Autore: Armando Vertorano
Editore: goWare Genere: Narrativa
Prezzo: 4,99 € ebook, 9,99 € cartaceo
ISBN: digitale 9788867972456 | stampa: 9788867972524
Pagine: 1860
TRAMA
Si può restare per sempre bambini solo smettendo di lavarsi? Un colpo di tosse può diventare un’arte? La vita di uno scrittore può essere letta come un romanzo? Si può visitare Lisbona senza vederla? È proprio vero che il fico del quinto piano esce con la bruttina del terzo? Una buona risposta a tutte queste domande è dindalé!
Dindalé è una specie di “chisseneimporta”, ma più ironico, quasi affettuoso. È come una parola magica che smaschera i falsi problemi, un punto di vista esterno che ne svela tutta l’inconsistenza. Un dindalé è proprio quel che manca ai protagonisti di questi racconti, convinti di non avere vie d’uscita dai paradossi in cui si sono cacciati. Perché spesso più che una spalla su cui piangere, tutti noi abbiamo solo bisogno di un bel dindalé.
– Mamma, posso andare in sala giochi?
– Ci sei andato ieri.
– Ma oggi ci vanno tutti i miei amici!
– Dindalé.
– Ci sei andato ieri.
– Ma oggi ci vanno tutti i miei amici!
– Dindalé.
Disponibile nelle librerie online nei formati EPUB e Kindle
Edizione a stampa disponibile su Amazon
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Autore
Armando Vertorano nasce nel 1980 in provincia di Salerno. Armato di una discutibile laurea in Scienze della Comunicazione, si trasferisce prima a Torino, dove frequenta un master in Scrittura ed editing di prodotti audiovisivi, e poi a Roma dove gli propongono un lavoro bizzarro: scrivere domande per quiz televisivi. Ridi e scherza, fa ancora quello. Nel tempo libero scrive racconti, romanzi, corti, serie e persino canzoni idiote per la sua band, il Triodeno.
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