adolescenziale e indecisa nel privato.
I
personaggi maschili che ruotano intorno alla ragazza sono due: Eric,
figlio degli amici di famiglia che le danno vitto e
alloggio (oltre a un gran lavoro); e Robert che da perfetto strarrogante,
passa ad essere estremamente vulnerabile come mai ci si aspetterebbe,
quasi uscendo dal suo personaggio e di questo me ne dispiaccio perché lo
preferivo nella sua veste d'esordio. Dei due, nessuno è come sembra...
La
scrittura a volte non appare matura, il testo ha il pregio di essere
fruibile ma vi sono espressioni poco rifinite e passaggi da migliorare.
Concludendo: lettura piacevole, ma personalmente la storia non mi ha convinta.
❤❤❤
TRAMA
La determinazione è il miglior pregio di Ashley Carter, ragazza italiana
di origini statunitensi, che non ha mai avuto grilli per la testa. Da
bambina già sapeva che il suo futuro sarebbe stato diventare un noto
avvocato nel suo Paese d’origine e, dopo essersi laureata, vola
dall’altra parte del mondo per iniziare a lavorare nel prestigioso
studio legale di Anthony Burke, vecchio amico di famiglia, che la
accoglie a casa sua. Immediatamente Ashley cattura l’attenzione di Eric
Burke –figlio di Anthony- che le dà qualche dritta, tra cui tenere le
distanze dal vice direttore dello studio legale, Robert Parker. Voci
dicono che sia un tipo poco raccomandabile e Ashley, intrigata da quella
persona così misteriosa, non esita dal fare la sua conoscenza. È odio a
prima vista: Robert non sopporta la nuova arrivata e non ci pensa due
volte prima di metterle insistentemente i bastoni fra le ruote. Ashley,
tra un soffocante spasimante e un tenebroso quanto dispettoso vice
direttore, crede che le cose non possano andare peggio, fino a quando
lei e Robert saranno costretti a collaborare sullo stesso caso…
Ciao, sono concorde con la tua recensione. Credo che l'autrice abbia delle potenzialità, ma la storia non regge. Anche io, a suo tempo, l'avevo recensita e mi era dispiaciuto non poterle dare un buon voto. Ha bruciato le tappe della suspense quando se ne presentava l'occasione e storie dell'avvocato che s'innamora della collega ne ho lette molte. Speriamo che il prossimo romanzo sia più brillante!
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