TITOLO: Insomnia
AUTORE: Ludovica Cicala
AUTORE: Ludovica Cicala
EDITORE: Centauria Libri
Salve peccatori, oggi vi parlerò di un fantasy distopico
made in Italy, Insomnia, che può ricordare vagamente Shatter me o i classici X-Men,
in quanto si parla di evoluzione della specie umana.
Le idee alla base della trama mi piacciono molto e
riprendono un po’ i vari elementi che si presentano nelle storie dove vi sono
umani vs creaturerandompiùpotenti.
Ludovica Cicala, nei suoi EVO, ha combinato il fattore “positivo”
del potere extra-umano a uno negativo, come a voler bilanciare doti e difetti e
ho apprezzato l’introduzione di questo dettaglio non usuale. Altro elemento che ho gradito, è la cura dei
dettagli nelle descrizioni, il mondo creato è ben definito e si notano le accortezze
dell’autrice nell’esporre le sue creature e ambientazioni. D’altro canto, però,
a volte la narrazione diventa prolissa: quando si potrebbe arrivare agilmente
al punto, ci si trova a girare intorno all’argomento e, altre volte, compaiono
ripetizioni di concetto che secondo me non occorrevano per ricordare al lettore
quel particolare elemento della storia (ad esempio, l’insistere sulle farfalle
nello stomaco). Allo stesso modo, si ripetono alcune espressioni (es. sorriso
affilato). Quindi, dove possibile, siccome la materia prima non manca, avrei gradito
un esporre più diretto e sintetico dove il procrastinare non risultava
necessario.
La scrittura è semplice, ma non elementare, curata nella sua semplicità; la lettura quindi è molto scorrevole e piacevole.
La scrittura è semplice, ma non elementare, curata nella sua semplicità; la lettura quindi è molto scorrevole e piacevole.
La trama si svolge
per lo più in luoghi chiusi, in un istituto per gli EVO; i personaggi sono
tanti, alcuni marginali, non tutti hanno la stessa messa a fuoco; l’azione per
come la intendo io (morte e distruzione) occupa una porzione ridotta del
romanzo.
La protagonista,
Melissa, è un personaggio che mi è piaciuto e non piaciuto, dipende dal punto
di vista con cui lo si guarda. La sua parte passiva e sfuggente, non l’ho
amata, ma quella oscura, disturbata dal suo potere, quello insito nella sua
indole di EVO, invece sì, e tanto.
Altro fattore che
desta attenzione su Melissa, ed è introdotto all’inizio per poi esser abbandonato
per essere ripreso solo oltre la metà del libro, riguarda la sua traumatica infanzia, che ovviamente ha avuto
ripercussioni sulla sua personalità, rendendola insicura e remissiva, come sopraccitato.
Il personaggio che mi è piaciuto nonostante non fosse sempre presente, è quello di Virginia, detta Ginny, EVO potente che cerca in tutti i modi di controllarsi e reprimersi. A causa delle sue facoltà ha problemi a relazionarsi anche con i suoi simili. Virginia nonostante le poche scene, riesce a farsi notare e amare, e si assiste alla sua maturazione di sequenza in sequenza, una crescita che raggiunge il culmine con un atto davvero degno di nota.
L’altro
personaggio principale di questo romanzo è Byron, presentato al lettore
come l’EVO più potente e pericoloso al mondo, ma che nei fatti non si mostra
tale: non è violento, non è subdolo, si fa catturare e manovrare come tutti i
suoi simili. Escludendo il lato extra-umano scarsamente esposto durante gran
parte del romanzo, Byron è come tutti i ragazzi, talvolta premuroso, talvolta
odioso, addirittura mi ispira dolcezza. Il suo potenziale lo mostra solo alla
fine, ma è un battito di ciglia, si assapora a stento. Infatti, nello scontro clou tutto avviene troppo
velocemente, lì, dove finalmente c’era la possibilità di vedere i tanti poteri
in gioco, si ha solo un assaggio, e questo non mi è piaciuto, mi ha
lasciato insoddisfatta, le dinamiche del conflitto avrebbero dovuto essere più
articolate, anche per compensare la mancanza di exploit nel corso del romanzo. Avrebbe
fatto bene un passaggio più dinamico e forte, anche perché vedere gli EVO
intimoriti da una “stupida” arma quando da sempre sono considerati una minaccia
e hanno a loro disposizione poteri di un certo calibro, mi fa venir meno una
delle basi della trama. Quindi, sono rimasta un po’ delusa dalla battaglia
pre-finale, e anche stupita del fatto che un’autrice con tanta cura per i
dettagli si sia persa nel momento topico. Certo, questo è solo una mia
sensazione.
