Titolo: Praemonitus. L'ombra del destino
Autore: Giulia Rizzi
Editore: Self-Publishing
Praemonitus - L'ombra del destino è un romanzo fantasy ambientato in un epoca di regni, cavalieri e magia.
La storia è ben articolata, graduale e ci consente di conoscere bene il reame e i suoi personaggi eroi e cattivi annessi, anche se avrei voluto un approfondimento sul popolo degli erranti che ha catturato la mia attenzione. La storia c’è e si vede, ma devo dire che il ritmo della narrazione è un po’ lento, l’inizio stenta a decollare e posso dire che da metà libro comincio a essere veramente interessata alla storia.
La scrittura è molto buona, il linguaggio impostato è fine e scorrevole.
I personaggi sono quasi tutti ben delineati, anche se ad esempio avrei detto di più su alcuni come ad esempio Ileane, la sorella guerriera del principe Damian, che seppur un elemento forte è appena accennata e a me devo dire piace anche più della protagonista.
A proposito della protagonista, Cassandra, in alcuni atteggiamenti davvero non riesco a comprenderla, sembra non capire i pericoli che la circondano e continua a fuggire e allontanarsi quando è chiaro non debba farlo. Il suo personaggio è ancora misterioso, le sue potenzialità non sono esplose e neanche quelle del co-protagonista Damian, di cui non ho particolare simpatia. Altro attore di questa storia e Andres, potrei definirlo il terzo punto del triangolo che, al contrario di Damian, ha la mia considerazione. Insomma, io vado sempre contro corrente e persino il re cattivo, Pentorius, mi piace più del buono.
Un buon fantasy con un tocco di romance che il lettore si aspetta dal principio ma che non invade.
Avrei gradito un ritmo più incalzante ma è una lettura che ha un suo perché, peccato per il finale lasci in sospeso proprio sul risvolto più interessante.
La storia è ben articolata, graduale e ci consente di conoscere bene il reame e i suoi personaggi eroi e cattivi annessi, anche se avrei voluto un approfondimento sul popolo degli erranti che ha catturato la mia attenzione. La storia c’è e si vede, ma devo dire che il ritmo della narrazione è un po’ lento, l’inizio stenta a decollare e posso dire che da metà libro comincio a essere veramente interessata alla storia.
La scrittura è molto buona, il linguaggio impostato è fine e scorrevole.
I personaggi sono quasi tutti ben delineati, anche se ad esempio avrei detto di più su alcuni come ad esempio Ileane, la sorella guerriera del principe Damian, che seppur un elemento forte è appena accennata e a me devo dire piace anche più della protagonista.
A proposito della protagonista, Cassandra, in alcuni atteggiamenti davvero non riesco a comprenderla, sembra non capire i pericoli che la circondano e continua a fuggire e allontanarsi quando è chiaro non debba farlo. Il suo personaggio è ancora misterioso, le sue potenzialità non sono esplose e neanche quelle del co-protagonista Damian, di cui non ho particolare simpatia. Altro attore di questa storia e Andres, potrei definirlo il terzo punto del triangolo che, al contrario di Damian, ha la mia considerazione. Insomma, io vado sempre contro corrente e persino il re cattivo, Pentorius, mi piace più del buono.
Un buon fantasy con un tocco di romance che il lettore si aspetta dal principio ma che non invade.
Avrei gradito un ritmo più incalzante ma è una lettura che ha un suo perché, peccato per il finale lasci in sospeso proprio sul risvolto più interessante.
❤❤❤❤
TRAMA
La principessa Ileane ha compiuto la propria missione: sottrarre al
malvagio Pentorius la pericolosa creatura che tiene prigioniera. Suo
padre, re Herwig, la attende a Naiade per l'esecuzione. Porre fine alle
pene di quell'essere è l'unico modo per proteggere l'Unione dei Cinque
Regni dai suoi poteri oscuri e imprevedibili. Qualcosa, però, trattiene
Herwig. Una voce gli ha parlato attraverso il dono tramandato dai suoi
avi, gli Indovini di Tiresia. Al re non resta che graziare la creatura
ed assecondare il fato ospitandola a palazzo. Il terribile mostro che
popola le leggende, infatti, non è altro che una bambina di dieci anni,
Cassandra. Herwig si affida al vecchio Gedeon, medico e stregone, perché
cancelli ogni suo ricordo e metta a tacere le potenzialità che stanno
nascendo nella sua giovane mente.
Il tempo trascorre in fretta, ma non si può sfuggire in eterno all'ombra del destino. I sentimenti che Damian, il figlio di Herwig, nutre per Cassandra, si fanno sempre più intensi, tanto da fargli perdere la ragione. A causa della propria gelosia rischierà di mettere in pericolo la vita della ragazza e l'intero Regno. Pentorius, infatti, è ad un passo dalla verità, ma non è l'unico deciso a impadronirsi di quegli oscuri poteri.
Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile.
“L'ombra del destino” è il primo romanzo della duologia “Praemonitus”.
Il tempo trascorre in fretta, ma non si può sfuggire in eterno all'ombra del destino. I sentimenti che Damian, il figlio di Herwig, nutre per Cassandra, si fanno sempre più intensi, tanto da fargli perdere la ragione. A causa della propria gelosia rischierà di mettere in pericolo la vita della ragazza e l'intero Regno. Pentorius, infatti, è ad un passo dalla verità, ma non è l'unico deciso a impadronirsi di quegli oscuri poteri.
Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile.
“L'ombra del destino” è il primo romanzo della duologia “Praemonitus”.
Per essere la prima recensione che leggo del volume, non male direi!
RispondiEliminaInfatti il libro è interessante, e lo dico io che con i fantasy lego poco xD
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