Oggi sarà ospite di "Peccati di Penna" Corinne Savarese, un'autrice dallo stile ironico e dinamico.
agente di viaggi. Questo le ha permesso di iniziare a scoprire il mondo e apprezzare diversi paesi e culture. Dopo aver conosciuto Pietro, a distanza tramite un corso di aggiornamento on line, la loro amicizia si è trasformata in amore e si sono trasferita nelle Marche. In due anni si sono sposati e ora hanno quattro bambini, un chihuahua e un siamese.
La passione dei viaggi non è sfumata e appena possono, partono alla
scoperta di un posto nuovo da visitare, usando anche la formula di home
exchange. Le piace avere sempre casa piena di amici e adora cucinare.
Spesso organizza cene succulente da passare in compagnia. Lettrice
compulsiva, arriva a divorare fino a sette libri a settimana, in inglese
o in italiano. Non guarda televisione se non per le serie che segue,
esclusivamente in lingua originale. Adora scrivere e lo fa solo di
notte, quando il silenzio e il buio le permettono di entrare nel suo
mondo di parole di carta e inchiostro. Durante questo unico momento di
solitudine e relax prende vita una Corinne che nemmeno i più cari
conoscono. Ecco come sono nati "Cara cognata, ti odio!" "Finché suocera
non ci separi" e "(Es)Senza di te"
Ciao Corinne, benvenuta su “Peccati di Penna”.
Quando hai scritto il tuo primo romanzo? Cosa ti ha ispirato?
Come hai conosciuto il self-publishing? Com’è stata la
tua esperienza?
Dopo alcune pubblicazioni in self, sei approdata a “You
Feel” di Rizzoli, ti va di raccontarci di questo viaggio verso “(Es)senza di
te”?
In brevissimo tempo avevo un contratto RCS in mano!
Qual è la peculiarità di “(Es)senza di te”? Qual è la sua carta vincente?
Sì, come una nonnina!
Avevo trovato molto divertente l’idea di mischiare la
chimica biologica negli animali alla chimica sessuale degli umani e farcirla di
romance e ironia. Così è nato (Es)Senza di te. Un romanzo in cui la
protagonista si ritrova a studiare l’essenza perfetta che faccia cadere ai
piedi di ogni donna l’uomo dei suoi sogni. Ed ecco che unirà alle essenze più
disparate ormoni e feromoni, viagra liquido e quant’altro, per poi studiare sul
campo, di prima persona, gli effetti delle stesse. Andrà incontro a situazioni
imbarazzanti e paradossali e ovviamente troverà l’amore. Ma l’amore che cos’è?
È davvero possibile imbrigliarlo con un’essenza studiata in provetta? O è
quello scritto nelle stelle?
Juliette per prima non lo sa. A voi leggerlo, per
scoprirlo insieme a lei.
C’è un po’ di te o della tua vita nei romanzi che scrivi? Se sì, dove e in che modo, ti va di rivelarcelo?
Il tuo genere è decisamente il chick-lit, cosa ti piace
di questo mondo rosa?
C’è un romanzo chik-lit che ti è piaciuto particolarmente?
Ovviamente, sono grandissima fan di Sophie Kinsella, che
ho scoperto solo dopo aver iniziato a scrivere, quando qualcuno mi ha fatto
notare delle somiglianze con il genere. Un chick lit di un’italiana che ho
apprezzato molto è “Non tutti gli uomini vengono per nuocere” di Federica
Bosco.
Perché secondo te i romance sono tra i generi più venduti?
Cosa pensi del panorama editoriale attuale e cosa consiglieresti agli esordienti?
Ultima domanda, Corinne cos’ha in serbo per i lettori?
Grazie per il tuo tempo Corinne e in bocca al lupo per questa nuova fantastica esperienza con “You Feel”.
Sono io che ringrazio te, infinitamente. Ti auguro a mia
volta tutto il meglio e ti mando un caro abbraccio.
A presto.
Corinne Savarese













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