Titolo: Breaking
Destiny
Autore: Nadia Arabeschi
Editore: ePubblica
Autore: Nadia Arabeschi
Editore: ePubblica
Sono sincera, alla fine di questo romanzo ho esclamato
mentalmente “Che figata!”.
Per il 95% questo romanzo è un fantasy drama, con un restante 5% di genere Shi-fi. Ma eliminando i
componenti di fantasia, secondo me anche il semplice drama avrebbe funzionato,
ma passiamo all’analisi.
La trama, vede la
protagonista, Isobel, saltare dal passato al presente, il suo scopo e cambiare
il destino di una band musicale, i Breaking Destiny. Isobel conosce nel 2017
Jahn, componente dei Braking Destiny, il quale scopre come trasportare le
persone nel tempo, lui e come una macchina temporale che impiega la propria
energia mentale per questi viaggi fantascientifici. Non ho ben capito come questa
ragazza riesca a fare tali salti temporali e la spiegazione di Jahn sul
fenomeno non è chiara, ma sinceramente a quel punto ho rinunciato
a capire i dettagli e ho pensato più al filone narrativo.
L’inizio del romanzo è piuttosto brusco e in alcune parti un
po’ confuso. Ho notato la mancanza di
gradualità in certe situazioni, la protagonista piomba nel passato nella
vita dei suddetti musicisti e vi si inserisce con troppa facilità guadagnando
subito la fiducia di uno di loro, Fabian. In poco tempo, un altro di loro, Jahn
del passato, si innamora di lei, direi inspiegabilmente visto che Isobel è una
perfetta estranea.
A un certo punto, la storia si incentra su Isobel e i
problemi della Band, lei cerca di salvarli in tutti i modi, e alla fine deve
rinunciare a qualcosa per farlo.
I componendi del gruppo sono diversi tra loro e, nonostante
non siano decantate le loro doti fisiche, io li ho immaginati come ragazzi
affascinanti alla deriva. Sicuramente le lettrici rimarranno stregate dalla
dolcezza di Fabian e Jahn, e l’innocenza di Cameron. Per quanto riguarda la
pecora nera del gruppo… Aaron, be’ ha anche lui il suo fascino da bello e
dannato.
Perché è un drama? Si parte da una situazione difficile,
quella di un manicomio, e si parla di droghe, suicidi, di violenza fisica e
psicologica. Insomma un bel bouquet.
La lettura è stata
piacevole, soprattutto dopo la prima parte. Ci ho messo un po’ ad
“ambientarmi” ma quando sono entrata in sintonia con l’opera tutto e filato
liscio come l’olio. Breaking Destiny è ben scritto, i dialoghi sono coloriti e
veritieri, le descrizioni brevi e non predominanti.
Il finale lascia il lettore con il sorriso e do 4 stelle
perché ho sentito che il romanzo mi ha lasciato qualcosa e non è sparito dopo
una notte di sonno.
❤❤❤❤
TRAMA
E se potessimo cambiare il passato?
Quando Jahn me lo chiese, non gli diedi retta. Eravamo in un manicomio, dopotutto. Aveva detto cose ben più strane, prima di allora.
Nulla mi avrebbe preparata a un vero salto nel passato - in realtà, ci sono precipitata. Un salto di nove anni.
Quando Jahn me lo chiese, non gli diedi retta. Eravamo in un manicomio, dopotutto. Aveva detto cose ben più strane, prima di allora.
Nulla mi avrebbe preparata a un vero salto nel passato - in realtà, ci sono precipitata. Un salto di nove anni.
Sono Isobel
Wagner, nata nel 1999 e morta nel 2008.
E sono anche Isobel Heiriechs, senza un passato ma con un futuro da riscrivere.
Questa è la mia storia e comincia il 31 dicembre 2017.
E sono anche Isobel Heiriechs, senza un passato ma con un futuro da riscrivere.
Questa è la mia storia e comincia il 31 dicembre 2017.
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