Concludendo, il romanzo mi è piaciuto molto e sono
davvero contenta che sia frutto di un'emergente italiana.
❤❤❤❤
TRAMA
EVO: un nuovo stadio dell’evoluzione umana. Sono giovani, bellissimi, dotati di poteri straordinari. E uccidono.
Melissa ha già avuto la famiglia distrutta da questi «mostri», possibile che ora debba toccare anche a lei? Purtroppo sì. Una mattina, quando ha diciotto anni, in un corridoio della scuola, il suo potere sopito si scatena e il sogno di una vita normale va in pezzi. Rinchiusa in una Krankenhaus, gli istituti in cui gli EVO vivono separati dal resto dell’umanità per essere controllati e studiati, Melissa scopre un mondo parallelo che, per quanto inquietante, ha almeno un vantaggio: è popolato di ragazzi come lei, ciascuno con la propria eccezionalità e le proprie paure. Un gruppo di amici quasi come tutti gli altri… Ma quando da Berlino viene trasferito lì Byron J. King, uno degli EVO più potenti – e più attraenti – del mondo, Melissa comincia a trovarsi davanti domande senza risposte e pericoli senza nome, compreso quello custodito nella sua stessa mente. Alla Krankenhaus le cose non sono come sembrano e chi è troppo curioso rischia la vita… o quel che ne resta.
In una Londra parallela notturna e inattesa, questa storia di orrore e riscossa ci porta come su un ottovolante tra fughe, attrazione, inganni, odio e lealtà. Con il rosso del sangue e l’oro dell’amicizia Ludovica Cicala scrive, nell’intreccio delle avventure di Melissa e Byron e della loro banda, una grande storia, la più potente di tutte: quella sulla fatica, il desiderio e la necessità di essere diversi.
Melissa ha già avuto la famiglia distrutta da questi «mostri», possibile che ora debba toccare anche a lei? Purtroppo sì. Una mattina, quando ha diciotto anni, in un corridoio della scuola, il suo potere sopito si scatena e il sogno di una vita normale va in pezzi. Rinchiusa in una Krankenhaus, gli istituti in cui gli EVO vivono separati dal resto dell’umanità per essere controllati e studiati, Melissa scopre un mondo parallelo che, per quanto inquietante, ha almeno un vantaggio: è popolato di ragazzi come lei, ciascuno con la propria eccezionalità e le proprie paure. Un gruppo di amici quasi come tutti gli altri… Ma quando da Berlino viene trasferito lì Byron J. King, uno degli EVO più potenti – e più attraenti – del mondo, Melissa comincia a trovarsi davanti domande senza risposte e pericoli senza nome, compreso quello custodito nella sua stessa mente. Alla Krankenhaus le cose non sono come sembrano e chi è troppo curioso rischia la vita… o quel che ne resta.
In una Londra parallela notturna e inattesa, questa storia di orrore e riscossa ci porta come su un ottovolante tra fughe, attrazione, inganni, odio e lealtà. Con il rosso del sangue e l’oro dell’amicizia Ludovica Cicala scrive, nell’intreccio delle avventure di Melissa e Byron e della loro banda, una grande storia, la più potente di tutte: quella sulla fatica, il desiderio e la necessità di essere diversi.
Bella recensione. Mi incuriosisce molto questo libro. La mia wl aumenta sempre di più!
RispondiEliminaOttima recensione !!!
RispondiEliminaINSOMNIA è presente nella mia wishlist dal giorno in cui è uscito, la trama mi ha subito "ipnotizzata". Inoltre fa sempre piacere leggere opere di scrittori Italiani :)
Non vedo l'ora di leggerlo e di conoscere meglio gli EVO!!!
PS: Punto a favore anche alla cover che è STUPENDA!!!