Titolo: Come uccidere la propria mamma, vecchia
Autore: Lucio Scarpone
Editore: GoWare
Autore: Lucio Scarpone
Editore: GoWare
Il tema della "mamma italiana sempre presente" è diffuso, e ci sta che un figlio ultra adulto voglia liberarsi dai
vincoli e questo può essere il lato comico della trama, che però si accompagna
all'altro lato, quello dove il ruolo della madre par non essere
apprezzato.
Sicuramente è un romanzo provocatorio che spinge anche a
riflettere, io stessa nella lettura ho alternato il riso e la riflessione al disappunto.
Il testo è scritto in modo dinamico, in tono quasi delirante, dove
la voce narrante si perde in sproloqui folli, in chiacchiere di pianificazione
omicida. Devo dire che, talvolta, appare ridondante, perdendo man mano di
impatto.
Fruibile, in un linguaggio accessibile a tutti, è un romanzo
che consiglio a chi apprezza l'humor sprezzante e un
po’ di sana provocazione.
Una pubblicazione interessante, che mi lascia interdetta, ma
credo sia uno degli scopi di questo romanzo.
Non mi sento di dare un voto superiore al 3 ½ perché non mi ha convinto e non so quale lato sia prevalso nella mia testa, se quello divertito o quello contrariato.
Non mi sento di dare un voto superiore al 3 ½ perché non mi ha convinto e non so quale lato sia prevalso nella mia testa, se quello divertito o quello contrariato.
Penso sia una sfida.
Solo per questo merita di esser letto.
❤❤❤1/2
TRAMA
Quando all’improvviso, nel corso di una cena tra coetanei che hanno
raggiunto il mezzo secolo di vita la mamma vecchia viva di ognuno di
loro diventa l’argomento principale della serata, l’aria della festa si
fa pesante. Nasce la condivisa, irreale, folle idea di uccidere la
propria mamma, vecchia.
Un matricidio difficile e doloroso da confessarsi e confessare. Una pianificazione del delitto che ognuno dei presenti immagina con grande sorpresa del resto dei commensali. E sentimenti inconfessabili emergono e si intrecciano attraverso i ricordi e le esperienze. Perché certamente il modo di uccidere la propria mamma, vecchia, esiste!
Come uccidere la propria mamma, vecchia getta uno sguardo sulla nuova situazione che la società italiana si trova ad affrontare, la contemporanea esistenza di vecchi e vecchissimi nel quotidiano.
Un matricidio difficile e doloroso da confessarsi e confessare. Una pianificazione del delitto che ognuno dei presenti immagina con grande sorpresa del resto dei commensali. E sentimenti inconfessabili emergono e si intrecciano attraverso i ricordi e le esperienze. Perché certamente il modo di uccidere la propria mamma, vecchia, esiste!
Come uccidere la propria mamma, vecchia getta uno sguardo sulla nuova situazione che la società italiana si trova ad affrontare, la contemporanea esistenza di vecchi e vecchissimi nel quotidiano.
Grazie per la recensione cara Ornella Calcagnile, il 3e1/2 ha ovviamente urtato il mio narciso bambino. Ma non ci sono problemi, esiste anche quello dell'adulto che ha immensamente gradito la confusione dicotomica suscitata nel lettore. Divertito o Contrariato? Sadico (bambino) o Ragionevole (adulto)? Visto che la struttura del libro è orientata a suscitare nel lettore un riverbero del proprio ES infantile contro il proprio IO adulto o viceversa la parte successiva, quella del conflitto, mi ha immensamente gratificato. Grazie Lucio Scarpone
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